La Premier League ha ufficialmente annunciato le date di apertura e chiusura delle sessioni di calciomercato per la stagione 2024/2025 anche per quanto riguarda la Serie A. Secondo il comunicato diffuso dal massimo campionato inglese, la finestra estiva si aprirà il venerdì 14 giugno e si chiuderà il venerdì 30 agosto alle 23:00 (dunque mezzanotte in Italia). La finestra invernale, invece, avrà inizio il mercoledì 1 gennaio 2025 e terminerà il lunedì 3 febbraio 2025 alle 23:00. Le decisioni sulle date di chiusura sono state prese dopo consultazioni con EFL, DFL, Serie A, LaLiga e LFP, che chiuderanno le rispettive finestre estive e invernali il 30 agosto e il 3 febbraio.
Questo il comunicato: “La Premier League ha confermato le date delle finestre di mercato per l’estate 2024 e l’inverno 2025. La finestra estiva aprirà venerdì 14 giugno e chiuderà alle 23:00 BST di venerdì 30 agosto (la mezzanotte italiana). Nel frattempo, la finestra invernale si aprirà mercoledì 1 gennaio 2025 e chiuderà alle 23:00 GMT di lunedì 3 febbraio 2025. Le date di chiusura sono state fissate a seguito delle discussioni con EFL, DFL, Serie A, LaLiga e LFP, che chiuderanno le finestre estive e invernali rispettivamente il 30 agosto e il 3 febbraio”.
CALCIOMERCATO 2024, CAMBIANO LE REGOLE PER GLI EXTRACOMUNITARI
La sessione di calciomercato 2024 per la Serie A porterà anche cambiamenti profondi per il regolamento sul tesseramento degli extracomunitari. Fino ad ora infatti, ogni squadra di Serie A poteva tesserare due calciatori extracomunitari per sessione di mercato. Tuttavia, ciò poteva avvenire solo a condizione che uno dei due sostituisse uno dei giocatori già presenti in rosa. In altre parole, se una squadra decideva di acquistare due calciatori non europei, poteva farlo solo se uno di essi sostituiva uno già presente in squadra.
A partire dalla prossima stagione, questo sistema subirà un cambiamento radicale. Dunque, se una squadra deciderà di acquistare due calciatori extracomunitari, potrà farlo senza dover prima vendere uno dei giocatori già presenti in squadra in quel momento. Si tratta di una svolta significativa. Nel passato recente, diverse operazioni di mercato sono saltate proprio a causa di questa restrizione che non aveva permesso di inserire nuovi calciatori extracomunitari nelle rose che già possedevano due calciatori con questo status.