CALCIOMERCATO FIORENTINA, GLI ACQUISTI: DUE, UNO SBAGLIATO
Il calciomercato della Fiorentina poteva essere gestito meglio, soprattutto in entrata: l’obiettivo principale era quello di trovare un esterno che potesse dare un pò di respito a Nico Gonzalez. Invece si è ripiegato su Belotti. Non un acquisto sbagliato, se parliamo del valore del calciatore, ma in un ruolo in cui si hanno già Beltran e Nzola, quale plus dovrebbe portare il Gallo?
Un innesto che potrebbe avere più contro che pro, soprattutto a livello di spogliatoio. E non per la sua personalità: è un uomo leale, persona stupenda, professionista impeccabile. Purtroppo in avanti ci sono oggi troppo galli nel pollaio che rischiano di schiacciarsi i piedi. Non essendo riuscita a cedere Nzola al Genoa, oggi la Fiorentina si ritrova con tre punte per un unico posto. Cosa si inventerà Italiano? Cambierà modulo o relegherà due attaccanti in panchina? Si può salvare solo l’acquisto di Faraoni, che sicuramente farà bene e va a rinforzare la batteria di terzini che era già ben attrezzata.
CALCIOMERCATO FIORENTINA, LE CESSIONI: TASTO DOLENTE
Sul lato cessioni invece non abbiamo molto da registrare. E’ stato mandato via Brekalo, che sicuramente andava a coprire il ruolo di esterno d’attacco rimasto ora scoperto e col senno di poi forse valeva la pena tenerlo in rosa per il finale di stagione. Il difensore Mina si è trasferito a titolo temporaneo al Cagliari di mister Ranieri: una scelta corretta che permette a un giocatore forte e di prospettiva di aumentare i minuti da titolare.
Le altre cessioni sono di poco conto: la Fiorentina ha mandato a giocare diversi giovani come Pierozzi e Krastev, delle operazioni giuste con l’obiettivo di farli crescere calcisticamente e come valore del cartellino.
PAGELLA FIORENTINA, GIUDIZIO FINALE SUL CALCIOMERCATO: SESSIONE DA DIMENTICARE…
Il nostro giudizio sul calciomercato della Fiorentina è dunque molto insufficiente e non può superare il 4/5. Forse le attese della vigilia erano troppe: il presidente Commisso ha dato un bel budget ai suoi uomini mercato. Ma si sa che la finestra di calciomercato invernale è sempre complicata. Pradé e Burdisso hanno puntato tutto su Gudmundsson, una mossa per il presente ma anche futuribile che avrebbe sistemato l’attacco della Fiorentina. Mantenendo in avanti l’innesto di Belotti ma con l’uscita di Nzola. nessuno può negare che questa mossa avrebbe sistemato l’attacco viola, il punto debole di questa squadra. ma il Genoa ha alzato un muro invalicabile anche difronte alla generosa offerta di 25 milioni più 5 di bonus.