Calciomercato Juventus news, Depay non sostituirà Dusan Vlahovic

La necessità di monetizzare per la Juventus si riflette ovviamente anche sul calciomercato invernale. In questi giorni si è infatti parlato della possibilità di un addio da parte di Dusan Vlahovic, arrivato per 70 milioni di euro dalla Fiorentina a gennaio dell’anno scorso e già finito nel mirino di alcune big d’Europa come ad esempio l’Arsenal. La volontà dei bianconeri sarebbe quella di trattenere il serbo ma nel frattempo si pensa anche a come sostituirlo in maniera adeguata.



Chi non sembra poter prendere il posto di Vlahovic è Memphis Depay, in uscita dal Barcellona e vicinissimo alla Juve in estate. Stando alle indiscrezioni provenienti dalla Spagna, l’attaccante olandese sembra poter rientrare in uno scambio con l’Inter ed Joaquin Correa, costringendo i piemontesi a virare su altri profili. Resta in corsa dunque Noah Okafor, di proprietà del Salisburgo ed anch’egli nel mirino dell’Inter.



Calciomercato Juventus news, McKennie rifiuta l’Aston Villa

Un giocatore che non sembra destinato a partire dalla Juventus nell’immediato è Weston McKennie, molto chiacchierato in queste settimane di calciomercato. Il centrocampista statunitense, stando a quanto riportato dal Corriere di Torino, avrebbe ricevuto un’offerta dall’Aston Villa ma l’avrebbe già rifiutata esattamente come successo con il Bournemouth. La proposta per lasciare Torino dovrà soddisfare quindi non solo la Juve ma pure McKennie.

Calciomercato Juventus news, cambio di strategia dopo le spese recenti

In casa Juventus la nuova dirigenza sembra orientata ad attuare una strategia diversa in fase di calciomercato rispetto a quanto accaduto nel recente passato. Secondo quanto rivelato da La Gazzetta dello Sport, i bianconeri avrebbero speso addirittura 425 milioni di euro sul mercato nell’ultimo triennio, compresa la stagione attualmente in corso, senza riuscire ad andare oltre al quarto posto in campionato. Per questa ragione la Vecchia Signora sta decidendo di non effettuare più investimenti “folli” ma di puntare piuttosto sui giovani talenti di prospettiva a costi decisamente più contenuti.