La Lazio batte per 3-1 il Dnipro e si qualifica come testa di serie ai sedicesimi di finale del torneo l’Europa League. Eliminati invece gli ucraini. Le firme del match sono di Candreva, Parolo e Djordjevic mentre per gli ospiti a segno Bruno Gama. Partita che ha fatto assolutamente notare uno stadio Olimpico assolutamente deserto, molta contestazione per gli uomini di Pioli che nonostante questo hanno portato a casa una vittoria meritata.
Molto propositiva. Brava a ingabbiare gli attaccanti del Dnipro anche in un finale di partita molto sofferto. Bene anche davanti con un reparto d’attacco che segna e fa gioco.
Brava la squadra di Markevyc a trovare il gol del pareggio ma pessima nel subire immediatamente dopo un gol sfortunato.
Molti errori da parte dei suoi assistenti nel primo tempo. Nel secondo fa fatica a tirar fuori i cartellini gialli ai giocatori ospiti. Nel complesso non bene.
Lazio e Dnipro si giocano la quinta e penultima partita del Girone G di Europa League e il primo tempo è terminato sul risultato di 1-0. La firma è di Antonio Candreva al quarto minuto, secondo centro nel torneo per lui. Si gioca in uno stadio praticamente vuoto, circa due mila spettatori.
La Lazio si presenta all’incontro con dieci punti in campionato e con il primato di classifica; basta un solo punto a Pioli per passare matematicamente ai sedicesimi di finale e per questo si affida a Berisha (voto 6) tra i pali e a Mauricio (voto 6) e Gentiletti (voto 6,5). Sugli esterni della difesa ci sono Konko (voto 6) e Radu (voto 6). Centrocampo a quattro formato da destra a sinistra da Candreva (voto 7) autore del vantaggio dopo pochi minuti, Parolo (voto 6), Cataldi (voto 5,5) e Kishna (voto 6,5), molto pericoloso sulla fascia. In attacco la coppia di peso Miroslav Klose (voto 6,5) e il mitra Matri (voto 6,5), molto movimento da parte loro. Dalla parte opposta il Dnipro è ferma a quattro punti in classifica in terza posizione con solo due gol fatti in quattro partite. Tutte e due le firme della squadra ucraina sono di Jevhen Seleznyov.
Serve assolutamente una vittoria alla formazione di Markevyc per credere nel passaggio del turno. Schiera la solita formazione difensiva formata dal bomber Seleznyov (voto 5,5) in attacco supportato dalla linea a quattro di centrocampo con Danilo (voto 5) e Bezus (voto 5,5) davanti al mediano Chygrynskiy (voto 6). Sulle fasce alte Matheus (voto 6), sostituito verso la fine del primo tempo per infortunio, al suo posto Anderson (s.v.) e Bruno Gama (voto 5,5) mentre su quelle basse Fedetskiy (voto 5,5) e Matos (voto 6). Davanti al portiere Boyko (voto 5,5) ci sono Douglas (voto 5,5), giocatore seguito proprio dalla Lazio, e Gueye (voto 6). Ci aspettiamo un secondo tempo con qualche gol dato che gli uomini di Markevyc sono obbligati a vincere, o almeno pareggiare, per credere nel passaggio del turno.
Molto pericolosi davanti Klose e Matri, bella mossa di Pioli. Per il resto partita gestita bene portata a segno subito all’inizio. Concede forse un po’ troppo. Realizza il gol del vantaggio all’inizio della partita. Buona prestazione sia in fase offensiva che difensiva. Grande sacrificio. Rispetto a Parolo si vede poco nell’impostazione di gioco. Invisibile in alcune situazioni.
