Liam Caruana
cade alla Atp NextGen 2018: l’italo-texano perde la sua prima partita in 55 minuti, sconfitto da Alex De Minaur con il risultato di 4-1 4-1 4-2. Troppo netta la differenza tra i due giocatori: ci sono 491 posizioni Atp a separare il giovane australiano dalla wild card del torneo, che è il numero 31 del ranking Atp e si confronta praticamente ogni settimana – o quasi – con i migliori al mondo. Su queste premesse, Caruana si è anche difeso con impegno strappando quattro giochi al suo avversario ma ha potuto ben poco; dunque, a questo punto la sua strada è in salita perchè è l’unico giocatore a non aver vinto nemmeno un set in questa Atp NextGen 2018. Domani alla Fiera di Rho si torna a giocare: staremo a vedere quello che succederà nella seconda giornata dei due gruppi. (agg. di Claudio Franceschini)
TIAFOE HURKACZ 3-1 (4-1 4-2 2-4 4-3)
Frances Tiafoe
riequilibra i conti nel girone A alla Atp NextGen 2018: vincendo 4-1 4-2 2-4 4-3 contro il polacco Hubert Hurkacz, lo statunitense aggancia Stefanos Tsitsipas al primo posto ma, rispetto al greco, ha un quoziente migliore a livello di game vinti e persi. Una bella affermazione per Tiafoe, che impiega un’ora e 22 minuti per piegare il suo avversario: solo nel terzo set l’americano – testa di serie numero 3 del torneo – ha avuto un passaggio a vuoto che gli ha fatto perdere il servizio in maniera decisiva. Nel quarto set poi Hurkacz ha avuto le possibilità per prolungare la partita, ma Tiafoe ha elevato il suo livello di gioco e ha chiuso evitando altri rischi; dunque adesso l’unica partita che manca per chiudere il programma del giorno è quella tra il nostro Liam Caruana, italo-texano che ha vinto la wild card riservata agli azzurri, e l’australiano Alex De Minaur, nel gruppo B che ha già registrato la vittoria di Andrey Rublev contro Taylor Fritz (in cinque set). (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGIURE IL TORNEO
La Atp NextGen 2018 è trasmessa in diretta tv su SuperTennis: trovate la web tv federale al numero 64 del vostro telecomando, al 30 di Tivù Sat o al 224 del decoder di Sky. In assenza di un televisore sarà possibile assistere alle partite del torneo in diretta streaming video, tramite PC, tablet e smartphone sul sito www.supertennis.tv; ricordiamo anche l’indirizzo www.nextgenatpfinals.com che è il portale ufficiale della manifestazione, mentre il relativo account presente su Twitter è @nextgenfinals.
ATP NEXTGEN 2018, STREAMING VIDEO SU SUPERTENNIS
RUBLEV FRITZ 3-2 (4-2 1-4 3-4 4-3 4-2)
Andrey Rublev
si prende la seconda vittoria alla Atp NextGen 2018, e apre così al meglio la sua corsa nel gruppo B: questa sfida contro Taylor Fritz ha avuto bisogno del quinto set, e si è conclusa con il risultato di 4-2 1-4 3-4 4-3 4-2. La partita è durata un’ora e 55 minuti; Rublev ha vinto il primo set ma poi ha ceduto di schianto nel secondo e ha dovuto anche lasciare per strada il terzo. A quel punto l’inerzia era nelle mani di Fritz, che però pur avendo recuperato un break nel quarto parziale ha perso il tie break che gli avrebbe consegnato il primo successo nel torneo di Rho, e allora il russo strappando il servizio allo statunitense in apertura di quinto set è andato a vincere. Sia come sia, il fatto che Fritz abbia messo a referto due parziali può contare molto nella corsa agli ottavi; ne sapremo di più in serata, quando il nostro Liam Caruana esordirà nella Atp NextGen 2018 per sfidare l’australiano Alex De Minaur. Prima, vale a dire alle ore 19:30, sarà la volta di Frances Tiafoe-Hubert Hurkacz che è la seconda sfida del gruppo A, quello in cui Stefanos Tsitsipas ha battuto Jaume Munar. (agg. di Claudio Franceschini)
TSITSIPAS MUNAUR 3-1 (4-3 4-3 3-4 4-2)
