Alexis Pinturault
ha vinto la combinata di Are ed è dunque il campione del Mondo della specialità, come sancito oggi ai Mondiali di sci 2019 sulle reti svedesi. Una gara purtroppo pesantemente condizionata dalle disastrose condizioni della pista di slalom, che si è rovinata nel giro di pochissimi passaggi, favorendo in modo ulteriore gli slalomisti che erano partiti per primi, essendo nelle posizioni di rincalzo della discesa. Ne ha approfittato Pinturault, che ha completato la combinata con il tempo complessivo di 1’47”71, ma ancora di più ne ha beneficiato lo sloveno Stefan Hadalin, magnifico secondo a 24/100 da Pinturault dopo il trentesimo posto nella discesa, che gli ha consentito di partire per primo in slalom, occasione presa al volo per ottenere un podio meritato ma anche fortunato – se fosse stato trentunesimo in discesa nulla di tutto questo sarebbe successo… Terzo posto per l’austriaco Marco Schwarz a 46/100, restano i rimpianti per il quarto posto di Riccardo Tonetti a 67/100. L’azzurro è stato il migliore tra gli slalomisti in discesa e paradossalmente questo per lui forse è stato un problema, perché ha trovato una pista peggiore rispetto ai tre uomini che lo hanno preceduto sul podio. Bravo Dominik Paris, nono a 1”51: se lo merita sia per il primo posto in discesa, sia perché si è difeso molto meglio in slalom rispetto agli altri velocisti – Vincent Kriechmayr è 17° e Aleksander Aamodt Kilde 22°, tanto per fare un paragone -, ma per tutti loro purtroppo puntare al podio si è rivelato impossibile. È uscito Christof Innerhofer, che forse ha osato troppo, ma d’altronde era doveroso provarci in un Mondiale, mentre Mattia Casse ha chiuso a 2”86. Tanti complimenti agli azzurri, ma nessuna medaglia: paradossalmente, come detto, ci sarebbe forse servito un Tonetti meno bravo in discesa – o almeno Hadalin fuori dai 30 – mentre la Fis dovrebbe riflettere su una gara che non ha dato ai velocisti la benché minima possibilità di lottare per una medaglia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLO SLALOM
Tutto è pronto per la seconda manche della combinata di Are, si annuncia uno slalom davvero stuzzicante per questa gara dei Mondiali di sci 2019. Infatti i discesisti stamattina hanno occupato le prime posizioni, ma gli slalomisti hanno tutte le possibilità di recuperare. Per di più, tutti gli azzurri sono messi bene: in copertina naturalmente Dominik Paris, che in discesa ha fatto il miglior tempo, ma anche Christof Innerhofer e Mattia Casse hanno fatto bene e partiranno rispettivamente dal quarto e dal sesto posto, pur tenendo presente che tutti loro in slalom dovranno correre in difesa. D’altro canto può essere protagonista Riccardo Tonetti, che invece ha nello slalom il suo punto di forza e partirà da un sedicesimo posto a 1”02 da Paris che lo rende uno dei possibili candidati al podio. Tutto è ancora apertissimo, i pretendenti al podio sono davvero tanti, tra discesisti per ora in vantaggio e slalomisti votati alla rimonta, ma l’Italia può giocarsi delle chance molto stuzzicanti. Non sarà facile ma ci proveremo: parola alla pista e al cronometro, la seconda manche della combinata di Are sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARIS PRIMO NELLA DISCESA
Notizie gustose dalla combinata di Are, gara del giorno ai Mondiali di sci 2019. Purtroppo ancora una volta dobbiamo fare i conti con una discesa accorciata, ma Dominik Paris ha comunque fatto molto bene e lo troviamo al comando con il tempo di 1’07”27. Alle sue spalle un po’ a sorpresa l’americano Ryan Cochran-Siegle, autore di una discesa fenomenale per i suoi livelli e staccato di appena 3/100 da Paris, poi al terzo posto il norvegese Aleksander Aamodt Kilde a 38/100 e una coppia eccellente al quarto posto a 44/100, formata dal nostro Christof Innerhofer e dall’austriaco Vincent Kriechmayr, nota di merito anche per un altro azzurro, cioè Mattia Casse, che è sesto a 52/100. Insomma, bene gli azzurri nel loro complesso, compreso Riccardo Tonetti, che accusa un ritardo di 1”02 ed è stato il migliore di tutti gli slalomisti in questa manche di discesa, notizia naturalmente molto interessante dal momento che la seconda manche della combinata (partenza alle ore 15.30) sarà naturalmente fra i pali stretti. Citazione dunque per i distacchi anche dei big dello slalom che hanno disputato la combinata: Marco Schwarz accusa 1”25 da Paris, Victor Muffat-Jeandet invece è a 1”49 e Alexis Pinturault partirà con un ritardo di 1”52. Morale della favola: sarà una combinata aperta ad ogni esito e con gli azzurri tutti bravissimi in rapporto alle loro possibilità, potremo giocarci possibilità di medaglie. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA COMBINATA DI ARE
La diretta della combinata di Are avrà inizio alle ore 11.00, quando prenderà il via la discesa, cioè la prima manche di questa gara dei Mondiali di sci 2019 in Svezia, mentre l’appuntamento con la seconda manche e dunque lo slalom sarà alle ore 14.30. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile anche sulla piattaforma Sky. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svezia (www.fis-ski.com) con i tempi di tutti gli atleti in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAIPLAY
