Petra Vlhova

ha vinto il gigante di Are ed è dunque la nuova campionessa del Mondo della specialità: i Mondiali di sci 2019 consacrano dunque la grande crescita della slovacca in gigante nel corso di questa stagione, anche perché il podio è davvero di lusso, con la tedesca Viktoria Rebensburg seconda e l’americana Mikaela Shiffrin terza. Vlhova ha scavalcato Rebensburg di 14/100 nel finale, dopo che all’ultimo intermedio la tedesca era ancora davanti di ben 40/100, per dare alla Slovacchia una vittoria storica a livello iridato, mentre Shiffrin è stata terza a 38/100 dal tempo di 2’01”97 con cui Vlhova ha conquistato la vittoria. Quarto posto per la norvegese Ragnhild Mowinckel con un ritardo di mezzo secondo, quinta Federica Brignone a 87/100 dalla vincitrice. Il rimpianto è dunque per una prima manche un po’ al di sotto degli standard di Federica Brignone, penalizzata anche dal pettorale numero 7 che era il peggiore possibile, mentre nella seconda solo la Vlhova tra le big è andata più forte di Fede, ma questo è bastato all’azzurra solo per recuperare un paio di posizioni. Marta Bassino invece purtroppo ha commesso un errore proprio nel momento peggiore, cioè poco prima dell’ingresso su un piano, di conseguenza ha perso qualche posizione e soprattutto Sofia Goggia è finita fuori pista mentre stava spingendo moltissimo ed era in lotta sui centesimi con Brignone, in quel momento in testa. È stato d’altronde giusto così, ai Mondiali bisogna osare per le medaglie, sopratutto se ti chiami Sofia Goggia e un piazzamento tra le prime 10 non ti serve per nobilitare una carriera che le ha già regalato molto di più. Dalle retrovie possiamo segnalare alcune belle rimonte, in particolare quelle della francese Clare Direz e della 17enne neozelandese Alice Robinson, mentre purtroppo la nostra Francesca Marsaglia non ha saputo sfruttare il vantaggio della pista ancora intonsa essendo scivolata. Costante per tutte il fortissimo vento che d’altronde è il dominatore indiscusso di questi sfortunati Mondiali di sci 2019: anche oggi condizioni ai limiti della regolarità, sia per il vento sia per le temperature molto alte, oggi qualche grado sopra lo zero e fa impressione pensare che solo una settimana fa si toccavano i -30. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VIA ALLA SECONDA MANCHE

Sta per cominciare la seconda manche del gigante di Are che assegnerà il penultimo titolo femminile ai Mondiali di sci 2019, anche se è da sottolineare un piccolo ritardo di quindici minuti, dunque il via sarà alle ore 18.00. Saranno quattro le azzurre in gara: Francesca Marsaglia si è salvata con il ventinovesimo posto e potrà sfruttare una pista praticamente intatta per cercare la rimonta, anche se ovviamente le posizioni che contano saranno per lei molto lontane. Avremo poi un terzetto consecutivo con Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia, citate in ordine di partenza dato che sono state rispettivamente ottava, settima e sesta nella prima manche: naturalmente per loro le ambizioni da podio sono molto più concrete, anche se entrare fra le prime tre non sarà affatto facile. Sono in molte a puntare alle posizioni che contano, a partire naturalmente dalla attuale leader Viktoria Rebensburg. Traccia il tecnico azzurro Gianluca Rulfi, sarà un vantaggio per le nostre ragazze? Lo scopriremo presto: parola alla pista e al cronometro, il gigante di Are ricomincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

FINE 1^ MANCHE

La prima manche del gigante di Are vede al comando la tedesca Viktoria Rebensburg nell’ennesima gara di questi Mondiali di sci 2019 condizionata dal brutto tempo. Ancora una volta infatti non si è riusciti a partire dalla partenza prevista (il che in gigante è anche più grave che nella velocità) e la pista si è rovinata davvero in fretta, dando un ulteriore vantaggio alle prime atlete a prendere il via, che per di più sono già le migliori al mondo, le quali comprensibilmente hanno fatto il vuoto. Dunque primo posto per Rebensburg con il tempo di 1’00”91 e 19 centesimi di vantaggio sulla slovacca Petra Vlhova. Terzo posto per la norvegese Ragnhild Mowinckel a 37/100 e quarta Mikaela Shiffrin: il distacco dell’americana è pari a 44 centesimi, poi un po’ più attardata la francese Tessa Worley, quinta a 73/100, ai primi cinque posti non a caso le sciatrici partite con i primi cinque pettorali. L’eccezione è una straordinaria Sofia Goggia, sesta a 91/100 avendo gareggiato con il pettorale numero 17 quando le condizioni erano già molto peggiorate; forse qualcosa in più poteva invece fare Federica Brignone, settima a 95/100 con il pettorale numero 7 (poteva partire tra l’1 e il 7, di certo non fortunata), poi ottava Marta Bassino a 1”55, anche lei penalizzata dal pettorale visto che poteva partire dal numero 8 al 15 e ha pescato proprio il 15. La seconda manche sarà in notturna e speriamo a questo punto che il buio aiuti a consolidare la pista, perché altrimenti la gara diventerà del tutto un terno al lotto, in questi Mondiali già pessimi da questo punto di vista. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL GIGANTE DI ARE

