Henrik Kristoffersen

ha vinto il gigante di Are, conquistando la medaglia d’oro ai Mondiali di sci 2019: clamorosamente è la prima medaglia iridata nella carriera di questo fortissimo norvegese, che aveva avuto negli anni scorsi nei Mondiali un vero e proprio tabù, oggi però sfatato nel migliore dei mondi. Perfetta la seconda manche di Kristoffersen, che è risalito dal terzo posto per trionfare in 2’20”24. Secondo a 20/100 Marcel Hirscher, che merita comunque una citazione di merito speciale perché debilitato dalla febbre è comunque salito sul podio iridato, aggiungendo un argento alla sua collezione di allori. I rimpianti maggiori sono probabilmente per il francese Alexis Pinturault, che si deve accontentare del terzo posto a 42/100 da Kristoffersen dopo avere chiuso al comando la prima manche. Fra i tre fenomeni e il resto del mondo c’è una differenza molto netta, onore allo svizzero Loic Meillard che ha conquistato il quarto posto, mentre merita di essere segnalata la grande rimonta dell’austriaco Marco Schwarz, che ha chiuso al quinto posto recuperando la bellezza di undici posizioni. Gli azzurri sono stati purtroppo solamente comprimari, anche perché debilitati dall’influenza: Manfred Moelgg saggiamente ha deciso di rinunciare pensando allo slalom di domenica, Luca De Aliprandini invece ci ha provato ma ha perso ancora qualche posizione, piccolo recupero invece per Simon Maurberger, ma gli unici due azzurri in classifica sono decisamente lontani dalle posizioni che contano. In gigante c’è molto da lavorare, in buone condizioni di forma di certo i risultati sarebbero stati sicuramente migliori ma comunque in questo momento tra i big della specialità non ci sono sciatori italiani. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VIA ALLA 2^ MANCHE

Sta per cominciare la seconda manche del gigante di Are, che coronerà il campione del Mondo della specialità. Terzultimo atto dei Mondiali di sci 2019, le condizioni sembrano più clementi rispetto alla maggioranza delle altre gare vissute fino a ieri, di conseguenza ci attendiamo un grande spettacolo, in particolare fra i tre campioni che al termine della prima manche occupano le prime tre posizioni nella classifica parziale: parliamo naturalmente di Alexis Pinturault, Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen, che sono racchiusi tutti in appena 18 centesimi e dunque potranno tutti lottare per l’oro. Questo sarebbe un problema serio per tutti gli altri concorrenti, per i quali non sarà facile conquistare un posto sul podio: l’alternativa più concreta è il francese Thomas Fanara, attualmente al quarto posto, ma scalzare anche uno solo dei tre “califfi” si annuncia come un’impresa complicata. Speranze ridotte al lumicino invece per i tre italiani in gara: Manfred Moelgg e Simon Maurberger sono riusciti ad entrare di poco fra i primi 30 e cercheranno di scalare posizioni, Luca De Aliprandini potrebbe ottenere un piazzamento migliore, ma tutti sono molto lontani dal podio. Parola comunque alla pista e al cronometro: la seconda manche del gigante di Are sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL GIGANTE DI ARE

La diretta del gigante di Are avrà inizio alle ore 14.15, quando prenderà il via la prima manche di questa gara dei Mondiali di sci 2019 in Svezia, mentre l’appuntamento con la seconda manche sarà alle ore 17.45. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile anche sulla piattaforma Sky, ma attenzione ai canali Rai, perché invece la seconda manche sarà visibile su Rai Due. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svezia (www.fis-ski.com) con i tempi di tutti gli atleti in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LO STREAMING VIDEO SU RAIPLAY

FINE 1^ MANCHE

Alexis Pinturault

è al comando del gigante di Are, penultima gara maschile dei Mondiali di sci 2019. La prima manche non ha regalato sorprese, perché nelle prime posizioni della classifica parziale troviamo tutti i big del gigante, con il duello per la vittoria per la vittoria che dovrebbe essere ristretto a Pinturault e ai suoi primi inseguitori Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen, rispettivamente secondo e terzo a 10 e 18 centesimi dal francese. Se tutti si confermeranno nella seconda manche, sarà difficile per il resto del mondo sperare in un posto sul podio: il più accreditato potrebbe essere l’altro transalpino Thomas Fanara, attualmente quarto a 42 centesimi dal connazionale, poi già con il quinto posto dello svizzero Loic Meillard siamo a 75/100 e la rimonta si fa più difficile. Molto bravi il tedesco Alexander Schmid e lo svizzero Marco Odermatt, che si sono inseriti fra i primi dieci con pettorali superiori al 20, anche approfittando di condizioni che probabilmente sono le migliori di tutti questi Mondiali. La squadra italiana paga invece un prezzo molto alto all’influenza che ha colpito pesantemente i nostri gigantisti: Luca De Aliprandini è il migliore ma con 1”92 di ritardo, Manfred Moelgg è addirittura oltre i tre secondi – e ci permettiamo di dire che a questo punto forse sarebbe stato meglio evitare a un campione come Manfred un simile supplizio, anche per preservarlo verso lo slalom – mentre Riccardo Tonetti purtroppo è uscito di pista. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Sta per cominciare il gigante di Are, nuovo atto dei Mondiali di sci 2019 che apre anche per gli uomini il capitolo delle discipline tecniche. In attesa dunque della partenza del primo atleta dal cancelletto, che avverrà tra pochi minuti, possiamo fare il punto sulla situazione in classifica della Coppa di gigante, che mette naturalmente Marcel Hirscher al primo posto con 540 punti a fronte dei 302 di Henrik Kristoffersen, un margine che naturalmente vale già un’ipoteca per l’austriaco sulla conquista della Coppa di specialità, nella quale dunque si lotta caso mai per il secondo posto, con Alexis Pinturault a quota 276 punti che proverà ad insidiare Kristoffersen – e, cosa che conta maggiormente oggi, rende il francese e il norvegese i principali rivali di Hirscher per l’oro, secondo gerarchie che sono d’altronde ormai consolidate da qualche anno. Il migliore degli italiani è Luca De Aliprandini, tuttavia molto lontano dalle posizioni di vertice a causa della mancanza di continuità, anche all’interno della singola gara: troviamo infatti l’azzurro al quattordicesimo posto con 120 punti. La parola però adesso passa alla pista e al cronometro per la prima manche del gigante di Are, una nuova gara maschile ai Mondiali di sci 2019 sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ALBO D’ORO RECENTE

