I mondiali di sci nordico di Seefold sono scossi in queste ore dal doping. Le autorità tedesche e austriache hanno effettuato un blitz antidopping che ha portato all’arresto di 7 persone. Due dei fermati fanno parte di un’organizzazione criminale dedita appunto allo spaccio di sostanze dopanti, mentre gli altri cinque sono tutti atleti di sci di fondo, in Tirolo per partecipare al campionato mondiale in corso. Si tratta precisamente degli austriaci Dominik Baldauf e Max Hauke, nonché dei due estoni Andreas Veerpalu (campione olimpico a Torino 2006) e Karel Tammjarv, e infine, di Alexey Poltoranin, di origini kazake. Quest’ultimo è senza dubbio il nome più rilevante dei cinque finiti in manette, avendo ottenuto due medaglie di bronzo in occasione del mondiali di sci del 2013 in Val di Fiemme. Arrestati anche un dottore ed un suo complice in quel di Erfurt, in Germania, considerati legati al blitz anti-doping di cui sopra.



MONDIALI SCI NORDICO: 9 ARRESTI PER DOPING

Come riferisce l’edizione online de La Gazzetta dello Sport, uno dei cinque atleti arrestati per doping sarebbe stato addirittura colto in flagrante in albergo, mentre si stava facendo una trasfusione con il sangue dopato, prima dell’inizio di una gara. Non è stato reso noto il nome, ma si sa che è di origini austriache, quindi uno fra Max Hauke e Dominik Baldauf. L’operazione denominata Bloodletting, ha smascherato un’organizzazione che effettuava doping ematico ormai da diversi anni, scrive la stampa tedesca, Il tutto è partito da un’inchiesta su frodi sportive e uso di sostanze illegali riguardante il medico sportivo Erfurt, di cui sopra. Un blitz che è scattato a seguito delle rivelazioni del campione di sci di fondo Johannes Duerr, condannato per doping ai giochi di Sochi, e autore di un libro in cui raccontava appunto il sistema delle trasfusioni illegali in Germania. Al momento i nomi ufficiali degli arrestati non sono ancora stati resi noti.

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