CALCIOMERCATO JUVENTUS: NUOVO ASSALTO A TOLISSO?
È sempre il centrocampo al centro dei pensieri del calciomercato Juventus, come abbiamo già riportato: dopo l’ufficialità di Manuel Locatelli, i bianconeri vorrebbero implementare la loro rosa con un altro profilo. Detto di Miralem Pjanic, l’altro nome che spunta – lo fa QS, ma non è una novità – è quello di Corentin Tolisso: il francese, campione del mondo, gioca dal 2017 nel Bayern Monaco e all’epoca era in cima alla lista dei desideri della Juventus. Quell’estate però la Vecchia Signora puntava forte su Douglas Costa, e così di fatto si era ritirata dalla corsa al centrocampista per agevolare il trasferimento del brasiliano; Tolisso nel Bayern ha avuto scarsa fortuna, dopo una prima stagione positiva (10 gol in 40 partite) si è infortunato e nell’ultimo biennio ha collezionato appena 52 apparizioni, non scendendo in campo in 39 partite di Bundesliga. difficile che con Julian Nagelsmann le cose possano cambiare: Tolisso è in uscita dalla Baviera, la Juventus non ha mai staccato gli occhi dal suo profilo ma il problema è sempre lo stesso, ovvero che senza la cessione di almeno un calciatore non ci saranno altre entrate in mediana, anche per un fatto squisitamente numerico. Ormai il tempo è sempre più ristretto, difficile che l’operazione possa chiudersi entro la fine di agosto ma staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)
DIFFICILE VENDERE RAMSEY
Salvo operazioni a sorpresa, in questi ultimi giorni di sessione estiva il calciomercato Juventus si concentrerà su un unico reparto: il centrocampo. Abbiamo certamente parlato di Dusan Vlahovic, che però come detto rimane più un’occasione eventualmente da cogliere al volo e con sguardo maggiormente sul futuro; in mezzo invece, nonostante l’arrivo di Manuel Locatelli, la sensazione è che Massimiliano Allegri voglia un giocatore con caratteristiche diverse rispetto a quelli che ha in rosa. Il nome forte è Miralem Pjanic, ma bisogna fargli spazio: Weston McKennie è stato individuato come possibile sacrificio, questo non tanto per le sue capacità o l’adattamento tattico ma perché è il centrocampista con più richieste di calciomercato, e può dunque garantire una buona plusvalenza. L’alternativa per la cessione sarebbe Aaron Ramsey, che Allegri ha lasciato intendere possa giocare come regista davanti alla difesa: anche il gallese potrebbe partire, ma il problema per lui rimane l’alto ingaggio (7 milioni a stagione) che lo rende poco appetibile, anche considerando che l’età avanza e gli infortuni non sono mai stati infrequenti. Dunque, in mancanza di offerte per Ramsey, McKennie può davvero essere il giocatore messo sul piatto dalla Juventus per arrivare a Pjanic: alla fine, comunque, è anche probabile che la rosa dei bianconeri resti questa alla fine di agosto. (agg. di Claudio Franceschini)
LA SITUAZIONE PER VLAHOVIC
Difficile che il calciomercato Juventus possa puntare, negli ultimi giorni della sessione estiva, a Dusan Vlahovic: più semplice che si possa eventualmente arrivare a un accordo per un’eventuale operazione futura. Al momento l’attaccante serbo, autore di 21 gol nell’ultimo campionato di Serie A, non ha rinnovato con la Fiorentina: su di lui è balzato l’Atletico Madrid e sembrava fatta, in realtà la Fiorentina ha ancora una carta da giocarsi e vuole ora proporre un ampio aumento di ingaggio, passando dagli attuali 800 mila euro a una cifra pari a 5 milioni. Non sarebbe invece modificata la scadenza del contratto, che dunque terminerebbe nel 2023: come sappiamo la Juventus ha da tempo il nome di Vlahovic sul taccuino, ma nei giorni scorsi ha definito l’acquisto di Kaio Jorge e, contando che Cristiano Ronaldo sembra destinato a rimanere per un’ultima stagione, gli spazi nella rosa sarebbero pochi a meno di mandare il giovane brasiliano in prestito o, una soluzione migliore, lasciarlo stabilmente con l’Under 23 di Lamberto Zauli. Dunque, possibile che la Juventus approfitti delle difficoltà della Fiorentina per avanzare la sua candidatura in vista del 2022: a quel punto, senza rinnovo, i viola dovrebbero vendere a prezzo di saldo per evitare l’addio a parametro zero… (agg. di Claudio Franceschini)
PJANIC VERSO IL RITORNO?
Fatto finalmente Manuel Locatelli, adesso il calciomercato Juventus potrebbe virare con decisione verso Miralem Pjanic. Il centrocampista bosniaco è da tempo un osservato speciale dalla Vecchia Signora: il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina è un biglietto da visita non indifferente, la stima tra i due è reciproca e conosciuta e le possibilità di un rientro alla Continassa ci sono tutte. Pjanic intanto non rientra nei piani del Barcellona: Ronald Koeman non lo ha convocato per la prima di campionato (al pari di Philippe Coutinho e Samuel Umtiti), chiaro segno di una cessione a questo punto inevitabile.
Il punto però è che la risoluzione del contratto rimane complicata: già in forte crisi economica, il Barcellona non vorrebbe versare alcuna buonuscita al calciatore. Così, Pjanic potrebbe arrivare alla Juventus in prestito con diritto di riscatto: l’altra pista per il centrocampista bosniaco è la Roma, la prima squadra di Serie A in cui ha giocato (con ottimi risultati) e che potrebbe davvero pensare di riportarlo nella capitale. Vedremo: di sicuro, vista la firma di Locatelli, la Juventus dovrà eventualmente pensare a vendere e liberare spazio in mediana se davvero vorrà affondare il colpo per Pjanic.
MCKENNIE SARÀ IL SACRIFICATO?
E dunque, il calciomercato Juventus potrebbe incredibilmente decidere di sacrificare Weston McKennie per fare spazio a Pjanic. Una delle note più liete della passata stagione, riscattato qualche settimana fa e in grado di ricoprire più ruoli in mediana, lo statunitense ha molte più richieste rispetto ad Aaron Ramsey (anche considerando l’età) e dunque sarebbe in cima alla lista dei papabili sacrifici per arrivare al centrocampista bosniaco. Diciamo che sarebbe incredibile perché McKennie sembrava essere un punto fermo della nuova Juventus, anche con l’avvento di Allegri; ora, se numericamente non cambierebbe alcunchè, il punto resterà capire cosa il tecnico toscano intenda fare a livello tattico, perché sarà quello a determinare la decisione di puntare tutto sul cavallo di ritorno oppure proseguire il sodalizio con l’ex Schalke 04. Del resto McKennie ha dimostrato ampiamente le sue doti, è giovane e ha margini di miglioramento che possono portarlo a crescere esponenzialmente; tuttavia, in un periodo nel quale le plusvalenze sono diventate un mantra, forse la cessione dello statunitense non sarebbe così sbagliata guardando esclusivamente al lato economico. Staremo a vedere…