Giovedì 22 ottobre 2015 è in programma la terza giornata di Europa League. La Lazio sarà impegnata in casa contro i norvegesi del Rosenborg: appuntamento allo stadio Olimpico alle ore 19:00. Nel gruppo G i biancocelesti comandano assieme agli ucraini del Dnipro con 4 punti, seguono i francesi del Saint Etienne ed il Rosenborg a quota 1. Lazio che affronterà la partita con diverse assenze di rilievo, da De Vrij a Keita passando per Parolo e Biglia: la squadra di Pioli vorrà risollevarsi dopo il ko in campionato contro il Sassuolo. Per presentare Lazio-Rosenborg ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi.
Lazio-Rosenborg: che partita si aspetta? Non facile soprattutto per le assenze che stanno creando problemi alla squadra, influendo sul suo rendimento.
Lazio con alti e bassi: come mai? Le assenze spiegano in una certa misura anche l’altalenanza nei risultati, gli infortuni stanno colpendo giocatori importanti e la squadra non può che risentirne.
Lazio che in ogni caso è ben messa nel girone di Europa League… Anche in campionato in fondo è distante solo tre punti dalla vetta, in Europa League è partita bene e c’è il rammarico di non essere a punteggio pieno, perché nella prima giornata il Dnipro ha pareggiato solo nel recupero. Finora è una buona stagione.
Battere il Rosenborg significherebbe ipotecare la qualificazione? Se la Lazio uscirà dall’Olimpico con i tre punti il discorso qualificazione sarà sistemato all’ottanta per cento.
Con che modulo tattico potrebbe scendere in campo la squadra? Ci sarà il rientro di Radu e questo potrebbe permettere a Lulic di giocare a centrocampo, magari in un trio con anche Onazi e Cataldi che sarà squalificato per la prossima di campionato. In alternativa Pioli potrebbe proporre un centrocampo a cinque mentre in attacco Matri dovrebbe agire da unica punta centrale, altrimenti Kishna.
Quanto si farà sentire l’assenza di Keita? Tanto perché pur non essendo un titolare fisso Kieta sta dimostrando di poter essere un’arma importante anche subentrando a gara in corso. Anche le assenze di De Vrij, Biglia e Parolo sono pesanti nell’economia del gioco biancoceleste.
Cosa temere del Rosenborg? E’ una formazione con tanta esperienza interazionale, molto fisica, vorrà riaprire il discorso qualificazione a suo favore.
Il suo pronostico per Lazio-Rosenborg? Un pareggio potrebbe andare bene alla Lazio, ma penso proprio che la formazione di Pioli potrà portare a casa la vittoria.
(Franco Vittadini)