La diretta del Gigante di Are avrà inizio alle ore 14.15, quando prenderà il via la prima atleta per la prima manche: la seconda è invece stata programmata per le ore 17.45. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile anche sulla piattaforma Sky. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svezia (www.fis-ski.com) con i tempi di tutte le atlete in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAIPLAY

SI COMINCIA

Sta per avere inizio la prima manche del Gigante di Are, una delle ultime prove per i mondiali di Are 2019. Di fatto la manifestazione iridata sta per volgere al termine e mancano solo le prove più tecniche a competere il quadro. Dando un occhio al calendario vediamo infatti che per le donne, oltre al gigante che sta per avere inizio manca solo lo slalom, mentre nei prossimi giorni gli uomini disputeranno oltre che lo slalom anche il gigante. Appare interessante dare quindi un occhio ora a che sta accadendo nel medagliere. Alla vigilia della gara di oggi infatti è la Svizzera a occupare il primo posto con due ori, un argento e un bronzo: subito dietro però c’è l’Italia con una medaglia per tipo, grazie anche al bronzo vinto pochi giorni fa nel team event. Per gli azzurri però le cose ora si fanno difficili: specie nella squadra maschile non eccelliamo nelle discipline tecniche e le prossime gare saranno quindi complicate. Ma è tempo ora di dare la parola alla neve: si parte!

NELLA SCORSA EDIZIONE

Nel presentare il ventaglio di possibili protagoniste per il Gigante di Are, ecco che non abbiamo potuto non citare anche Tessa Worley, visto che la francese è pure campionessa in carica nella competizione iridata. Proprio due anni fa quindi la sciatrice transalpina trovò la medaglia d’oro e il primo gradino del podio nella disciplina, fermando il cronometro a Corviglia sul tempo totale di 2.05.55. Fu poi medaglia di argento per Mikaela Shiffrin e bronzo per la nostra Sofia Goggia, che oggi cercherà quindi di ripetersi come minimo. Medaglia di “cioccolato” per Federica Brignone, mentre sempre per le azzurre dobbiamo ricordare la bellissima sesta piazza per Manuela Moelgg, appena alle spalle di Stephanie Brunner per solo 3 centesimi di secondo. Ora a due anni di distanza sono sempre le prime tre a podio le favorite al successo: staremo a vedere però che succederà in pista.

PRESENTAZIONE GIGANTE

Si accenderà oggi giovedì 14 febbraio la prova di slalom gigante ad Are, gara iridata dei mondiali di Sci che stanno avendo luogo pur tra mille polemiche in Svezia. Benché certo la gioia della competizione mondiale è massima, parecchi problemi logistici e di meteo stanno infastidendo in più: partenze ribassate, condizioni meteo difficili tra vento e nebbia e piste preparate non sempre in maniera impeccabile stanno mettendo a dura prova tutti i protagonisti di questa edizione. Eppure un’altra gara è pronta a farci emozionare come sempre visto pur il ventaglio di grandissime protagoniste che si avvicenderanno al cancelletto quest’oggi per disputare il gigante di Are. Da Mikaela Shiffrin, oro nel Super-g di pochi giorni fa fino alla sempiterna Tessa Worley senza dimenticare ovviamente lo squadrone azzurro al gran completo e rinvigorito dalla vittoria del bronzo nel team event di pochi giorni fa.

GIGANTE ARE: LE PROTAGONISTE PIU’ ATTESE

In vista della prova di gigante di Are ai Mondiali di sci 2019 ecco che la prima favorita al podio non può che essere Mikaela Shiffrin visto che la statunitense, ancor prima dell’oro vinto nel Super-G è leader della classificati specialità in Coppa. La star statunitense è pure fresca di vittoria nell’ultima gara della disciplina di Coppa del mondo a Maribor: quella volta però ha dovuto dividere il primo gradino con Petra Vlhova che di certo vorrà ritentare il colpaccio. Occhi puntati però pure sulla campionessa del mondo in carica Tessa Worley, che vorrà di certo riconfermare il suo dominio iridato. Protagoniste attese ovviamente anche le nostre azzurre: Sofia Foggia, Federica Brignone e Marta Bassino, pur messe in difficoltà dalle piste svedesi di certo hanno parecchie carte da giocare in questo senso. Attenzione però alla defezione dell’ultimo minuto di Irene Curtoni, che ha comunque preso parte al Team event di pochi giorni fa: la valtellinese ha deciso di rinunciare a presentarsi al cancelletto per il male di schiena e il suo posto verrà preso da Francesca Marsaglia.