E’ finita l’avventura di Andy Murray agli Australian Open 2019: il tennista scozzese, protagonista lo scorso venerdì di un’emozionale conferenza stampa nella quale ha annunciato il ritiro dal tennis, saluta il torneo dello Slam al primo turno perdendo in cinque set una partita pazzesca contro Roberto Bautista Agut. E’ finita 6-4 6-4 6-7 6-7 6-2: nonostante un tifo calcistico a suo favore, e nonostante due tie break vinti in maniera più emozionale che tecnica o tattica, Murray ha dovuto fare i conti con un fisico che non lo regge più ed è crollato nel quinto parziale, lasciando per strada questa occasione (è stato comunque intervistato a fine partita, come addio al torneo) e iniziando ora il cammino che dovrebbe portarlo all’addio di Wimbledon, condizionale d’obbligo perchè tre giorni fa l’ex numero 1 Atp aveva rivelato che già gli Australian Open avrebbero potuto essere il suo ultimo torneo. Tutto facile invece per Roger Federer: il campione in carica vola al secondo turno con un 6-3 6-4 6-4 su Denis Istomin. Anche Petra Kvitova, che ha appena vinto il torneo di Sydney, esordisce bene: la ceca batte 6-3 6-2 la slovacca Magdalena Rybarikova e, nel secondo turno, se la vedrà con Irina-Camelia Begu. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TORNEO
La diretta tv degli Australian Open 2019 è prevista sui due canali di Eurosport: quello principale terrà soprattutto il collegamento sul campo centrale e magari la Margaret Court Arena, mentre Eurosport 2 (accessibile solo ai clienti Sky) si curerà dei campi secondari e periferici provando eventualmente a dare spazio agli italiani (anche se in certi casi la regia sarà internazionale). Ricordiamo poi che sarà possibile seguire le partite del torneo in diretta streaming video, abbonandosi al portale Eurosport Player; il sito di riferimento per tutte le informazioni utili è www.australianopen.com, con i suoi corrispettivi account sui social network agli indirizzi facebook.com/AustralianOpen e, su Twitter, @australianopen.
FEDERER IN CAMPO
Agli Australian Open 2019 è arrivato il momento di Roger Federer: il campione in carica, due volte consecutive vincitore di questo Slam, inizia contro Denis Istomin la corsa al centesimo titolo Atp della carriera, quota che sarebbe straordinaria anche se lo lascerebbe alle spalle di Jimmy Connors (per ora). Intanto sulla Melbourne Arena Andy Murray sta lottando per evitare l’eliminazione al primo turno: sotto 4-6 4-6 nei confronti di Roberto Bautista Agut, lo scozzese che tre giorni fa ha annunciato il prossimo ritiro sta facendo match pari nel terzo set, ma chiaramente la sua condizione fisica – lo ha descritto lui stesso – non è ottimale e dunque lo spagnolo potrebbe nuovamente allungare e prendersi la vittoria, anche perchè i due giocatori sono in campo da quasi due ore e mezza. Intanto, risultati a sorpresa sono arrivati con le eliminazioni di John Isner e Kyle Edmund: il primo ha perso contro il connazionale Reilly Opelka, il secondo è stato battuto dal redivivo Tomas Berdych che sta dunque provando a tornare ai suoi livelli abituali. (agg. di Claudio Franceschini)
TRE ITALIANI SU QUATTRO AL SECONDO TURNO
Ecco i primi risultati dagli Australian Open 2019: come noto si è giocato soprattutto di notte viste le 10 ore di fuso orario con Melbourne. Anche gli italiani erano impegnati: sconfitta per il giovane Matteo Berrettini, che pure ha costretto il campione della Atp NextGen Stefanos Tsitsipas a giocare quattro set. E’ finita 7-6 4-6 6-3 7-6, dunque con Berrettini che ha dato filo da torcere al greco testa di serie numero 14; vittoria per Thomas Fabbiano, che si è liberato per 6-4 6-7 6-2 6-3 dell’australiano Jason Kubler il quale, numero 131 del ranking Atp, aveva ricevuto una wild card per entrare nel tabellone principale. Anche Andreas Seppi si qualifica al secondo turno, superando finalmente Steve Johnson: punteggio 6-4 4-6 6-4 6-3 