Non riesce quasi mai ad impensierire Berisha ma gioca un bel calcio. Subisce il gol dopo aver iniziato in modo perfetto il match. Deve vincere o almeno pareggiare. Il più pericoloso della sua squadra con grande velocità e tecnica. Sostituito purtroppo per infortunio. Molto falloso e sbaglia molti passaggi semplici. Butta via una buona ripartenza allargando troppo il passaggio per Bezus. (Francesco Gallo)
Lazio
Non può far nulla sul gol del pareggio ucraino. Molto bravo nelle uscite a palla alta, anche sulle rimesse laterali!
Spinge molto e si fa vedere con ottime chiusure in difesa. Buona partita.
Rispetto al giocatore molto falloso che siamo abituati a vedere, oggi il centrale laziale ha fatto una partita molto corretta e molto pulita.
Anche lui bene come il compagno di reparto. Ottime chiusure, anche esteticamente parlando, nel primo tempo.
Anche lui come Konko compie una buonissima partita, con grandi giocate in fasi offensive.
Oltre al gol compie una bella partita anche di sacrificio in fase difensiva. Solito punto di riferimento sulla destra.
Gol molto fortunato il suo. Per il resto sale molto e si fa vedere in continuazione.
Poco attivo nella prima frazione di gioco il giovane centrocampista italiano. Bene invece nella ripresa con giocate importanti nel finale di gara che fanno rifiatare la squadra.
Fantastica prestazione dell’olandese che crea ottime occasioni dalla sinistra e fa vedere una capacità mai vista fin ora. Può davvero lottare per un posto da titolare nella squadra. ().
Poteva sembrare una mossa strana quella di Pioli di schierare due attaccanti di peso. Invece si concretizza come una grande mossa, grande prestazione da seconda punta del tedesco. ( Buona prestazione. Entra sul pareggio ospite e da la forza alla squadra per trovare il vantaggio).
Ottimo primo tempo. Scompare un pochino nel secondo tempo ma compie nel complesso una buona partita. Manca solo il gol. ( Gioca solo venti minuti e trova il gol che chiude la partita nel finale. Cosa chiedere di più ad un attaccante?).
All.PIOLI 7,5 La mossa di schierare due attaccanti di peso poteva essere vista in modo molto scettico. Invece si dimostra azzeccata dato che nel primo tempo i difensori ucraini hanno fatto fatica a vedere Klose e Matri. Per il resto cambi giusti e buona amministrazione del match.
Dnipro
Nonostante i tre gol subiti realizza ottime parate nel secondo tempo. Soprattutto sulla punizione di Cataldi.
Non ottima prestazione del terzino sinistro, sostituito nel finale. (SHAKHOV 6 Prova a rendersi pericoloso con buone giocate, invano).
Non si fa vedere come al solito con le ottime chiusure. Molto spento e poco attivo.
Oltre a rischiare l’autogol nel secondo tempo, compie una pessima partita anche nel primo tempo regalando molte possibilità ai padroni di casa.
Prova a farsi vedere davanti ma dietro compie molti errori, tra questi quello di essere ammonito.
Poco presente nel primo tempo, nel secondo invece non si vede nemmeno.
Buone giocate e grandi accellerazioni. Peccato per l’infortunio che lo costringe ad uscire a cinque minuti dalla fine del primo tempo. ( Nonostante il fisico abbastanza improponibile, gioca una discreta partita).
E’ il numero dieci ma non dimostra di essere in grado di sostenere la partita, sostituito giustamente. ( Ottime sponde per Seleznyov, per il resto niente di che).
Primo tempo non all’altezza, tanti falli e tanti errori. Bene nella ripresa. Prova a dare velocità alle ripartenze.
Va vicino al gol con una bella giocata e un minuto dopo lo trova. Grande dimostrazione di voler ciò che si vuole.
Occhi lucidi a fine partita anche per quella grande occasione a fine partita sul 2-1. Rimane un grande attaccante.
All.MARKEVYC 5,5 Fa il suo dovere. Mette dentro una squadra molto offensiva nel secondo tempo com’è giusto che sia.
(Francesco Gallo)