E’ Stefanos Tsitsipas a vincere la prima sfida alla Atp NextGen 2018: il greco, testa di serie numero 1 del Master riservato ai migliori Under 21 del tennis, batte Jaume Munaur in un’ora e 52 minuti con il risultato di 4-3 4-3 3-4 4-2. In tre occasioni dunque si è andati al tie break, poi Tsitsipas è riuscito finalmente a ottenere il killer point sul servizio dell’avversario aggiudicandosi così la partita. Il set vinto da Munaur potrebbe aiutarlo nella corsa alla qualificazione, ma per saperlo dovremo aspettare l’esito di altri match a cominciare da quello di questa sera; intanto alla Fiera di Rho si prepara il primo match del gruppo B, quello che oppone il russo Andrey Rublev (unico giocatore che era presente anche nell’edizione dello scorso anno) e Taylor Fritz. Chi la spunterà? Non ci resta che dare la parola al campo per scoprirlo… (agg. di Claudio Franceschini)
TSITSIPAS MUNAUR 1-0 (4-3)
Stefanos Tsitsipas
inizia bene la sua Atp NextGen 2018: il primo set del torneo di Rho è appannaggio del greco, che si impone al tie break con il risultato di 7-5 nei confronti di un comunque combattivo Jaume Munaur. Ricordiamo che con le regole del Fast4 i set si chiudono con quattro giochi vinti; questo significa che il tie break arriva sul 3-3, e infatti il risultato del primo parziale dice 4-3 a favore di Tsitsipas. Un set che è durato circa mezz’ora: non c’è dubbio alcuno che con questa formula – non introdotta ufficialmente nel mondo Atp, e forse non lo sarà mai – le partite scorrano in maniera più fluida, anche se resta la sensazione che il regolamento originario, al netto della storia e della tradizione che lo accompagnano, resti più “definitivo” nel giudicare un match. Ad ogni modo, adesso gustiamoci questo secondo set nella sfida di esordio alla Atp NextGen 2018. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA TSITSIPAS MUNAUR
Siamo arrivati al via della Atp NextGen 2018: c’è da dire che la prima edizione del torneo di Rho ha portato bene a parecchi protagonisti di allora. Prima di patire infortuni e cali di condizione, Hyeon Chung aveva raggiunto la semifinale degli Australian Open (battendo Novak Djokovic) ed è entrato nella Top Ten del ranking mondiale; Borna Coric, semifinalista, oggi è il dodicesimo giocatore Atp e ha battuto per due volte Roger Federer, una addirittura sull’erba di Halle per prendersi il titolo e l’altra recentemente, nella semifinale di Shanghai con finale persa contro Djokovic. La finale di un Master 1000 contro il serbo l’ha disputata anche Karen Khachanov, ma lui l’ha vinta: clamoroso il 7-5 6-4 di due giorni fa con cui il russo ha dominato il neo numero 1 al mondo per il primo grande titolo della carriera. Nella Top 20 è entrato anche Daniil Medvedev che un mese fa ha vinto il 500 di Tokyo battendo Kei Nishikori; chi non ha ottenuto grandi risultati è Denis Shapovalov (che però ha fatto semifinale nel Master 1000 di Madrid) oltre al finalista 2017 Andrey Rublev, peraltro l’unico superstite dalla prima edizione della Atp NextGen. Che finalmente sta per cominciare, dunque diamo la parola al campo e mettiamoci comodi per vivere la prima partita del giorno! (agg. di Claudio Franceschini)
I FORFAIT DI ZVEREV E SHAPOVALOV
La Atp NextGen 2018 sta per cominciare, ma prima dobbiamo dare notizia di due forfait per differenti motivi: il capofila degli Under 21 del tennis mondiale è ovviamente Alexander Zverev, numero 5 del ranking Atp che si era qualificato con ben 2785 di vantaggio su Stefanos Tsitsipas. Per il secondo anno consecutivo il tedesco, che ha già tre titoli Master 1000 in bacheca, ha però dovuto rinunciare all’appuntamento di Rho per non trovarsi costretto a un tour de force in vista delle Atp Finals di Londra, che si giocano la prossima settimana e che ovviamente sono