In primo piano per il calciomercato Inter, lo ripetiamo ormai da molti giorni, ci sono inevitabilmente gli esterni, perché il grande tema in questo periodo è la cessione di Hakimi e la conseguente necessità di trovare chi sostituisca il formidabile esterno marocchino, sacrificato di lusso alle esigenze delle casse dell’Inter. Tra i tanti nomi che circolano, oggi mettiamo in particolare evidenza quello dello spagnolo Hector Bellerin dell’Arsenal, cresciuto nel Barcellona ma passato ai Gunners già all’età di 16 anni e dunque un veterano della squadra di Londra, con cui vanta 239 presenze e nove gol segnati. Classe 1995, Bellerin vanta anche quattro presenze con la Nazionale maggiore della Spagna, ma non partecipa agli Europei 2020. Per valore del giocatore ed esperienza internazionale, Bellerin sarebbe un buonissimo nome per il calciomercato Inter, ma in questa fase vale naturalmente una avvertenza: bisogna cogliere le occasioni favorevoli senza fare follie, che sarebbero un controsenso visto il momento.
CALCIOMERCATO INTER: BELLERIN E ZAPPACOSTA NEL MIRINO
Dunque Hector Bellerin è un nome caldo per il calciomercato Inter, come riferisce ampiamente l’edizione della Gazzetta dello Sport in edicola oggi. La questione naturalmente è relativa alla formula dell’eventuale arrivo del giocatore in nerazzurro, perché l’Inter punta a prendere Bellerin in prestito con diritto di riscatto, ipotesi che non esalta l’Arsenal. I Gunners però potrebbero apprezzare il fatto che all’Inter si rilanci un giocatore la cui carriera ha subito un brusco stop con il grave infortunio al ginocchio sinistro del gennaio 2019. Vedremo dunque se Bellerin diventerà davvero il nome in pole position per il calciomercato Inter come sostituto di Achraf Hakimi, però naturalmente bisogna valutare altre possibilità e in Italia la pista più calda è quella che condurrebbe a Davide Zappacosta, per il quale si punterebbe a una soluzione alla Matteo Darmian. A dire il vero, anche questa trattativa è londinese, perché Zappacosta è di proprietà del Chelsea. Poi c’è naturalmente Manuel Lazzari, che non esalta Maurizio Sarri: questo potrebbe facilitare l’Inter?