Verso la diretta del gigante di Are, facciamo una panoramica dei risultati più recenti in questa specialità ai Mondiali di sci. Due anni fa, a St. Moritz, vinse Marcel Hirscher davanti al connazionale Roland Leitinger e al norvegese Leif Kristian Haugen, un podio francamente per due terzi imprevedibile dietro al degnissimo vincitore. Per Hirscher fu il primo oro dopo due argenti consecutivi, infatti sia a Schladming 2013 sia a Beaver Creek 2015 vinse Ted Ligety davanti all’austriaco, con il nostro Manfred Moelgg a completare il podio sei anni fa e il francese Alexis Pinturault invece al terzo posto in America. Ted Ligety d’altronde è stato il dominatore del gigante nelle edizioni più recenti dei Mondiali, dal momento che si impose anche a Garmisch 2011 davanti al francese Cyprien Richard e all’austriaco Philipp Schoerghofer, mentre per trovare un vincitore differente da Ligety e Hirscher dobbiamo tornare ai Mondiali di Val d’Isere 2009, quando si impose Carlo Janka davanti a Benjamin Raich, con Ligety al terzo posto. Janka, Ligety e Hirscher sono anche gli ultimi tre vincitori olimpici del gigante: lo svizzero a Vancouver 2010, l’americano a Sochi 2014 e l’austriaco a Pyeongchang 2018. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE GIGANTE

La diretta del gigante di Are apre ai Mondiali di sci 2019 anche per gli uomini l’ultima parte del programma, quella relativa alle discipline tecniche che come da tradizione chiuderanno anche questa edizione dei Mondiali sulle nevi svedesi. Sul gigante pesano le incognite sul mese abbondante passato dalla gara di Adelboden a oggi, dal momento che a causa della cancellazione del gigante di Garmisch l’ultimo appuntamento nella specialità è stato appunto quello in Svizzera, sabato 12 gennaio: il grande favorito è comunque Marcel Hirscher, che in questa stagione in gigante sta dominando ancora più che nelle annate precedenti. Analizzeremo in seguito tutti i favoriti e le possibilità degli azzurri in questa gara, adesso però ecco tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi la diretta del gigante di Are, quarto atto maschile di questi Mondiali di sci 2019.

DIRETTA GIGANTE ARE: FAVORITI E AZZURRI

Come abbiamo già detto, l’ultimo gigante di Coppa del Mondo risale addirittura a più di un mese fa e questo potrebbe creare qualche incognita a causa della lunga inattività in gigante. I valori nella specialità sono comunque molto chiari, con Marcel Hirscher che ha proprio nel gigante il massimo punto di forza, come ha dimostrato in Alta Badia infliggendo a tutti gli avversari distacchi abissali e poi ad Adelboden completando la doppietta dei due giganti più ambiti dell’anno, unendo alla vittoria sulla Gran Risa anche un successo sulla Chuenisbärgli. Hirscher aveva vinto anche in Val d’Isere e prima ancora a Beaver Creek, sia pure in questo caso per la squalifica di Stefan Luitz, in pratica l’unica macchia della stagione dell’austriaco in gigante risale a Saalbach, gara che regalò la prima vittoria in carriera allo sloveno Zan Kranjec, in un podio decisamente inedito con lo svizzero Loic Meillard e il francese Mathieu Faivre. Le gerarchie in gigante in effetti non sono così definite, almeno dal secondo posto in giù. Come completezza di squadra si deve naturalmente citare la Francia, che oltre a Faivre ha già portato sul podio sia Thomas Fanara sia Alexis Pinturault, tra i possibili protagonisti poi non va dimenticato naturalmente Henrik Kristoffersen, che in proporzione in questa stagione va più forte in gigante piuttosto che in slalom, ma tutti devono inseguire re Hirscher. Quanto all’Italia, quest’anno non ci sono mancati in gigante piazzamenti di ottimo livello, anche se mai sul podio finora: dall’Alta Badia ha dato una svolta alla sua stagione Luca De Aliprandini, che però non è ancora mai riuscito a fare bene entrambe le manche ed essendo un gigantista puro potrebbe pagare più degli altri la lunga inattività, poi ci sono su discreti livelli Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti che possono puntare a piazzamenti di buon livello e non sono mancati guizzi come quello di Simon Maurberger ad Adelboden, tuttavia va detto che la lotta per il podio appare piuttosto lontana per gli azzurri in questo momento.