SI COMINCIA
Tutto è pronto per dare il via alla combinata di Are, abbiamo già detto che i Mondiali di sci 2019 potrebbero essere l’ultima rassegna iridata a comprendere la combinata nel proprio programma ufficiale. Sarebbe uno strappo con la storia dello sci alpino: potremmo ricordare che alle Olimpiadi di Garmisch 1936 il primo titolo olimpico dello sci alpino fu proprio quello della combinata (anche unica gara prevista in quella edizione) e che in origine nelle leggendarie gare di Wengen e Kitzbuhel il vero vincitore era considerato colui che nella somma di discesa e slalom – la combinata, appunto – aveva saputo ottenere il miglior tempo. Nel terzo millennio tuttavia la combinata paga la scarsa spettacolarità, la presenza di atleti spesso modesti in almeno una delle due discipline e il maggior fascino del parallelo, che dovrebbe prenderne il posto sia ai Mondiali sia alle Olimpiadi, squilibrando però il programma in favore degli specialisti delle gare tecniche e perdendo la possibilità di laureare lo sciatore più completo nella somma dei due opposti. Sarà davvero così? In attesa di scoprire quali saranno le decisioni della Fis, per il momento pensiamo all’attualità e cediamo la parola alla pista e al cronometro: la combinata di Are sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ALBO D’ORO RECENTE
Avvicinandoci alla diretta della combinata di Are, ricordiamo che cosa era successo in questa gara nelle più recenti edizioni dei Mondiali di sci. Due anni fa a St. Moritz fu grande festa per i padroni di casa svizzeri, perché Luca Aerni vinse con un solo centesimo di vantaggio su Marcel Hirscher e per gli elvetici ci fu anche il terzo posto di Mauro Caviezel. Nel 2015 a Beaver Creek fu invece Hirscher a conquistare la vittoria, davanti al norvegese Kjetil Jansrud e al padrone di casa Ted Ligety, in una combinata che vide dunque salire sul podio tre sciatori con caratteristiche molto diverse fra loro. A Schladming 2013 la vittoria andò al già citato Ligety, che ebbe la meglio sul croato Ivica Kostelic e sul padrone di casa austriaco Romed Baumann, mentre un dolce ricordo per l’Italia è quello della combinata di Garmisch 2011, che vide Christof Innerhofer secondo e Peter Fill terzo alle spalle del vincitore Aksel Lund Svindal in una edizione dunque dominata dai velocisti. Ricordando che Svindal vinse anche nel 2009 a Val d’Isere davanti al francese Julien Lizeroux e al croato Natko Zrncic-Dim, ricordiamo che in anni recenti per gli azzurri ci sono stati anche il bronzo di Giorgio Rocca a Bormio 2005 e il bronzo olimpico per Innerhofer a Sochi 2014. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE COMBINATA
La diretta della combinata maschile di Are apre la seconda settimana dei Mondiali di sci 2019. Oggi infatti è il giorno della gara che unisce in una sola competizione discesa e slalom, gli estremi opposti dello sci alpino. La combinata dovrebbe laureare lo sciatore più completo e in passato aveva grande importanza, però adesso sembra essere superata dai tempi e poco spettacolare, per cui la combinata di Are dovrebbe essere l’ultima con un titolo mondiale in palio – la Fis a partire da Cortina 2021 dovrebbe inserire al suo posto il parallelo. Comunque per adesso si gareggia e ai Mondiali la sfida è sempre interessante: vedremo i discesisti cercare di sfruttare nel migliore dei modi la prima manche di discesa per poi cercare di difendersi nello slalom, viceversa naturalmente faranno gli specialisti fra i pali stretti. Analizzeremo in seguito i favoriti e le possibilità degli azzurri in questa gara a dire il vero sempre imprevedibile, adesso però ecco tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi la diretta della combinata di Are, terzo atto maschile di questi Mondiali di sci 2019.
DIRETTA COMBINATA ARE: FAVORITI E AZZURRI
Come abbiamo già accennato, non è facile stabilire chi potrebbe essere favorito in combinata. In linea di massima, negli ultimi anni hanno spesso avuto la meglio gli slalomisti: in questa stagione di Coppa del Mondo finora è stata disputata una sola combinata, che fu vinta a Wengen da un eccellente slalomista quale l’austriaco Marco Schwarz. Dovendo fare un nome secco potremmo scegliere il francese Alexis Pinturault: argento olimpico della specialità, in Coppa del Mondo vanta ben sette vittorie in combinata ed è probabilmente il migliore nella somma di gara tecnica e gara veloce, almeno sulla carta, che però in combinata ha un valore molto relativo. Il suo connazionale Victor Muffat Jeandet potrebbe essere un altro nome di spicco, ma non escludiamo del tutto le possibilità degli azzurri, che in passato ci hanno regalato non poche soddisfazioni. Christof Innerhofer ad esempio vanta medaglie olimpiche e mondiali in combinata e sarà in gara insieme a Dominik Paris, entrambi naturalmente con la discesa come punto di forza, mentre Riccardo Tonetti ci darà un’alternativa con lo slalom come punto di forza. Piaccia o meno, la combinata fa parte della storia dello sci alpino fin dagli inizi di questo sport, dunque oggi potrebbe essere scritta una pagina a suo modo storica: speriamo che si possa colorare anche di azzurro…