Per il calciomercato Inter c’è un solo nome in copertina: è Leandro Paredes, il centrocampista argentino del Psg al quale La Gazzetta dello Sport in edicola oggi dedica il titolo di apertura in prima pagina. Di per sé, la storia è nota: Antonio Conte vuole Paredes, che sarebbe il giocatore preferito per rinforzare il centrocampo dell’Inter che vuole dare l’assalto allo scudetto. Dal punto di vista tecnico infatti sarebbe un regista arretrato con piedi però da trequartista, un “lusso” che farebbe molto comodo all’Inter e una pedina che senza dubbio al momento manca nella rosa nerazzurra, senza trascurare il fatto che Paredes conosce già benissimo la nostra Serie A e pure questo è un elemento da non sottovalutare quando si parla di acquisti nella sessione di calciomercato invernale e dunque a stagione in corso. Alzare la qualità a centrocampo potrebbe aiutare anche in attacco, che come abbiamo visto è prolifico ma troppo dipendente da Lautaro Martinez e soprattutto Romelu Lukaku, unico punto di riferimento della manovra dell’Inter. Ecco perché Leandro Paredes piace così tanto ad Antonio Conte.
CALCIOMERCATO INTER: UN POSSIBILE TRIANGOLO PER PAREDES
Fin qui il discorso tecnico, che è chiarissimo: il problema è far quadrare tutto, di conseguenza la trattativa per Paredes sarà il “tormentone” del calciomercato Inter nei prossimi giorni. La soluzione più semplice sarebbe ovviamente quella del tanto chiacchierato scambio con Christian Eriksen, sfruttando il fatto che ora sulla panchina del Psg siede Mauricio Pochettino, che con il danese ha già lavorato al Tottenham. L’ipotesi però non sembra scaldare gli animi a Parigi, dunque forse la soluzione potrebbe essere un “triangolo” proprio con gli Spurs di un certo José Mourinho. Pochettino infatti vorrebbe semmai riavere con sé Dele Alli e il Tottenham potrebbe lasciarlo partire se tornasse a Londra proprio Eriksen, gradito allo Special One. Dunque Eriksen al Tottenham, Alli al Psg e Paredes all’Inter sarebbe la soluzione, ma a questo punto sono ben sei le parti in causa tra società e giocatori, dunque i tempi non possono essere così brevi. In tutto questo si aggiunge l’istanza di arbitrato avanzata dall’agente di Eriksen al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, che di certo non contribuisce a rasserenare gli animi…