E’ terminata con un pirotecnico quanto inutile pareggio col risultato di 3-3 la sfida tra Benevento e Padova, che si è disputata ieri al Ciro Vigorito per la 37^ e penultima giornata di Serie B: dividendosi la posta gli stregoni si fermano ai play off, mentre i patavini sono condannati alla retrocessione diretta in Serie C. Tornando al match, e pure vedendo il video di Benevento e Padova, ricordiamo che sono stati proprio i biancoscudati a rompere gli indugi: già al 1’ minuto di gioco si registra infatti la rete di Pulzetti. i giallorossi però non si fanno a lungo attendere visto che già al 10’ trovano il pareggio con Coda. E’ poi nella ripresa che piovono i gol: al 57’ sono ancora i patavini ad andare in vantaggio con Bonazzoli e si deve attendere fino all’88’ perchè il Benevento risponda nelle marcature con Caldirola. Il finale del match di Serie B è entusiasmante e nei minuti di recupero si raggiunge il 3-3 con le reti di Baraye per il Padova e di Coda per gli stregoni. Prima di esaminare azione per azione il match nel video di Benevento Padova andiamo a curiosare pure nelle statistiche fissate al triplice fischio finale. Partendo dai padroni di casa ecco che gli stregoni hanno messo ieri a tabella ben 24 tiri di cui però 10 sono andati a target: ci aggiungiamo per i giallorossi anche 10 corner, 47 parate e 596 passaggi complessivi. Per il Padova i numeri ci raccontano di 13 tiri di cui 7 correttamente indirizzati, e 17 punizioni: ecco pure 7 parate e 311 passaggi complessivi.
VIDEO BENEVENTO PADOVA, LE DICHIARAZIONI
Al termine del match tra Benevento e Padova, l’analisi del tecnico degli stregoni Bucchi è lucida: “Di questa partita salvo la voglia di riprendere sempre la gara contro una squadra che è venuta con un atteggiamento prudente. Purtroppo abbiamo commesso troppi errori: ho chiesto alla squadra di approcciare in maniera convincente dopo i risultati di ieri che ci hanno definito la classifica. Non dobbiamo farci condizionare da discorsi esterni, pensando di affrontare sempre la squadra più forte in assoluto. Prendere gol dopo venti secondi appare quasi inspiegabile, purtroppo a livello individuale commettiamo delle leggerezze che possono costare caro”. Ben tristi pure le parole di Centurioni, allenatore del Padova, ormai retrocesso senza possibilità di appello in Serie C: “Sono ancora sotto shock e spero di non dire sciocchezze. Abbiamo giocato come dovevamo, non c’era modo più crudele di dire addio alla Serie B: il destino, però, ha deciso così. I nostri avversari hanno avuto un atteggiamento molto offensivo, concedendoci spazi. Per questo motivo la partita è stata aperta su ambo i fronti, ma sul 2-3 dovevamo essere più maliziosi e impedire i cross. Abbiamo sprecato occasioni prima di oggi, ci è mancato quel quid in più. Le colpe di questo risultato vanno ripartite tra tutti, può darsi ci sia stata inesperienza nella gestione della categoria. Abbiamo provato a mettere una pezza agli errori fatti, ma anche io non sono riuscito a cambiare marcia in termini di risultati”.