Vincent Kriechmayr

ha vinto la discesa di Wengen e per il discesista austriaco è la consacrazione, perché la gara sulla pista Lauberhorn è una delle più attese della stagione. Dunque per Kriechmayr è il quarto successo in carriera, ma senza dubbio il più prestigioso, con la soddisfazione doppia per un austriaco di battere gli svizzeri in casa loro, in particolare l’idolo di casa Beat Feuz, comunque ottimo secondo a 14 centesimi e sempre più leader della Coppa di discesa. Completa il podio il terzo posto del norvegese Aleksander Aamodt Kilde, con 26 centesimi di ritardo da Kriechmayr. In copertina però, nel bene e nel male, ci va anche l’azzurro Emanuele Buzzi: splendida discesa per l’italiano, sesto con il pettorale numero 25, purtroppo però Buzzi è scivolato subito dopo la linea del traguardo e ha finito la propria corsa solo contro i sacconi di protezione. Gara interrotta per qualche minuto per prestargli i necessari soccorsi, speriamo non si tratti di nulla di serio perché Puzzi è un ragazzo in grande crescita e potrebbe affiancarsi ai vertici a Christof Innerhofer e Dominik Paris, oggi rispettivamente nono e undicesimo in una gara non memorabile per i due altoatesini. Buon piazzamento infine per Mattia Casse, che ha ottenuto il ventesimo posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



KRIECHMAYR AL COMANDO

Vincent Kriechmayr

è al comando della sempre bellissima discesa di Wengen, una delle gare più attese della stagione della Coppa del Mondo di sci. Duello sul filo dei centesimi tra l’austriaco, lo svizzero Beat Feuz e il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, d’altronde è impossibile fare tutto bene su questa pista Lauberhorn, che richiama altri tempi dello sci: alla fine Kriechmayr ha tagliato il traguardo con il tempo di 2’28”36, con 14 centesimi di vantaggio su Feuz e 26 su Kilde, che precede il connazionale Aksel Lund Svindal, ai piedi del podio. Buone prestazioni ma non memorabili per i due azzurri di punta: Christof Innerhofer è settimo a 1”06, Dominik Paris è poco più dietro con un ritardo di 1”27. I rischi non mancano mai a Wengen: quasi miracolato Steven Nyman, che si è rialzato dopo una spigolata che ha fatto temere per le sue ginocchia, Max Franz è caduto stremato nel finale della pista più lunga del mondo, mentre Matthias Mayer ha commesso un errore gravissimo per un campione come lui nella stradina e ha finito la sua gara contro i materassi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA DISCESA DI WENGEN

La discesa di Wengen avrà inizio alle ore 12.30, quando prenderà il via il primo atleta sulla pista Lauberhorn. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile anche sulla piattaforma Sky. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svizzera (www.fis-ski.com) con i tempi di tutti gli atleti in gara in tempo reale.



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SI COMINCIA

Tutto è pronto per vivere la discesa di Wengen, uno degli appuntamenti più attesi della stagione della Coppa del Mondo di sci. Fra pochi minuti infatti sulla pista Lauberhorn assisteremo alla partenza del primo atleta in gara, ma nel frattempo ci resta ancora un po’ di tempo per qualche considerazione sulla classifica di specialità della Coppa di discesa. Al primo posto con 260 punti abbiamo lo svizzero Beat Feuz, che a Wengen sarà naturalmente l’idolo di casa: in questa stagione ci sono già state una vittoria a Beaver Creek e due terzi posti su quattro gare per Feuz. Il primo inseguitore è l’austriaco Max Franz, che ha raccolto finora 222 punti grazie soprattutto alla vittoria di Lake Louise e al secondo posto in Val Gardena, ma si sono messi in grande evidenza anche gli azzurri. Troviamo infatti al terzo posto Dominik Paris con 196 punti, seguito da Christof Innerhofer in quarta posizione con 181 punti: per Paris spiccano la vittoria di Bormio e il terzo posto di Lake Louise, mentre nelle stesse gare Innerhofer è stato sempre secondo. Simpatica “tradizione” questa dei doppi podi azzurri, che naturalmente speriamo possa proseguire anche a Wengen, sia per il valore di questa gara sia perché si può ancora puntare alla Coppa di discesa. Parola dunque alla pista e al cronometro: la discesa di Wengen sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA PISTA LAUBERHORN

