È soddisfatta Sofia Goggia dopo l’ennesimo podio iridato della sua carriera: l’argento conquistato in Super-G ad Are, dietro la fortissima americana Shiffrin, è un risultato di prestigio per la sciatrice azzurra che ai microfoni dopo la premiazione ha ammesso di essere contenta per via delle “tre medaglie in tre discipline differenti”. L’atleta bergamasca infatti è sembrata voler vedere il bicchiere mezzo pieno anziché rammaricarsi, anche se il dispiacere resta, per aver perso la medaglia d’oro unicamente per due centesimi di secondo. “Ma non mi sarei mai aspettata di vincere l’oro in questa disciplina: il Mondiale inizia bene…” ha candidamente ammesso la Goggia che ha ammesso di essere stata forse troppo mantenuta nella prima parte di gara. “Sono comunque felice di questo risultato che mi fa ben sperare per le prossime gare” ha concluso. (agg. di R. G. Flore)



ARGENTO PER SOFIA GOGGIA

La prima gara del mondiali di sci 2019 si chiude con la prima medaglia per l’Italia: è Sofia Goggia a vincere l’argento nel Super-g di Are, appena due centesimi dalla medaglia d’oro di Mikaela Shiffrin, perfetta anche sulla pista svedese, affatto semplice da interpretare (come dimostrano le tante cadute anche sul finale della prova). Medaglia di bronzo per la svizzera Corinne Suter: vengono quindi beffate le azzurre Nadia Fanchini e Francesca Marsaglia, che tra le prime a scendere e autrici di prestazioni davvero pesanti, si sono dovute accontentare della quarta e la sesta piazza. Quinto posizionamento per la norvegese Mowinckel, mentre chiudono la top ten Ilka Stuhec, Lara Gut e Federica Brignone. Con quindi un argento e quattro piazzamenti (su 4) nella top ten va detto che è stata davvero premiata dal successo la spedizione azzurra in questo super-g di Are, con pure la medaglia di legno di Nadia Fanchini, che davvero ha dato tutto sulla neve svedese oggi. Chi invece registra una totale debacle è la squadra austriaca, anche per colpa delle avverse condizioni meteo (vento a tratti e cattiva luce): sono finite out Christina Ager e Stephanie Venier, mentre la campionessa del mondo in carica nella specialità, Nicole Schimdhofer ha terminato solo undicesima, la migliore poi della sua nazionale. (agg Michela Colombo)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL SUPER-G DI ARE

La diretta del super-G di Are avrà inizio alle ore 12.30, quando prenderà il via la prima atleta che aprirà i Mondiali di sci 2019. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile anche sulla piattaforma Sky. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svezia (www.fis-ski.com) con i tempi di tutte le atlete in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAIPLAY

SHIFFRIN IN TESTA

Siamo a circa metà della gara di Super-G di Are, prima prova dei mondiale di sci e davvero di tutto è accaduto sulla neve in Svezia. Partendo dalla classifica va detto che in testa troviamo al momento la star americana Mikaela Shiffrin, che realizzando una prova perfetta, ha trovato il traguardo con il tempo di 1,04,89 ad appena due centesimi dalla nostra Sofia Goggia, che aveva resistito in vetta fino alla discesa della statunitense (con il pettorale numero 15). La bergamasca, di ritorno dal lungo stop, ha realizzato una prova molto interessante Super-g di Are sulla insidiosa pista svedese (che è stata ulteriormente accorciata in vetta): eppure la stessa azzurra, arrivata al traguardo, non è apparsa troppo soddisfatta di quanto fatto. Come lei ci auguriamo però che il crono di 1,04,91 possa bastare per la medaglia di argento dietro alla Shiffrin. Terzo gradino del podio per Corinne Suter a 5 centesimi di distacco dalla Shiffrin: appena dietro Nadia Fanchini, Ragnhild Mowincke,l Francesca Marsaglia, mentre chiudono al top ten provvisoria Stuhec, Gut Behrami, Brigonone e Schimdhofer . Possiamo quindi dire che per ora è stata una grande gara per le nostre azzurre davvero protagoniste ad Are: vedremo però che succederà a fine gara. Prima di ridare la parola al super-g femminile dei mondiali però dobbiamo segnalare che Venier, Weirather e Flury sono finite out. Tra di loro poi capitolo a parte va dato a Lindsey Vonn che ha fissato proprio ai Mondiali di Are la fine della sua carriera. L’americana però è stata più che sfortunata incappando in una terribile caduta contro le barriere a circa metà della pista. Subito soccorsa la Vonn è poi scesa al traguardo con le sue gambe ma di certo le sue condizioni non sono apparse ottimali. (agg Michela Colombo)

