La difficile estate del calciomercato dell’Inter si aprirà con la cessione di due pezzi da novanta del puzzle che ha riportato lo scudetto a Milano dopo più di dieci anni. Oltre al sicuro sacrificio di Hakimi, nelle ultime ore si fa largo anche l’ipotesi della cessione di Lautaro Martinez. Sarebbero loro, senza trascurare però la possibile partenza di Lukaku, i calciatori individuati per risanare, almeno in parte, un bilancio disastroso. Le valutazioni esagerate e fuori mercato fatte dai dirigenti nerazzurri, però, paiono aver spaventato le pretendenti; tuttavia, queste ultime hanno il coltello dalla parte del manico, perché sono consapevoli del fatto che i campioni d’Italia dovranno necessariamente fare cassa entro il 30 giugno.
Il Paris Saint-Germain si è visto rifiutare un’offerta da 50 milioni per il laterale marocchino e ora si è messo alla finestra ad aspettare. L’Atlético Madrid, dal canto suo, vorrebbe la punta argentina, ma i 90 milioni chiesti da Marotta rappresentano un ostacolo a qualsiasi tipo di trattativa, considerando che Lautaro ha il contratto in scadenza nel 2023 e che il rinnovo non arriverà, dopo esser stato vicinissimo nei mesi scorsi.
Calciomercato Inter: se parte Lautaro, idea Raspadori
Chiaramente l’Inter dovrà rimpiazzare i partenti, cercando giocatori giovani, futuribili, con costi decisamente inferiori a livello di cartellino e di ingaggio. Facile a dirsi, molto più difficile a farsi. Il sostituto di Martinez sarebbe stato individuato in Raspadori: caratteristiche morfologiche e tecniche simili, il centravanti del Sassuolo, convocato a sorpresa da Mancini per l’Europeo, potrebbe essere la spalla di Lukaku nel 3-5-2 di Inzaghi, con il cileno Sanchez come terzo attaccante. La bottega neroverde di Carnevali, però, è notoriamente cara e i pretendenti per Raspadori non mancano. Una richiesta di 30 milioni di euro allontanerebbe i nerazzurri, che non hanno liquidità da spendere. Come fare, dunque? Un’operazione stile Sensi potrebbe essere messa in piedi, con pagamenti rateizzati in diversi esercizi o con l’inserimento di qualche contropartita tecnica tra i tanti giovani che l’Inter ha sparsi per l’Italia. Quello che è certo è che i dirigenti nerazzurri sperano in una non esplosione di Raspadori durante l’Europeo, altrimenti anche il suo ingaggio diventerebbe un sogno.