Naomi Osaka ha vinto gli Australian Open 2019 battendo in finale Petra Kvitova con il punteggio di 7-6 (2), 5-7, 6-4 al termine di tre set davvero combattutissimi alla Rod Laver Arena, dove si è giocato per ben due ore e mezza. Il terzo set è stato quello più lineare: Osaka ha strappato il servizio a Kvitova nel terzo game e poi ha conservato questo vantaggio sino al termine della partita, chiudendo i conti al secondo match-point. Naomi Osaka, 21 anni, è ormai la donna di riferimento del tennis mondiale: seconda vittoria consecutiva in un torneo del Grande Slam dopo gli Us Open dell’anno scorso e numero 1 della classifica del ranking mondiale Wta. Certo, fa impressione che al comando ci sia una tennista che ha vinto tre tornei in tutta la carriera, ma se due di questi sono gli ultimi due Slam, è un primato che possiamo considerare meritato. Restano i rimpianti a Petra Kvitova, che ha combattuto per tre bellissimi set, ma infine ha dovuto alzare bandiera bianca davanti a Naomi Osaka. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



SECONDO SET VINTO DALLA CECA

Kvitova ricomincia bene al servizio e in pochi minuti conquista il primo set. Il secondo game è combattuto ma la spunta ancora la Kvitova. Gran risposta finale della ceca con il dritto. Osaka sbuffa, evidentemente ripensando ancora al punto precedente. Si riprende il maltolto la giapponese, rovescio della ceca che si stampa sul nastro e non passa: 2-2, gran salvataggio e poi rovescio vincente di Osaka che si lancia in un “c’mon”. Altro break per la Osaka, secondo consecutivo per lei: Kvitova sbaglia la smorzata, che finisce alta, ma soprattutto larga, dopo aver lavorato lo scambio. La giapponese si avvicina al secondo Slam di fila andando poco dopo sul 4-3. Si va sul 5-3, eccezionale sventaglio di rovescio della giapponese. La ceca però non molla. Si va su 5-5 con la Osaka che sbaglia ancora il dritto incrociato. Si è fatta schiacciare dalla tensione e ora Kvitova torna in partita. Vantaggio Kvitova con uno slice mancino devastante e palla per il 6-5 nel secondo set. Finisce 7-5 per Kvitova e si va al terzo. Osaka che ora dovrà ritrovarsi al più presto.



LA GIAPPONESE SI AGGIUDICA IL PRIMO SET AL TIE-BREAK

Dopo una prima fase di studio ecco il primo scambio vero della partita e rovescio appena largo di Osaka: 30-30. 1-0 Osaka, risposta di rovescio lunga della Kvitova. Poco dopo è pareggio. Prima esterna di Kvitova che tiene la battuta molto facilmente. Com’era prevedibile, questa sembra essere una finale che si deciderà su pochissimi punti. Pronta risposta di Osaka, che piazza il secondo ace nel game. Kvitova tiene la battuta con un altro servizio vincente esterno: 2-2. Il quinto game è parecchio combattuto:
3-2 Osaka, Kvitova sbaglia con il dritto in lunghezza e si salva in questo quinto gioco. La Kvitova non molla e successivamente con grande fatica ottiene il 3-3. A decidere il game successivo arriva il miglior punto della partita: ne usufruisce Osaka. La giapponese risolve col dritto vincente nell’angolo prima del 4-4 di Kvitova che tiene facilmente la battuta: si entra nelle fasi calde dell’incontro. 5-4 Osaka, che tiene molto velocemente il proprio turno di servizio. 5-5 Due smorzate nel game, due punti per Kvitova (in totale sono tre). Battuta tenuta. Servizio e dritto di Osaka, che vince il game e rispedisce Kvitova a servire per assicurarsi il tie-break. 6-6 ed è tie-break. Ne ha giocato uno solo Kvitova, nel corso del torneo, nessuno invece per Osaka che comunque si fa valere vince 2-7. La giapponese preme, Kvitova non controlla il rovescio e per la prima volta nel torneo cede un parziale.



TUTTO PRONTO

Sta per cominciare la finale femminile degli Australian Open 2019, la partita Kvitova Osaka che vale la conquista del primo Slam della stagione ma anche il numero 1 del ranking mondiale Wta. Petra Kvitova e Naomi Osaka dunque si giocano davvero tanto oggi alla Rod Laver Arena, campo centrale di Melbourne. Per entrambe sarebbe il primo successo in carriera agli Australian Open: la ceca Kvitova, 28 anni, ha in bacheca finora due successi a Wimbledon nel 2011 e nel 2014, mentre la giapponese Osaka, che ha solamente 21 anni, vincerebbe il secondo Slam consecutivo perché ha chiuso il 2018 vincendo gli Us Open – primo successo di sempre per il Giappone in uno dei quattro principali tornei di tennis – e ora aprirebbe il 2019 con un nuovo trionfo. Il fatto che in palio ci sia anche il primato nel ranking, con la finalista perdente che sarà invece la numero 2 della classifica, rende il tutto naturalmente ancora più gustoso. Parola dunque al campo: la finale Kvitova Osaka degli Australian Open 2019 femminili adesso sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TORNEO

