CALCIOMERCATO INTER: SI PUNTA NANDEZ
Abbiamo parlato del centrocampo, e dunque con le mosse del calciomercato Inter approfondiamo il discorso legato alla mediana. In attesa di ufficializzare Simone Inzaghi come nuovo allenatore, i nerazzurri stanno già lavorando per costruire la squadra del post-Antonio Conte. Per la mediana, appunto, piace Nahitan Nandez: reduce da un ottimo campionato con il Cagliari, è di fatto un interno che però Leonardo Semplici ha spesso utilizzato sull’esterno, e dunque un profilo duttile per Inzaghi. Per strapparlo alla società isolana l’Inter potrebbe mettere sul piatto due cartellini: quello di Radja Nainggolan, che non rientra nel progetto e ovviamente gradirebbe parecchio restare a Cagliari, e quello di un giovane. Qui ci sarebbe una sorta di ballottaggio tra Sebastiano Esposito, recentemente promosso in Serie A con il Venezia, e Raffaele Di Gregorio che invece ha mancato il salto di categoria con il Monza. Le cose però potrebbero complicarsi: il portiere in Sardegna sarebbe chiuso da Alessio Cragno, e preferirebbe restare in Brianza, sia pure in Serie B, a fare il titolare piuttosto che essere una riserva in Serie A. Per Esposito invece è arrivato il momento di accumulare esperienze come titolare, e non è detto che il Cagliari gliela possa offrire: dunque staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)
LE MOSSE DI SIMONE INZAGHI
Simone Inzaghi è appena arrivato sulla panchina dei Campioni d’Italia e subito si rincorrono i rumors di calciomercato sull’Inter. Il mister deve già fare la conta per capire su quali elementi della rosa campione d’Italia potrà fare affidamento nella prossima stagione. Molti calciatori nerazzurri sono infatti rimasti letteralmente scioccati dall’addio di Antonio Conte, che ha rappresentato comunque il punto fermo di una cavalcata che ha consentito all’Inter di spezzare l’egemonia juventina e cucirsi il tricolore sul petto dopo 11 anni. Il tecnico ex Lazio dopo la vicenda burrascosa del suo addio ha già preso contatti con molti elementi di spicco del roster interista, a partire da Romelu Lukaku che era particolarmente legato a Conte.
Ma è a centrocampo che Inzaghi dovrà aprire rapidamente i casting per capire su chi fare affidamento e chi no. Christian Eriksen è stato ad esempio l’uomo chiave dello Scudetto dopo il suo inserimento e a livello tattico in un’intervista alla tv danese ha affermato di aspettarsi qualcosa dal nuovo allenatore: “L’addio di Conte è stato uno choc, non se l’aspettava nessuno. Pensavamo che volesse restare, invece è successo tutto all’improvviso. Io e Antonio siamo sempre stati buoni amici. Vedevamo il calcio in modo diverso, ma non avevamo nulla di cui discutere. Il nostro stesso obiettivo era vincere e lo ringrazio per averci guidato alla conquista dello scudetto. Vedremo quale allenatore arriverà e quale sarà la situazione in squadra. Mi piacerebbe giocare più avanzato anziché davanti alla difesa, ma non so ancora cosa accadrà.”
CALCIOMERCATO INTER, ERIKSEN ALLA LUIS ALBERTO?
Parole chiare quelle del danese che fanno capire a Inzaghi come il suo 3-5-2 dovrà dare risposte analoghe a quelle di Conte: per Eriksen viene subito in mente l’esempio Luis Alberto, trasformato da Inzaghi alla Lazio in centrocampista di costruzione, ma lo spagnolo aveva caratteristiche diverse e quello di Eriksen è sembrato un messaggio chiaro al nuovo allenatore. Ci sarà poi da convincere a restare Sensi e Brozovic, che Inzaghi vorrebbe avere con sé. Il primo anche a causa degli infortuni è stato utilizzato un po’ a singhiozzo da Conte e vorrebbe essere sicuro di avere un posto da protagonista nella nuova Inter. A Inzaghi piace anche il croato ma Brozovic ha il contratto in scadenza nel 2022 e andrà dunque convinto a rinnovare per iniziare l’ennesima nuova vita in nerazzurro, essendo già stato in passato sul piede di partenza. Per quanto riguarda le seconde linee, a Inzaghi piacerebbe dare una chance anche a Gagliardini, per il quale aveva manifestato interesse già ai tempi della Lazio. Sembra invece segnato il destino di Vidal, voluto da Conte e senza di lui destinato a una cessione all’estero.