Allo Stadio Olimpico finisce 1 a 1 tra Torino e Lazio. Gli ospiti non colgono una buona opportunità con Djordjevic al 7′ ed i padroni di casa ne approfittano ribaltando la situazione e portandosi in vantaggio con la rete al 12′ di Belotti da vero rapace d’area ribadendo in goal la respinta corta di Marchetti su Acquah. Poco più tardi, al 21′, sempre Belotti viene steso da Cataldi e per l’arbitro Massa non ci sono dubbi sul calcio di rigore che perà Immobile calcia alle stelle gettando alle ortiche l’opportunità di mettere la partita in discesa. I Biancocelesti allora, specialmente dopo l’ingresso di Milinkovic e Braafheid al posto di Lulic e Cataldi, iniziano a crescere di giocata in giocata colpendo anche un palo con Parolo al 68′. Un altro subentrato poi, Keita Balde, al 77′ viene fermato irregolarmente da Molinaro ed il capitano laziale Biglia spiazza Padelli dal dischetto per il pareggio definitivo. Le ultime sortite offensive degli uomini di Ventura non vanno oltre ad un tiraccio alle stelle di Zappacosta in pieno recupero.
L’anticipo di pranzo ha messo in mostra tante buone giocate prodotte da ambo le formazioni, prima dal Torino e poi dalla Lazio, quest’ultima desiderosa di arrivare al pari.
Nonostante tenga in mano le redini della partita per quasi tutti i novanta minuti, non la chiude e finisce col perdere due punti preziosi.
Dopo un primo tempo da buttare, rientra in campo con lo spirito giusto fino a conquistare l’obiettivo.
Ineccepibile sui due rigori, forse non estrae il cartellino giallo in un paio di situazioni che lo avrebbero meritato.
All’Olimpico il Torino e la Lazio sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di . Dopo una serie di errori in mezzo al campo da parte di entrambe le formazioni, i biancolesti riescono a proporsi per primi seppur siano i granata a trovare il vantaggio con Belotti al 12′, approfittando della respinta corta di Marchetti sul tiro di Acquah. Gli ospiti tentano di reagire con Anderson e Djordjevic ma Cataldi commette un fallo da rigore su Belotti al 21′ e la Lazio è fortunata poichè Immobile spedisce il pallone sopra la traversa. Al 40′ Pioli opta per un doppio cambio richiamando Lulic e Cataldi per inserire Braafheid e Milinkovic al loro posto.
Mostra grande sicurezza nei propri mezzi essendo evidentemente ben preparata alla sfida di quest’oggi. Porta in vantaggio i suoi con un goal da rapinatore d’area e si conquista il rigore fallito dal compagno. Interviene con troppa irruenza facendosi ammonire al 23′ e Massa lo salva su un intervento simile a ridosso dell’intervallo.
Squadra in confusione probabilmente a causa del nuovo esperimento tattico con i vari interpreti poco inclini all’adattamento. Mette una toppa dopo lo svantaggio. Si nasconde per il campo senza rendersi utile per i compagni e commette anzi il fallo da rigore che avrebbe potuto dare il doppio vantaggio agli avversari. (Alessandro Rinoldi)
Compie due interventi importanti al 67′ ed al 70′
Copre con grande intelligenza tattica.
Non lascia respirare Klose neanche per un attimo.
Fa il suo senza coperture decisive.
Corre molto proponendo spunti interessanti e si spegne verso l’ultimo quarto d’ora.
Non riesce a coordinare le proprie idee con le proprie azioni.
Svolge il ruolo da interditore con troppa irruenza e finisce col chiedere la sostituzione a causa di un brutto colpo al costato.
Molto propositivo seppur sia allo stesso tempo poco preciso.
Le tante buone chiusure non lavano la macchia del fondamentale rigore per la Lazio.
Tiene alta la squadra ed alimenta le azioni anche nel secondo tempo dopo aver aperto le marcature ed essersi procurato il rigore fallito da Immobile.
Spara sopra la traversa un calcio di rigore che avrebbe potuto dare la vittoria ai suoi ma cerca il riscatto in modo attivo.
Non fornisce un contributo positivo alla causa.
Un’unica chance nel recupero in cui avrebbe dovuto fare di meglio.
OBI Senza Voto Prende il posto del dolorante Vives senza aver il tempo di entrare in partita.
All. VENTURA 5,5 Deve fare i conti con la scarca precisione dei suoi attaccanti e non ha saputo raddrizzare i suoi in modo da chiudere i discorsi prima del pareggio.
Salva la porta grazie alla sua agilità.
La sua prestazione cala col passare dei minuti.
Decisivo con più di un intervento.
Contribuisce mantenere un’unica rete di svantaggio.
Fatica in entrambe le fasi di gioco e non chiude a dovere sulla rete di Belotti.
Si nasconde per il campo senza rendersi utile per i compagni e commette anzi il fallo da rigore che avrebbe potuto dare il doppio vantaggio agli avversari.
Pasticcia un po’ ma recupera diverse palle e si assume anche la responsabilità di calciare il rigore del pareggio.
Attacca e difende con grande tenacia.
Dopo una conclusione larga nel primo tempo, lotta e aiuta con costanza.
Si vede solo per poco più di venti minuti.
Gioca molto per i compagni ma i suoi sforzi non bastano.
Difende meglio di Lulic seppur non vada al cross come vorrebbe il mister.
La sua classe e la sua tecnica rialzano la Lazio.
Il suo ingresso è determinante visto che conquista il rigore che varrà il pareggio.
All. PIOLI 6 Azzarda molto dal primo all’ultimo minuto ed alla fine muove comunque la classifica.