Per seguire la diretta tv degli Australian Open 2019, per la finale femminile, dovrete andare su Eurosport: è rimasto questo canale a trasmettere le partite del torneo, dunque appuntamento per tutti gli abbonati alla televisione satellitare o in possesso del digitale terrestre. Per tutti coloro che non avessero a disposizione un televisore, la diretta streaming video dello Slam è garantita dalla piattaforma Eurosport Player alla quale sarà necessario abbonarsi; ricordiamo anche l’appuntamento con il sito ufficiale www.australianopen.com per tutte le informazioni utili, e i corrispettivi account presenti sui social network – e consultabili gratuitamente – agli indirizzi facebook.com/AustralianOpen e, su Twitter, @australianopen.

PRESENTAZIONE FINALE

Petra Kvitova-Naomi Osaka, la finale femminile agli Australian Open 2019, si giocherà alle ore 9:30 italiane di sabato 26 gennaio. Al Melbourne Park la ceca e la giapponese si affrontano per il primo titolo Slam della stagione, e anche per la prima posizione mondiale: virtualmente in questo momento è Naomi Osaka la numero 1 Wta, ma in caso di vittoria del titolo sarà Petra Kvitova a balzare al comando. Una sfida nella sfida dunque: vada come vada chi vincerà si prenderà il primo Australian Open della carriera e sarà una numero 1 che il tennis femminile non avrà mai avuto. Per la Osaka il richiamo della storia se vogliamo è molto più forte: la giapponese infatti sarebbe la prima giocatrice del suo Paese a comandare la classifica, dopo essere stata la prima a vincere uno Slam e, adesso, la prima a raggiungere la finale agli Australian Open. Anche la Kvitova però ha un appuntamento con il destino: per lei si tratterebbe del terzo Major, ma il primo che non sia Wimbledon dove ha trionfato per l’ultima volta nel 2014. Verrebbe dunque spezzato un digiuno lungo quattro anni e mezzo; da allora la ceca mancina non è più riuscita a giocare una finale Slam, ma addirittura – e questo contribuisce a dare più sapore alla diretta degli Australian Open 2019 – ha rischiato in epoca recente di non poter mai più giocare a tennis.

AUSTRALIAN OPEN 2019: KVITOVA OSAKA

Nel presentare la finale degli Australian Open 2019 dobbiamo infatti dire che nel dicembre 2016, appena prima di Natale, Petra Kvitova aveva subito un’aggressione in casa: un finto tecnico si era introdotto nella sua abitazione di Prostejov e l’aveva accoltellata alla mano sinistra. Danneggiati tendini e dita, la ceca ha davvero rischiato di chiudere la carriera con largo anticipo; solo sei mesi dopo tuttavia si è presentata al Roland Garros e, passo dopo passo, è tornata. Non ha più vinto tornei, ma per un certo periodo le è bastato competere ad alti livelli; oggi si gioca una finale Slam che potrebbe anche consegnarle, per la prima volta, il numero 1 Wta sulla scia di un’altra leggendaria mancina cecoslovacca, naturalmente Martina Navratilova con il cui mito tutte le tenniste di questa generazione sono cresciute (anche se la Kvitova aveva pochi mesi quando Martina ha vinto il nono e ultimo Wimbledon in singolare). Dall’altra parte della rete però c’è una storia altrettanto bella: Naomi Osaka potrebbe vincere il secondo Slam consecutivo dopo la corsa pazzesca agli Us Open, quando in una finale emozionale e caratterizzata dalle polemiche ha battuto il suo idolo Serena Williams (non che sia una novità vedere una giovane tennista che ha nell’americana il punto di riferimento). La Osaka fa parte della generazione del 1997 che al tennis femminile ha già consegnato un altro Slam (Jelena Ostapenko), due Top Ten come Belinda Bencic e Daria Kasatkina e una Top 20 in Ana Konjuh, poi frenata da tanti problemi fisici. La Osaka di queste coetanee sembrava essere quella meno esplosiva, e invece ha bruciato le tappe: l’ultima a vincere due Major in serie è stata Serena Williams, con il poker tra 2014 e 2015, soprattutto la giapponese potrebbe diventare la più giovane numero 1 dai tempi di Caroline Wozniacki, che aveva 20 anni e tre mesi nell’ottobre 2010. I temi forti nella finale degli Australian Open 2019 ci sono tutti: ora si tratta di scoprire chi sarà a vincere il titolo.