CALCIOMERCATO INTER NEWS: RINFORZO IN DIFESA!

Il calciomercato dell’Inter è vicina alla conclusione dell’affare per il rinforzo difensivo tanto atteso, che sostituirà numericamente l’infortunato Tajon Buchanan. Dopo aver esplorato diverse opzioni, l’Inter ha deciso di concentrarsi su Tomas Palacios. I dirigenti dell’Independiente Rivadavia sono arrivati in Italia e si sono recati nel pomeriggio presso la sede di Viale della Liberazione per incontrare i rappresentanti dell’Inter e cercare di chiudere l’accordo. Il direttore sportivo Sebastian Peratta e Agustin Vila, figlio del presidente Daniel Vila, sono accompagnati dall’intermediario Marcelo Simonian e dall’avvocato Luca Peluso.



All’uscita dall’incontro, Simonian ha dichiarato: “È andata bene, l’incontro è stato positivo“. La trattativa è ormai in fase avanzata e l’Inter spera di far arrivare Palacios in Italia all’inizio della prossima settimana per le visite mediche e la firma del contratto. La situazione contrattuale del difensore classe 2003 è stata risolta nei giorni scorsi, con l‘Independiente Rivadavia che ha esercitato la clausola per riscattare il cartellino di Palacios dal Talleres, pagando 4 milioni di euro per poter trattare direttamente con l’Inter, che ha offerto 6,5 milioni di euro più bonus, una cifra superiore ai 4 milioni pagati dall’Independiente Rivadavia.



CALCIOMERCATO INTER NEWS: PER RABIOT VALE ANCORA IL DECRETO CRESCITA

Il calciomercato dell’Inter resta ancora alla finestra sulla situazione relativa a Adrien Rabiot, con il centrocampista francese ancora senza squadra. Secondo L’Equipe, a soli 9 giorni dalla chiusura del mercato, l’Inter resta uno dei due club più interessati a ingaggiare il francese, classe 1995. Anche il Bayern Monaco è ancora in corsa, ma entrambi i club sembrano riluttanti a soddisfare le elevate richieste economiche del giocatore e della sua agente, che è anche sua madre.

Durante le trattative con la Juventus, Rabiot aveva richiesto almeno 9 milioni di euro all’anno per rinnovare, mentre sua madre Veronique aveva richiesto 15 milioni di euro in commissioni per la firma. Né l’Inter né il Bayern Monaco sembrano disposti a eguagliare l’ultima offerta bianconera di 7,5 milioni ma l’Inter sta valutando attentamente il profilo di Rabiot, soprattutto perché, se firmasse entro la fine dell’anno, potrebbe ancora beneficiare del decreto crescita, che gli ha garantito vantaggi fiscali durante il suo periodo a Torino. Anche se l’emendamento è stato abolito, resta valido per chi ne aveva già usufruito, come Rabiot, fino al 30 giugno 2024.