La finestra di calciomercato invernale è appena cominciata ma alla Juventus si lavora da diverso tempo su più profili così da sistemare l’organico a disposizione di mister Allegri. Un elemento in particolare accostato con grande insistenza ai bianconeri da diverso tempo è Miralem Pjanic, centrocampista con un passato nella Vecchia Signora. Lasciata la Juve per il Barcellona nel 2020, in blaugrana non è riuscito a trovare il feeling che aveva avuto con le sue squadre precedenti, finendo ai margini dell’organico avendo anche vissuto una parte della stagione in prestito al Besiktas lo scorso anno.
Intervistato in esclusiva da Tuttosport, il trentunenne ha parlato di diversi argomenti a cominciare dall’eventuale ritorno in Piemonte: “Sono molto affezionato al club ai tifosi, all’allenatore, ai compagni, al presidente, ai dirigenti…Ho ricordi bellissimi e mi auguro prima o poi di riuscire a venire allo Stadium per vedere una partita con mio figlio. Per me è stato difficile lasciare la Juventus. Un ritorno a Torino in futuro? Se si farà bene…ma in ogni caso augurerò sempre il meglio alla Juventus.”
CALCIOMERCATO JUVENTUS: PJANIC APRE AL POSSIBILE RITORNO
In occasione dell’intervista Pjanic ha parlato anche del calciomercato della Juventus in merito alle voci riguardanti le partenze di Alvaro Morata e De Ligt, oltre al rinnovo di Paulo Dybala e l’interesse per Dusan Vlahovic della Fiorentina: “Quando uno ha deciso di andare via significa che non è più felice ed è meglio non trattenerlo, ma non so se questo sia il caso di Morata, che al contrario l’ho sempre sentito parlare benissimo dei bianconeri e del club. Poi, ovvio, quando a chiamare è il Barcellona, c’è sempre da pensare. Però anche la Juve è un top club. De Ligt ha altri anni di contratto con la Juve, è serio e ha l’atteggiamento da Juve. Ha fatto un’ottima scelta decidendo di crescere a fianco di Bonucci e Chiellini. Alla Juve è felice e quando sei felice, meglio restarci. Dybala lo terrei sempre, ha una mentalità vincente: se le due parti vogliono il rinnovo una soluzione si troverà. Prenderei subito Vlahovic perché è giovane, ma appartiene alla categoria dei top: è un attaccante che si assume responsabilità e sarebbe l’ideale.”