Curiosa notizia in arrivo da Formello. La Lazio ha perso la prima giornata di campionato a San Siro, contro il Milan: una sconfitta per , vero che i biancocelesti hanno avuto le loro occasioni per andare a rete e cambiare le sorti dell’incontro ma certamente nel reparto difensivo hanno evidenziato diverse lacune. Uno dei protagonisti negativi è stato Stefan De Vrij, sul quale c’erano grandi aspettative per l’esordio in Italia; tuttavia l’olandese ha steccato la prima. Domani sera tornerà in campo a Bari con l’Olanda per sfidare la nostra nazionale in amichevole; e proprio dal ritiro degli orange ha rilasciato alcune dichiarazioni, raccolte da Radio Sportiva, sulle sue impressioni riguardo la partita di Milano. “Ho problemi con la lingua” si è giustificato il giocatore, acquistato dal Feyenoord. “Chiedo ai compagni di parlare in italiano ma anche in inglese, ma difficilmente mi danno retta. Mi sto dando da fare per imparare, ma non è una cosa che si faccia un giorno; soprattutto quando devo tradurre dei concetti complessi nella mia mente. E’ normale anche che non sia abituato alle difficoltà del campionato italiano; contro il Milan infatti non ho giocato al mio livello”. Difficoltà comprensibili: d’accordo che tra professionisti a volte basta anche solo un cenno e che certi gesti sono comunque universali, ma quando si tratta di chiamare il fuorigioco, farsi sentire per una marcatura o altro avere un linguaggio comune per capirsi diventa fondamentale. Un altro olandese in tempi recenti aveva avuto gli stessi problemi: Eljero Elia, acquistato dalla Juventus nell’estate del 2011. Antonio Conte lo aveva impiegato in sole quattro occasioni, eppure sarebbe dovuto essere un giocatore importante per i bianconeri; ma non si era mai integrato anche per le barriere imposte dalla lingua, e a fine stagione era tornato in Germania dove già giocava da due anni. La speranza è che a De Vrij non debba succedere lo stesso.