CALCIOMERCATO JUVENTUS: FORTE IDEA LACAZETTE?

Alexandre Lacazette subito? Il calciomercato Juventus ne sta valutando la possibilità: lo riporta Todofichajes.com, ma non è certo una novità che la società bianconera apprezzi in maniera particolare l’attaccante francese dell’Arsenal. Seguito da tempo, Lacazette ha il contratto in scadenza a giugno: sarebbe forse più semplice trovare un accordo immediato per poi portarlo alla Juventus in estate, ma per bruciare la concorrenza la società piemontese sta anche vagliando la soluzione dell’acquisto immediato. Trattare con l’Arsenal non sarebbe immediato, ma qualora volessero monetizzare i Gunners non potrebbero chiedere la luna; il problema casomai è legato al profilo del calciatore, che mal si sposa con la nuova politica bianconera.



Lacazette infatti ha 30 anni – a maggio ne compirà 31 – e l’investimento soprattutto in termini di ingaggio rischierebbe di creare un altro “ingolfamento” nel tetto ingaggi; in più, sul lato tecnico, il transalpino quest’anno ha segnato appena 3 gol in 14 partite di Premier League. Vero che sono 2 (con 3 assist) nelle ultime 4, ma attualmente è difficile pensare che la Juventus possa risolvere i suoi problemi realizzativi con un giocatore simile. Forse allora sarebbe meglio rivolgersi da altre parti, a meno che davvero Lacazette arrivi in estate a zero come attaccante di scorta… (agg. di Claudio Franceschini)



KULUSEVSKI LA CHIAVE PER IL BIG?

Il calciomercato Juventus riflette sul nome dell’attaccante: ne abbiamo parlato nei giorni scorsi, sappiamo quali sono gli elementi sul taccuino bianconero ma anche che per ognuno di questi calciatori ci sono delle difficoltà. La Stampa oggi fa il punto della situazione, o meglio come altri media introduce un nuovo elemento: Dejan Kulusevski, lo svedese classe 2000 che la Juventus ha acquistato nel 2020 dall’Atalanta – via Parma – e che adesso sembra finito ai margini del progetto di Massimiliano Allegri. Con Andrea Pirlo, Kulusevski aveva più spazio; quest’anno invece il nuovo allenatore lo fa giocare poco, di lui si ricorda un gol (fondamentale) a San Pietroburgo per battere lo Zenit nel finale e poco altro.



Che fosse discontinuo e a volte quasi svagato si sapeva, ma anche che i margini di miglioramento sono enormi; ecco, quello che va capito è se la Juventus intenda ancora scommettere su di lui o voglia invece venderlo per monetizzare in maniera adeguata. A oggi, questo significa inserirlo in uno scambio per arrivare al big: ecco, Kulusevski al momento viene trattato come la pedina di calciomercato che tutti vogliono e che la propria squadra cerca di infilare ovunque, forte di una buona valutazione a livello di cartellino e dell’interesse tecnico sul calciatore. Sarà davvero così? Difficile stabilirlo, ma intanto proviamo a riassumere quali possano essere le idee della Juventus.

KULUSEVSKI PEDINA DI SCAMBIO PER…

Dejan Kulusevski è l’arma di calciomercato che la Juventus utilizzerebbe per almeno tre nomi (naturalmente, uno tra questi). Il primo è Anthony Martial: il Manchester United ha rifiutato il prestito secco al Siviglia e vorrebbe guadagnare qualcosa, questo qualcosa potrebbe essere il titolo temporaneo del giovane svedese in quello che sarebbe uno scambio per almeno sei mesi, giocatore per giocatore. Abbiamo poi il Sassuolo e, ovviamente, Gianluca Scamacca: sicuramente Kulusevski sarebbe giocatore gradito ad Alessio Dionisi, ma qui bisogna ricordare che la scorsa estate la società neroverde non ha mai realmente preso in considerazione le contropartite tecniche nei discorsi che riguardavano Manuel Locatelli.

Infine la Fiorentina: qui il grande sogno si chiama naturalmente Dusan Vlahovic, il serbo costa almeno 70 milioni di euro e con la valutazione di Kulusevski la Juventus abbasserebbe non poco la parte cash. Certo, resta da capire se Rocco Commisso intenda cedere il suo gioiello ai grandi rivali dopo averlo già fatto con Federico Chiesa; soprattutto, andrebbe valutato se davvero la Juventus voglia privarsi di un giocatore come Kulusevski, che avrà anche tardato nel salto di qualità ma resta un elemento che, se messo nelle giuste condizioni, può essere in grado di fare la differenza anche negli anni a venire.