CALCIOMERCATO ATALANTA NEWS, PIACE IL CENTRAVANTI INGLESE
Il calciomercato Atalanta sta cercando una soluzione offensiva. La situazione non è di certo allarmate poiché Retegui convince mentre Scamacca è ancora fermi box e Gasperini spesso mischia le carte, facendo giocare De Ketelaere, Lookman, Brescianini e Zaniolo in base alla partita. Detto ciò, Gasperini ha spiegato come a livello quantitativo i nomi attacco mancano ed è per questo che la Dea potrebbe imbastire varie trattative in modo tale da scegliere quella migliore per puntare al prossimo attaccante. Calvert-Lewin è un attaccante che spesso è stato accostato a squadre italiane, ma non se n’è mai fatto niente. Ormai dal 2016 all’Everton, l’inglese ha collezionato oltre 200 partite e più di 50 goal con la maglia dei Toffies e faceva parte della rosa della Nazionale finalista a Wembley ad Euro 2020, perso contro l’Italia.
Tornando sul giocatore, è un attaccante che potrebbe essere molto interessante per Gasp poiché è molto agile, bravo di testa e dotato di una buona velocità. In passato, quando era meno falcidiato dagli infortuni, era riuscito a segnare 30 gol in Premier League in due stagioni equamente divisi (parliamo del 2019/2021).
CALCIOMERCATO ATALANTA NEWS, DOPPIA IPOTESI ITALIANA
Le altre piste del calciomercato Atalanta in ottica attacco sono italiane. Berardi è ormai da considerare senza dubbio un’autentica leggenda del Sassuolo nonché il giocatore più rappresentativo della storia di questa società.
Infatti non si è mai allontanato dai neroverdi sin dal 2010 quando ha cominciato a giocarci nel Settore Giovanile e quest’anno, dopo il brutto infortunio, potrebbe essere l’ultima chance di vestire una maglia diversa da quella degli emiliani.
L’ultimo nome ma non per poca importanza è Raspadori. L’attaccante del Napoli non andrà via dalla Campania in questa sessione di mercato bensì se ne parlerà al limite direttamente a giugno. Su di lui c’è però la della Juventus.
Non è chiaro se il ragazzo si accontenterà di stare a Napoli anche se da riserva, magari sfruttando qualche presenza in più complicata l’Europa quasi certa per gli azzurri il prossimo anno, o se verrà mettere su più minuti e dunque cambiare aria.