Calciomercato Fiorentina news, Kouame non dovrebbe muoversi
La Fiorentina continua a lavorare in questi ultimi giorni di calciomercato estivo. I viola potrebbero mettere le mani su Nedim Bajrami dell’Empoli, squadra invece interessata a Szymon Zurkowski e Christian Kouame. Tuttavia, proprio Kouame dovrebbe rimanere a Firenze come ipotizzato dal direttore sportivo Daniele Pradè: “È entrato in una maniera incredibile, spero capisca quanto noi lo vogliamo tenere. Però capisco anche lui, che vuole giocare più partite possibili. Ma qui il mister gli ha dimostrato che c’è spazio per tutti. Leggo e sento del mercato, che cerchiamo un difensore… noi siamo a posto così. Abbiamo 7 giocatori per reparto, giocheranno tutti.”
Dello stesso parere pure il mister Vincenzo Italiano poi in conferenza stampa: “Mi fa piacere parlare di lui, per come si allena e per la disponibilità che dà in ogni ruolo in cui lo metto. Da questo punto di vista è un professionista esemplare e anche oggi è stato capace di stare dentro la partita. Adesso vedremo, queste sono risposte di un ragazzo che ti mette in difficoltà. Per quanto riguarda le liste a malincuore dovremo fare delle scelte, c’è chi dà l’anima anche se chiamato in causa un minuto. Nel calcio però tutto è modificabile, in ogni caso lo ringrazio e gli faccio i complimenti.”
Calciomercato Fiorentina news, le parole del tecnico Vincenzo Italiano
Nella conferenza stampa post pari con il Napoli, il tecnico della Fiorentina ha parlato dei nuovi acquisti provenienti dal calciomercato spiegando: “Il problema di Dodò non sono gli allenamenti quanto gli 8 mesi di inattività. Si allenava in Brasile, ma immaginatevi 8 mesi senza partite vere sul campo… Mi ha fatto vedere cose che nei primi giorni non aveva mostrato, crescerà ancora e mi piacerebbe vederlo più volte arrivare negli ultimi metri della fase offensiva e nel vivo del gioco per quanto riguarda il palleggio. Però è capace, la questione è di riattivazione fisica. Barak è uno dei pochi calciatori che da quando faccio questo lavoro ho utilizzato sin dai primissimi giorni dopo il suo arrivo. Dovevo farlo, Maleh aveva giocato troppo e Duncan non era a disposizione, Mandragora poi per me da mezzala dal 1′ è un adattato. Giusto aver dato fiducia a un ragazzo che oggi ha fatto quanto poteva. Sono convinto che come Dodo, che oggi ha fatto una partita straordinaria, non sia quello visto oggi. Non mi è dispiaciuto ma può fare molto, molto meglio. Conosce poco i compagni e ciò che chiedo, ma si è messo a disposizione: a oggi siamo al 5% di quanto ci potrà far vedere. Igor invece veniva da giorni di inattività ed è uscito stremato e coi crampi dall’Olanda, si è allenato tre minuti in rifinitura e non era giusto rischiarlo. Gli avevo parlato chiedendo disponibilità a partita in corso e così è stato. La scelta è stata per tutelare il ragazzo, non volevamo perderlo di nuovo per un problema fisico.”