Il Lecce spreca una grande chance per la promozione diretta in Serie A. Il pari interno del Palermo contro lo Spezia aveva messo sul piatto dei salentini una chance che il volitivo Padova ha immediatamente sottratto. Dopo appena 3’ i biancoscudati infatti si sono portati in vantaggio con Baraye, abile a sfruttare un assist di Longhi e a resistere alla marcatura di Venuti. Baraye con la sua potenza e velocità sarà una spina nel fianco del Lecce per tutta la partita, ma i salentini concludono poco in attacco, dimostrando di avere il “braccino” di fronte alla possibilità di salire nella massima serie al primo anno di B dopo 6 stagioni di Serie C. Il Padova prova ad approfittarne e al 37’ è ancora pericoloso con Longhi, con una conclusione che rimbalza davanti a Vigorito.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa ci si attende un Lecce più convincente e invece è il Padova a trovare all’11’ con un colpo di testa da manuale di Cappelletti, che gira a rete un calcio d’angolo battuto da Serena. Il Lecce sembra in ginocchio ma trova comunque il modo di riaprire la partita al 29’, col portiere patavino Minelli che stende La Mantia in area. Mancosu non sbaglia e prova a trascinare i suoi verso la grande rimonta, ma è ancora il Padova a pungere nel finale con l’incontenibile Baraye. 7’ di recupero non sono sufficienti al Lecce per trovare almeno il pareggio ed il match si chiude con una vittoria del Padova che tiene dunque acceso un lumicino di speranza per la salvezza. Lecce comunque padrone del suo destino e in Serie A con una vittoria all’ultima giornata contro lo Spezia.