SI COMINCIA

Tutto è pronto per il super-G di Are, primo appuntamento con i Mondiali di sci 2019 che si disputano in Svezia – ricordiamo che la prossima edizione sarà a Cortina nel 2021. Per fare il punto della situazione, ricordiamo la classifica della Coppa di super-G, pur tenendo presente che una gara secca può sempre riservare sorprese: la protagonista della stagione anche in super-G comunque finora è stata Mikaela Shiffrin, tre vittorie su altrettante partecipazioni e dunque 300 punti. Secondo posto per Tina Weirather: 268 punti per la sciatrice del Liechtenstein, eccellente interprete della specialità, seguita a quota 253 da Nicole Schmidhofer, campionessa del Mondo in carica del super-G femminile. A breve distanza ecco la norvegese Ragnhild Mowinckel, quarta con 247 punti, la migliore italiana è invece Federica Brignone, decima con 105 punti, anche se in rapporto alle gare disputate spicca naturalmente Sofia Goggia, che in classifica vanta gli 80 punti del super-G di Garmisch, unica gara disputata nella specialità dalla bergamasca al rientro dopo l’infortunio. I numeri dunque sono utili, ma vanno anche interpretati, a meno che siano i numeri del cronometro, giudice unico di ogni prestazione nello sci. La parola dunque passa alla pista e appunto al cronometro: il super-G femminile di Are per i Mondiali 2019 sta finalmente per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ALBO D’ORO

Verso la diretta del super-G di Are che apre i Mondiali di sci 2019, ricordiamo che questa gara è stata introdotta nel programma della rassegna iridata non molti anni fa. La prima edizione del super-G risale per la precisione ai Mondiali di Crans Montana 1987, quando vinse la padrona di casa svizzera Maria Walliser. Nel 1989 e 1991 ecco la fantastica doppietta dell’austriaca Ulrike Maier, che poi avrebbe trovato la morte in gara nel 1994 per una caduta a Garmisch nella stessa gara che diede la prima vittoria in carriera alla nostra Isolde Kostner, che ai Mondiali troverà gloria in super-G con i due ori del 1996 a Sierra Nevada e del 1997 al Sestriere, ma anche con l’argento del 2001 dietro alla francese Regine Cavagnoud, altra sciatrice che ci ha lasciato troppo presto per un fatale incidente, in questo caso durante un allenamento. Nel 1993 aveva vinto la tedesca Katja Seizinger, nel 1999 ecco il successo dell’austriaca Alexandra Meissnitzer, mentre nel 2003 si impose la sua connazionale Michaela Dorfmeister. Dobbiamo poi ricordare la doppietta 2005-2007 della svedese Anja Paerson, nella seconda occasione davanti al proprio pubblico proprio ad Are, dove i Mondiali tornano oggi – nel 2005 invece ricordiamo l’argento della nostra Lucia Recchia. Nel 2009 ecco la vittoria di Lindsey Vonn, seguita nel 2011 dall’austriaca Elisabeth Goergl. Nelle edizioni più recenti, ricordiamo che nel 2013 ha trionfato la slovena Tina Maze, mentre gli ultimi due Mondiali hanno esaltato in super-G l’Austria, con le vittorie nel 2015 di Anna Fenninger ed infine due anni fa di Nicole Schmidhofer, che oggi dunque difenderà il proprio titolo iridato. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA GARA

La diretta del super-G femminile di Are apre oggi i Mondiali di sci 2019, la rassegna iridata che si disputa ogni due anni e che in questa edizione è stata assegnata alla località svedese. L’attesa è grande perché verrà assegnato subito un titolo molto ambito: in super-G si deve unire grande velocità alla capacità di affrontare al meglio le curve e le difficoltà del tracciato, è una sfida stimolante e che chiamerà all’azione molte delle sciatrici più forti del mondo, dalla “cannibale” Mikaela Shiffrin alla nostra Sofia Goggia, che è rientrata dopo l’infortunio facendo subito benissimo a Garmisch, senza dimenticare naturalmente tante altre possibili protagoniste, a cominciare dallo squadrone austriaco. Prima di analizzare le possibili favorite e le possibilità delle azzurre, andiamo doverosamente ad evidenziare tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi la diretta del super-G di Are, primo appuntamento con i Mondiali di sci 2019.

DIRETTA SUPER-G ARE: FAVORITE E AZZURRE

Il super-G fino all’inizio di questa stagione era l’unica specialità nella quale Mikaela Shiffrin non aveva ancora mai vinto in Coppa del Mondo: quest’anno l’americana ha partecipato a tre super-G e li ha vinti tutti, ad inizio dicembre a Lake Louise, la settimana successiva a St. Moritz ed infine a Cortina a metà gennaio, tanto da essere al comando della classifica della specialità pur avendo partecipato solamente a tre super-G su cinque. Ecco dunque che pure in questa gara si deve indicare la campionessa americana come prima favorita, potenzialmente in grado di dominare poi tuta la rassegna iridata. Come prima rivale indichiamo Sofia Goggia: è un buon auspicio, ma con solide motivazioni. La bergamasca, rientrata a Garmisch dopo l’infortunio che l’ha tenuta fuori per tutta la prima parte della stagione, è subito arrivata seconda sia in super-G sia in discesa, dunque nelle discipline veloci resta un punto di riferimento per tutti e con qualche ulteriore giorno di allenamento in più è sicuramente pronta a sfidare anche la Shiffrin. L’elenco delle possibili protagoniste comunque è lungo: dalla slovena Ilka Stuhec che ha vinto in Val Gardena alle immancabili Tina Weirather e Lara Gut, da molti anni tra le migliori protagoniste del super-G, fino alla squadra austriaca che resta globalmente il punto di riferimento con quattro atlete in grado di puntare al podio, a cominciare da Nicole Schmidhofer che scegliamo come “capitana” (concetto naturalmente simbolico in una gara individuale) anche perché campionessa del Mondo in carica. Le premesse per una gara palpitante ci sono tutte, sarà un inizio subito avvincente per i Mondiali di sci 2019 ad Are!