La diretta della discesa di Wengen si avvicina: per descrivere il fascino di questa mitica gara della Coppa del Mondo di sci, basta ricordare che la prima edizione si è disputata nel lontano 1930, quando buttarsi sulla pista Lauberhorn doveva essere un’impresa davvero pazzesca. Da allora la discesa di Wengen ha accompagnato tutta la storia dello sci con le sue caratteristiche uniche: lo scenario è fantastico, ai piedi dell’Eiger, ma anche dal punto di vista strettamente tecnico è una delle discesa più difficili e affascinanti, con alcuni passaggi che hanno fatto la storia. Tra i punti più celebri del tracciato del Lauberhorn vanno ricordati quanto meno l’Hundschopf (la testa di cane, un salto di 40 metri che va affrontato sfiorando le vicine rocce) e la stretta stradina che porta al Wasserstation tunnel sotto alla ferrovia – l’unico mezzo per raggiungere Wengen -, punto chiave sia perché molto difficile da affrontare sia perché poi inizia un lungo tratto di scorrimento: se si esce a bassa velocità dalla stradina si rischia di perdere molto tempo e di giocarsi così ogni ambizione di vittoria. Inoltre quella di Wengen è la pista più lunga della Coppa del Mondo con i suoi 4,5 km ed infatti servono circa due minuti e mezzo per completare la gara. Una fatica massacrante, che si fa sentire soprattutto nelle curve che caratterizzano il finale, altro punto dove potrà fare la differenza chi ci arriverà meno stanco e più lucido. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE DISCESA

Oggi la Coppa del Mondo di sci è ancora protagonista con la diretta della discesa di Wengen, dove sulla mitica pista Lauberhorn andrà in scena questa classica discesa libera che è uno degli appuntamenti più prestigiosi e affascinanti di tutto il Circo Bianco. L’attesa è grande per questa discesa così difficile, che tutti i campioni ambiscono a vincere: la discesa di Wengen non può mancare nel curriculum di un discesista di grande livello, la sfida è sempre complicata sul lunghissimo tracciato che sorge ai piedi del massiccio dell’Eiger, nel Canton Berna. Tra i nomi più attesi della velocità ci sono naturalmente anche i nostri Dominik Paris e Christof Innerhofer, autori di un capolavoro a Bormio: le possibilità da parte degli azzurri di ottenere un grande risultato fanno alzare ancora di più l’attesa per una gara comunque da non perdere, eccovi dunque adesso tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi la diretta della discesa di Wengen.

DIRETTA DISCESA WENGEN: FAVORITI E AZZURRI

La discesa di Wengen sarà la quinta della stagione: negli occhi abbiamo ancora la precedente, il capolavoro di Dominik Paris e Christof Innerhofer a Bormio quando i due azzurri fecero doppietta sulla Stelvio, che nulla ha da invidiare anche alla leggendaria Wengen in termini di difficoltà del tracciato. Fra i due è Innerhofer che vanta il feeling migliore con la pista Lauberhorn, dove vinse nel 2013, mentre Paris spesso patisce il passaggio nella stradina, ma chi in carriera ha dominato più volte Bormio e Kitzbuhel sicuramente ha tutte le capacità per sfatare anche il tabù Wengen. Quanto al resto della squadra italiana, speriamo in buone prestazioni anche da Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, mentre ricordiamo che purtroppo la stagione di Peter Fill è già finita. Quanto agli avversari degli azzurri, il primo da citare è naturalmente il padrone di casa Beat Feuz, vincitore qui l’anno scorso e leader della classifica della Coppa di discesa in questa stagione, nella quale ha già vinto a Beaver Creek e poi ha sempre ottenuto risultati di rilievo. Lo squadrone austriaco potrebbe avere in Max Franz l’uomo di riferimento visti gli eccellenti risultati della prima parte di stagione, poi è sempre obbligatorio citare i fenomeni norvegesi, anche se Wengen è sempre stata ostica per i vichinghi di questa generazione, che vi hanno ottenuto solamente una vittoria, quella di Aksel Lund Svindal nel 2016.