a favore dell’altoatesino, e vittoria per Stefano Travaglia che, lui pure in quattro set (6-7 6-2 6-3 6-2) elimina Guido Andreozzi; bilancio dunque positivo per l’Italia del tennis fino a questo momento. Tra i big, ottimo esordio per Rafa Nadal – 6-4 6-3 7-5 a James Duckworth – e Maria Sharapova, campionessa qui tanto tempo fa e capace di un clamoroso 6-0 6-0 alla britannica Harriet Dart. Hanno superato il turno anche Kevin Anderson, contro Adrian Mannarino, e Angelique Kerber (campionessa agli Australian Open tre anni fa) contro Polona Hercog; la prima sorpresa arriva dall’eliminazione di Jelena Ostapenko, che dopo il titolo al Roland Garros fatica a ritrovarsi ed è caduta per 1-6 6-3 6-2 contro la greca Maria Sakkari, in forte crescita. Agli Australian Open 2019 si gioca ancora: abbiamo in campo Andy Murray che potrebbe essere all’ultima partita della carriera, e che è sotto 4-6 2-4 contro Roberto Bautista Agut. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL TORNEO
Gli Australian Open 2019 prendono il via nella notte italiana tra domenica 13 e lunedì 14 gennaio: alla 1:00 di casa nostra si inizia a giocare, quando cioè a Melbourne saranno le 11:00 della mattina. Finalmente riparte la stagione del tennis, che a dire il vero è stata inaugurata dalla Hopman Cup e dai primi tornei sempre da questa parte del mondo; gli Australian Open però sono il primo dei quattro Slam della stagione e si comincia a fare sul serio, sui campi di superficie dura e colorata di blu del Melbourne Park. I campioni in carica sono Roger Federer e Caroline Wozniacki: se il Re ha trovato lo Slam numero 20 di una carriera meravigliosa e che non accenna ad avere pause sostanziali, la danese ha finalmente messo in bacheca il primo Major togliendosi un grande peso psicologico. Oggi però i numeri 1 delle classifiche sono Novak Djokovic, che da queste parti ha dominato in lungo e in largo, e Simona Halep, e dunque sono loro i favoriti d’obbligo. Non resta allora che tuffarci nella diretta degli Australian Open 2019, sperando di vivere grandi emozioni e che gli italiani possano farsi valere.
IL TABELLONE ATP DEGLI AUSTRALIAN OPEN 2019
Dando uno sguardo al tabellone maschile degli Australian Open 2019, scopriamo subito che Roger Federer è stato sorteggiato dalla stessa parte di Rafa Nadal (la cui partecipazione è stata in dubbio fino all’ultimo, a causa dell’infortunio che lo spagnolo si trascina dallo scorso anno): parliamo della parte bassa, dove spagnolo e svizzero sono i favoriti per arrivare in finale ma dovranno eventualmente fare i conti con Alexander Zverev, altra grande minaccia anche se il giovane tedesco non ha ancora fatto il salto di qualità negli Slam. Questa porzione di tabellone vede impegnato anche Marco Cechinato, che ha nel granatiere serbo Filip Krajinovic il primo avversario: testa di serie numero 17, il palermitano ha pescato malissimo visto che prima di arrivare a un’eventuale finale, oltre ai tre già citati, potrebbe dover fare i conti con Stan Wawrinka (che non è testa di serie per aver perso parecchio tempo per infortunio) e Milos Raonic.
A proposito: il canadese se la vede con l’idolo di casa Nick Kyrgios mentre Wawrinka ha il suo primo avversario in Ernests Gulbis, e queste due sfide si incrociano al secondo turno. Tradotto: siamo già in regime di battaglia vera. Più semplice il cammino per Novak Djokovic, almeno sulla carta; tuttavia le insidie non mancano, dal giovane canadese Denis Shapovalov al belga David Goffin passando per il nostro Fabio Fognini – primo turno contro lo spagnolo Jaume Munar, recente protagonista alla Atp NextGen – e Kei Nishikori, che il serbo affronterebbe soltanto in semifinale. Ha pescato molto male Matteo Berrettini, che incrocia subito il campione di Rho Stefanos Tsitsipas: tuttavia il giovane greco ha appena perso a Sydney contro Andreas Seppi, e dunque qualche speranza potrebbe anche esserci.