E’ stato un buon calciomercato quello della Lazio, con acquisti interessanti come quelli di Marco Parolo e Dusan Basta, soprattutto quello di Filip Djordjevic che potrebbe essere anche qualcosa di più del vice-Klose che per il momento dovrebbe essere. E poi quello Stefan De Vrij che ha fatto parte dell’Olanda protagonista ai Mondiali in Brasile, un difensore giovane ma già oggi molto forte e pronto alla Serie A. Nonostante la sconfitta contro il Milan nella prima giornata di campionato, la Lazio sembra attrezzata per disputare una stagione di valore, magari puntare alla qualificazione all’Europa League. E’ mancato il grande colpo, ma la rosa biancoceleste è di tutto valore e sembra essere molto competitiva. Per parlare del calciomercato della Lazio IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’agente FIFA Andrea Manetta.



Come giudica il calciomercato della Lazio? Molto buono, ha fatto un ottimo mercato prendendo giocatori come Basta e Parolo, forti anche sul piano tattico. Poi ci sono anche Djordjevic e De Vrij che sono altrettanto forti e utili.

Le piace in particolare Djordjevic? Vedremo cosa potrà fare, come si completerà con Klose. Nel reparto offensivo della Lazio un punto fermo sarà certamente sempre Candreva. Poi a seconda delle esigenze e del modulo tattico utilizzato da Pioli, probabilmente un 4-3-3, potranno giocarsi il posto Klose, lo stesso Djordjevic e Keita.



Cosa pensa invece dell’ingaggio di De Vrij? E’ un ottimo difensore che fa parte di una nazionale importante come quella olandese, che è arrivata tra le prime quattro ai Mondiali. Potrà fare molto bene.

Dove potrà arrivare la Lazio? Credo che abbia tutte le possibilità di andare in Europa; del resto dopo Roma, Inter, Fiorentina e penso il Genoa viene la Lazio nei movimenti di calciomercato di questa estate. Le due squadre capitoline in particolare hanno lavorato molto bene.

E’ mancato secondo lei un vero grande colpo? Non era facile per la Lazio acquistare un grande campione, visto anche che quest’anno non partecipa alle coppe; sono convinto che per quelle che erano le possibilità della società la campagna acquisti sia stata positiva.



(Franco Vittadini)