CALCIOMERCATO INTER: QUALE FUTURO PER JOAO MARIO?
Sappiamo che per il calciomercato Inter è importante piazzare alcune cessioni, non solo tra i giocatori attualmente in rosa. Un nome importante in tal senso è quello di Joao Mario, per il quale si profila una lotta tra le due big di Lisbona, il che d’altronde non dispiacerebbe all’Inter, che con un’asta tra Sporting Lisbona e Benfica potrebbe ottenere una cifra più alta dalla cessione definitiva di Joao Mario. Sicuramente sembrava in vantaggio lo Sporting Lisbona, con cui Joao Mario ha giocato nella stagione 2020-2021, vincendo pure il campionato portoghese. Ora però lo Sporting deve stare molto attento ai cugini del Benfica, come scrive il Corriere dello Sport che riferisce di un incontro avvenuto tra Federico Pastorello, rappresentante di Joao Mario, con l’avvocato nerazzurro Capellini e Piero Ausilio. Sembra dunque che il Benfica abbia sorpassato lo Sporting Lisbona. La trattativa è data in stato avanzato e su cifre gradite alla società interista, vale a dire 7,5-8 milioni di euro. Da non escludere, comunque, un rilancio dello stesso Sporting, che pensava di avere il coltello dalla parte del manico, forte della preferenza del centrocampista. In seconda fila ci sono invece Villarreal e Nizza, se il derby di Lisbona per Joao Mario dovesse finire con un clamoroso nulla di fatto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CALCIOMERCATO INTER: MURIEL E IL VALZER DEGLI ATTACCANTI
Nel calciomercato Inter si parla spesso degli esterni, ma non si può dimenticare che qualcosa andrà fatta anche in attacco. La certezza è che Andrea Pinamonti andrà via: resta da capire se il movimento sarà dunque limitato a trovare una nuova quarta punta da affiancare a Lukaku, Lautaro Martinez e Sanchez come riserva affidabile, oppure se ci potranno essere novità più consistenti. Eddie Salcedo potrebbe essere il ricambio perfetto per Pinamonti anche dal punto di vista formale, visto che in entrambi i casi parliamo di giocatori cresciuti nel vivaio dell’Inter. I nomi più affascinanti sono tre: un altro giovanissimo come Giacomo Raspadori, che però è in rampa di lancio come grandissimo nome del calcio italiano (non a caso è agli Europei con gli azzurri), oppure un giocatore nel pieno della sua carriera come Luis Muriel oppure ancora un veterano di grandissimo valore ed esperienza come Edin Dzeko. Il nome in assoluto più accattivante potrebbe essere quello di Luis Muriel, per il quale l’Inter potrebbe fare uno sforzo extra: considerando che si fanno i nomi anche di Robin Gosens e Matteo Pessina, è fatale che sull’asse Milano-Bergamo nelle prossime settimane ci sarà almeno qualche trattativa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CALCIOMERCATO INTER: LAZZARI SI ALLONTANA?
Sappiamo che per il calciomercato Inter ci sono in primo piano i nomi di diversi esterni e sappiamo pure che uno dei nomi papabili è Manuel Lazzari, forte anche del gradimento del suo ex (e futuro?) allenatore Simone Inzaghi, che lo ha avuto alla Lazio. Lazzari dunque potrebbe essere nel mirino dell’Inter, ma sappiamo pure che storicamente non è mai facile per nessuno trattare con il presidente biancoceleste Claudio Lotito, a maggior ragione in questo periodo di crisi economica. Proprio da un sito bene informato sulle vicende laziali, cioè La Lazio Siamo Noi, giungono notizie su un affare che al momento è lontano dalla conclusione. L’Inter avrebbe offerto 15 milioni di euro per portare l’esterno destro a Milano, una cifra che però è nettamente al ribasso rispetto alle aspettative e alla valutazione della Lazio. L’austerity del club di Zhang non permette ai nerazzurri di spingersi oltre questa cifra ed è difficile che, visti i rapporti tesi tra le parti, i capitolini possano andare incontro all’Inter. Al momento dunque questa sembra essere una pista di calciomercato sterile per l’Inter, a meno che si trovi una soluzione alternativa (contropartite?). Per Manuel Lazzari in nerazzurro dunque la strada è ancora in salita… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CALCIOMERCATO INTER: COSA CAMBIA CON CALHANOGLU?
L’acquisto di Calhanoglu, primo colpo di calciomercato dell’Inter, ha aperto il dibattito tra gli addetti ai lavori e tra i tifosi dell’Inter su quanto sia stato effettivamente un affare e sul tipo di apporto che il turco può dare alla causa nerazzurra. Un parere interessante è quello di Antonio Paganin, difensore dell’Inter, con cui ha conquistato due Coppe Uefa a inizio anni Novanta. Queste le sue impressioni, intervenuto ai microfoni di TMW Radio: “L’Inter doveva trovare un’alternativa a Eriksen, dopo quanto successo, e ha colto l’occasione. L’agente ha fatto il suo mestiere, niente di eclatante. L’Inter ha riempito una casella che doveva riempire. Fa specie che si passi da una sponda all’altra così, ma in passato è già successo”.
Tuttavia l’arrivo di Calhanoglu in luogo di Eriksen e l’ormai certa partenza di Hakimi in direzione Paris Saint Germain non fa dormire sonni tranquilli a nessun tifoso dell’Inter. Senza dimenticare che il danese aveva dato un contributo importante nella seconda parte di stagione, in coincidenza con un calo drastico del turco, che anche all’Europeo non ha brillato.
PAGANIN SUL CALCIOMERCATO: “L’INTER NON MI CONVINCE!”
Pur non essendo ancora ufficialmente iniziato il calciomercato Inter, con tante trattative ancora allo stato embrionale, Paganin ha già fatto una prima griglia di partenza, basandosi sulle scelte degli allenatori. Il mercato delle panchine ha ridisegnato la Serie A: “L’ago della bilancia è chi siede in panchina. La Juve ha rimesso la chiesa al centro del villaggio con Allegri. Tutto potrebbe tornare come prima. Così come ero fiducioso lo scorso anno, così quest’anno ho dubbi. Nella griglia di partenza non la vedo più in pole. Il Milan per me farà molta fatica”.
Una previsione coraggiosa ma, sperano i tutti i tifosi nerazzurri, non profetica, quella che l’ex difensore ha voluto fare in un’estate che, con ogni probabilità, riserverà tante voci e pochi colpi, soprattutto all’Inter, che deve cedere con molta fretta Hakimi, per poi concentrarsi su un’altra difficile situazione, quella di Lautaro Martinez, che potrebbe imitare il difensore marocchino e lasciare la squadra Campione d’Italia, probabilmente in direzione Spagna, per andare a raggiungere Suarez al centro dell’attacco dell’Atletico Madrid guidato da Simeone.