CALCIOMERCATO INTER: KEITA BALDE QUARTO ATTACCANTE?
Giacomo Raspadori può essere il nome per il futuro, Keita Balde invece potrebbe essere il presente per il calciomercato Inter, perché l’attaccante di proprietà del Monaco potrebbe presto vestire di nuovo il nerazzurro. Keita Balde ha terminato il prestito alla Sampdoria e l’Inter potrebbe puntare su di lui come quarto attaccante nella prossima stagione, contando anche la conoscenza sia di Simone Inzaghi (che lo ha allenato alla Lazio) sia dell’ambiente nerazzurro, dal momento che Keita Balde ha giocato all’Inter nel 2018-2019. L’ispano-senegalese potrebbe dunque essere il quarto attaccante dell’Inter 2021-2022, valida alternativa a Romelu Lukaku, Lautaro Martinez e Alexis Sanchez, in attesa magari dell’arrivo di Raspadori nella prossima estate. Keita è rientrato al Monaco dopo il prestito alla Sampdoria, ma si tratta di una soluzione temporanea perché certamente non resterà nel Principato. L’Inter studia il colpo e Inzaghi potrebbe presto ritrovare Keita. Alla Gazzetta dello Sport ha parlato Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, che ha commentato così l’addio di Keita al club blucerchiato: “L’ho pregato di tornare. Keita mi aveva dato la sua parola e non l’ha mantenuta. Guadagna tanto, non potevamo permettercelo. Con la mia gestione, ricordatevelo, è stato raddoppiato il monte ingaggi, altrimenti giocatori come Correa non sarebbero mai venuti”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CALCIOMERCATO INTER: RASPADORI OBIETTIVO IN ATTACCO
Giacomo Raspadori è un nome in primo piano per l’attacco nerazzurro, dunque è uno dei temi potenzialmente più interessanti del calciomercato Inter. L’obiettivo della società campione d’Italia è quello di assicurarsi un grande talento del calcio italiano prima che il prezzo diventi insostenibile. Sia Beppe Marotta sia Piero Ausilio sono sicuri che Raspadori possa diventare un campione e di conseguenza l’Inter sta lavorando con il Sassuolo per assicurarsi questo giovane attaccante che ha impressionato pure Roberto Mancini, che lo ha infatti convocato per gli Europei 2020. Si tratta a “fari spenti”, per evitare che si scateni un’asta, anche se la quotazione di Raspadori da parte del Sassuolo è già piuttosto alta, certamente non inferiore ai 25 milioni di euro. Servirà dunque prima qualche operazione in uscita per avere la cifra necessaria, ma si proverà anche ad inserire qualche giovane dell’Inter come parziali contropartite tecniche. Un punto favorevole a un futuro nerazzurro di Raspadori è l’ottimo rapporto fra Inter e Sassuolo, tanto che è possibile pure che il passaggio a Milano venga rinviato al 2022, definendo la cessione già quest’estate ma lasciando poi Raspadori al Sassuolo ancora per un altro anno. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CALCIOMERCATO INTER: NAINGGOLAN VERSO CAGLIARI
Oltre a Joao Mario, un altro giocatore al centro dell’attenzione per i movimenti in uscita del calciomercato Inter è senza dubbio Radja Nainggolan, anche perché la volontà praticamente di tutti è quella di rendere definitivo il ritorno a Cagliari del centrocampista belga. Bisognerà solo trovare l’accordo su un piccolo indennizzo che soddisfi l’Inter e non pesi troppo per il Cagliari, ma francamente non dovrebbe davvero trattarsi di un problema, visto che le parti sembrano essere tutte d’accordo. A quel punto si chiuderebbe definitivamente l’esperienza non esaltante di Nainggolan all’Inter – anche se certamente migliore rispetto a quella di Joao Mario – e il Ninja potrebbe firmare il nuovo contratto che lo legherà al “suo” Cagliari, verosimilmente un biennale con opzione anche per una terza stagione, secondo quanto riferisce oggi La Gazzetta dello Sport. L’Inter, oltre all’indennizzo, ci guadagnerà soprattutto in termini di risparmio di stipendio, che è di 4,5 milioni di euro netti all’anno per Radja Nainggolan: un tassello fondamentale per ridurre del 15% il costo del lavoro della società nerazzurra. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DOPO HAKIMI…
Hector Bellerin è sempre il nome più caldo per il calciomercato Inter: dopo l’ufficialità della cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint Germain, inevitabilmente la caccia all’erede del marocchino è diventata ancora di più la priorità dell’Inter in questa fase del calciomercato. Alla fine il Psg ha versato 68 milioni di euro immediatamente nelle casse dell’Inter (poi potrebbero aggiungersi altri 5 milioni di bonus vari), un toccasana per i conti della società anche se sicuramente doloroso dal punto di vista tecnico. Ora è inutile pensare a quello che poteva essere: si deve trovare il sostituto giusto e gli indizi parlano di Hector Bellerin sempre più in pole position da questo punto di vista, come riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. L’Arsenal infatti sembra che abbia accettato la formula del prestito, ponendo però come condizione l’obbligo del riscatto a una cifra attorno ai 20-25 milioni di euro. L’Inter vorrebbe invece il diritto di riscatto, ma intanto incassa questo passo avanti da parte dell’Arsenal, che prima non sembrava gradire alcun tipo di prestito.
CALCIOMERCATO INTER: BELLERIN SI AVVICINA, PER JOAO MARIO…
Se Bellerin è naturalmente il nome più caldo in entrata, ecco che il calciomercato Inter vive anche di cessioni. Quella di Hakimi è ormai cosa fatta e ufficiale, la dirigenza nerazzurra spera adesso di poter chiudere il più velocemente possibile anche la lunga ‘telenovela’ portoghese legata al nome di Joao Mario. Per lui di certo non ci saranno particolari rimpianti a Milano dal punto di vista tecnico, dal momento che la storia in nerazzurro di Joao Mario non è mai decollata: dopo l’ultima stagione vissuta in prestito allo Sporting Lisbona, la squadra nella quale era cresciuto e con la quale ha pure vinto il campionato, si pensava che il futuro di Joao Mario sarebbe stato appunto allo Sporting, invece adesso ci sono clamorosamente in pole position i cugini del Benfica, tanto che ieri si è presentato a Milano Rui Costa (oggi direttore sportivo del Benfica) per trattare personalmente con Beppe Marotta. L’accordo sembra esserci sia tra le due società (7,5 milioni di euro all’Inter) sia tra il Benfica e Joao Mario, resta solo da risolvere una possibile difficoltà legata a una clausola del contratto del 2016 con cui l’Inter aveva acquistato Joao Mario dallo Sporting Lisbona, che imporrebbe una penale di 30 milioni di euro in caso di cessione a un altro club portoghese.