molto più importanti nel calendario stagionale. Non sarà presente alla Atp NextGen 2018 nemmeno Denis Shapovalov, l’anno scorso protagonista come il giocatore “junior” del torneo (eliminato al primo turno, ma facendo vedere grandi cose dal punto di vista tecnico): il mancino canadese, potenzialmente un campione e capace a 19 anni appena compiuti di entrare nei primi 25 del ranking Atp, ha deciso di alzare bandiera bianca dopo la sconfitta al primo turno di Parigi-Bercy (contro Richard Gasquet), affaticato da una stagione estenuante. L’anno prossimo e nel 2020 Shapovalov avrà ancora l’età per partecipare al torneo, ma nel frattempo potrebbe anche ottenere il pass per il Master dei “grandi” dovendo dunque dare forfait per lo stesso motivo che ha spinto Sasha Zverev a ritirarsi. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL TORNEO
Alle ore 14:00 di martedì 6 novembre prendono il via le NexGen Atp Finals 2018: l’appuntamento durerà cinque giorni con finale prevista per sabato 10, otto i protagonisti che presso la Fiera di Rho si sfideranno nella seconda edizione di un torneo che mette a confronto i migliori Under 21 al mondo. Se vogliamo sette, visto che l’ottavo è necessariamente – per regolamento – un italiano che esce da un apposito torneo, e che per questa stagione sarà Liam Caruana. La formula del torneo è chiara: i tennisti sono divisi in gruppi da quattro, si affrontano con la formula del round robin e i primi due accedono alle semifinali incrociate. Si gioca con le regole del Fast4 Tennis: per vincere un set bisogna ottenere quattro game (dunque il tie break arriva sul 3-3), il net è considerato servizio in gioco ed è concesso il coaching (ricorderete l’episodio discusso nella finale femminile degli Us Open), naturalmente le partite sono sulla distanza dei cinque set.
LA PRIMA GIORNATA
Innanzitutto presentiamo la prima giornata della Atp NextGen 2018: si parte alle ore 14:00 con Stefanos Tsitsipas-Jaume Munaur (gruppo A), a seguire avremo Taylor Fritz-Andrey Rublev per il gruppo B. La sessione serale inizierà alle ore 19:30 con Frances Tiafoe-Hubert Hurkacz, per il gruppo A; chiusura dedicata ad Alex De Minaur-Liam Caruana. E’ presto per tracciare bilanci, ma certamente possiamo dire che il grande favorito di queste Atp NextGen 2018 è Stefanos Tsitsipas: non solo per il ranking che occupa rispetto agli altri, ma anche perchè è il giocatore che in questa stagione ha fatto vedere le cose migliori, vincendo il primo titolo Atp (a Stoccolma) e raggiungendo le finali di Barcellona e del Master 1000 di Toronto, venendo sconfitto in entrambi i casi da Rafa Nadal. Lo scorso anno – vinse Hyeon Chung – ci ha però dimostrato che il contesto, il fatto che si giochi al termine della stagione su campi indoor e le regole del Fast4 possono aprire a sorprese: in più, gli avversari del greco sono assolutamente combattivi e hanno la possibilità di mettergli i bastoni tra le ruote.
Vale la pena fare anche una breve presentazione di Liam Caruana, l’italiano presente nel tabellone: classe ’98, è un texano che da due anni ha deciso di giocare sotto la nostra bandiera essendo nato a Roma (poi trasferito negli Stati Uniti con la famiglia). Ha vinto la finale contro Raul Brancaccio per accedere ad un torneo che lo scorso anno aveva visto protagonista Gianluigi Quinzi, lo abbiamo visto ad Auckland all’inizio dell’anno quando ha fatto il suo debutto nel circuito pro da lucky loser (perdendo subito). E’ ancora fuori dai primi 650 al mondo: ovviamente dovrà prendere questa Atp NextGen 2018 come una sorta di test nel quale avrà la fortuna di confrontarsi con tennisti già protagonisti a grandi livelli, se poi dovesse arrivare anche una qualificazione alla semifinale sarà tutto di guadagnato.