Ecco le pagelle finali di Bologna-Lazio 0-2, nelle quali andiamo a vedere quali sono i voti a tutti i giocatori scesi in campo al Dall’Ara per la partita di Serie A (27^ giornata). Allo stadio Renato Dall’Ara la Lazio ottiene un bel successo in trasferta sul Bologna per 2 a 0. All’inizio del primo tempo gli ospiti erano riusciti a passare in vantaggio quasi subito con il colpo di testa di Immobile al 9′ su cross di Lulic dalla sinistra ed hanno saputo schiacciare i padroni di casa fino all’intervallo, concedendo davvero poco spazio ma rischiando grosso sull’errore di Strakosha e Biglia nel gestire un possesso al limite dell’area, in ogni caso non sfruttato a dovere da Petkovic. Nella ripresa i rossoblu continuano a dimostrare le loro difficoltà nella costruzione della manovra e finiscono col subire il goal del definitivo raddoppio al 74′ sempre con Immobile, questa volta lanciato a rete da Milinkovic-Savic con un filtrante a metà campo. Nemmeno le sostituzioni aiutano il Bologna che, alla quarta sconfitta consecutiva, viene contestato dai suoi tifosi a fine gara, mister Donadoni compreso, tra l’euforia invece dei supporters laziali.



Gara divertente e resa piacevole dal bel gioco della Lazio mentre il Bologna ha dimostrato più volte di poter combinare poco nel corso dei 90 minuti. Bruttissima prestazione per i Felsinei che hanno decisamente bisogno di ritrovarsi. La vittoria nel derby di Coppa Italia non ha assolutamente appagato i biancocelesti, capaci di dominare l’avversario sotto tutti i punti di vista. Dirige bene e con sicurezza stoppando sul nascere eventuali attriti.



MIRANTE 7 Senza dubbio il migliore in campo, evita un passivo ben peggiore di quello finale.

KRAFTH 4,5 Rimane incollato sulla linea di difesa, con scarsi risultati, finendo col venire rimproverato dai suoi stessi compagni.

MAIETTA 5,5 Prova ad adempiere ai suoi doveri con un paio di incertezze.

OIKONOMOU 5 Finisce col dover impostare palesando le sue lacune tecniche.

HELANDER 4,5 Si perde Immobile sulla rete del vantaggio e non solo.

MASINA 5 Non supporta l’azione sulla sua corsia come ha saputo fare invece altre volte e rischia di perdere troppo la concentrazione nel finale.

NAGY 5,5 Corre molto nel mezzo ma optando sulle soluzioni meno convincenti.



VIVIANI 6 Prova a fare il suo centrando lo specchio della porta in due occasioni tra primo e secondo tempo su calcio di punizione.

DZEMAILI 5,5 Si lascia trascinare nella serata no vissuta dalla squadra dimenticandosi di risollevare i compagni vista la sua grande esperienza.

VERDI 5 I compagni non favoriscono le sue giocate ma anche lui fatica a proporsi in maniera utile.

B. PETKOVIC 4,5 Fallisce la clamorosa opportunità del pareggio sparando a lato il regalo di Biglia sul finire del primo tempo.

DESTRO 5 Non riesce proprio ad offrire il suo supporto conquistando appena una punizione sulla trequarti in tutta la sua permanenza in campo.

PULGAR 5,5 Porta freschezza ma poca brillantezza.

KREJCI 5,5 Si muove meglio e più di Destro facendosi vedere una volta in più del compagno.

All. DONADONI 4 Lo schieramento a sorpresa scelto per affrontare la gara non sorprende la Lazio che si adegua in pochi minuti. Litiga con un tifoso a fine gara dopo non essere riuscito a risollevare i suoi nè all’intevallo nè tramite le sostituzioni.

STRAKOSHA 6,5 Sempre attento quando viene chiamato in causa.

BASTA 6,5 Spinge a più riprese lungo la fascia destra.

DE VRIJ 6,5 Interviene in modo corretto e con i tempi giusti.

HOEDT 6,5 Puntuale e preciso, non concede niente.

RADU 6,5 Preferisce difendere con successo piuttosto che lanciarsi in avanti.

PAROLO 6,5 Cervello e arma del centrocampo.

BIGLIA 5,5 Nel primo tempo rischia grosso sul passaggio di Strakosha ed il pressing di Petkovic forse anche a causa di un infortunio patito al polpaccio sinistro che lo ha costretto a tornare in panchina al 54′, facendo spazio a Murgia.

MILINKOVIC-SAVIC 6,5 Si conferma nuovamente con una grande prestazione: prova a raddoppiare e serve l’assist per la doppietta di Immobile.

FELIPE ANDERSON 5 Manca l’opportunità del raddoppio poco dopo il vantaggio senza più riuscire a rendersi utile ai suoi compagni.

IMMOBILE 9 Lotta su tutti i palloni ripiegando in difesa pur di aiutare la squadra. La sua doppietta garantisce i 3 punti per la classifica oltre a sognare il titolo di capocannoniere.

LULIC 6,5 Serve l’assist per la rete iniziale di Immobile lasciando agli altri le luci della ribalta.

MURGIA 6 Si perde immediatamente dopo un paio di lampi dedicandosi alla distribuzione dei palloni.

KEITA B. 5 Non riesce ad innescare la sua velocità facendo invece innervorsire Milinkovic al momento del cambio del serbo.

WALLACE Senza Voto Subentra nel finale per far rifiatare Milinkovic-Savic.

All. INZAGHI 8,5 Si conferma uno degli allenatori migliori del nostro calcio portando la sua squadra ad effettuare una grande prestazione anche grazie alla decisione di cambiare modulo viste le nuove caratteristiche degli avversari ad inizio partita. (Alessandro Rinoldi)

Ecco le nostre pagelle del primo tempo con i voti dei migliori e dei peggiori giocatori scesi in campo fino a questo momento. Al termine del primo tempo le formazioni di Bologna e Lazio sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 0 a 1. I biancocelesti sembrano prendere in mano le redini del gioco sin dalle fasi iniziali dell’incontro tanto da passare in vantaggio già al 9′ con il colpo di testa di Immobile sul cross dalla sinistra di Lulic. Tuttavia, la squadra di Inzaghi dimostra scarsa precisione e cattiveria sotto porta davanti ad un Bologna incapace di passare la metà campo con azioni ragionate e possessi prolungati. Nemmeno il regalo del duo Biglia-Strakosha al 42′ favorisce i felsinei dato che Petkovic spara largo da posizione più che favorevole.

Si lascia schiacciare dai biancocelesti per quasi tutta la frazione e, oltre a fallire le rare chances a disposizione, non riesce mantenere il possesso per più di un minuto. Decisivo nell’evitare la rete del raddoppio di Milinkovic. Si perde colpevolmente Immobile favorendone il colpo di testa.

Gli ospiti adeguano la propria disposizione tattica al modulo a sorprese adottato dagli avversari prendendo in mano da subito la sfida Porta avanti i suoi facendosi trovare al posto giusto al momento giusto, sfiora il raddoppio e ritorna per aiutare in fase difensiva. Non riesce ad entrare in partita come fanno invece i suoi compagni. (Alessandro Rinoldi)