CALCIOMERCATO JUVENTUS: ALTI E BASSI, BISOGNA MIGLIORARE
Come opererà il calciomercato Juventus nel corso della sessione invernale? Anzitutto bisogna fare il punto su come la squadra bianconera abbia performato: è difficile anche solo questo, perché la Juventus è imbattuta in campionato e può andare agli ottavi di Champions League (ed è comunque molto vicina ai playoff) ma ha vinto davvero poco sprecando parecchie occasioni. Si tratta di una squadra nuova, a cominciare dall’allenatore: Thiago Motta ha certamente fatto un po’ di confusione nel continuare a stravolgere l’undici titolare, gli infortuni non l’hanno aiutato ma questa è una Juventus che deve ancora trovare la sua identità. Diremmo che a Motta e a una rosa molto giovane vada dato del tempo, ma in questa società non sempre si tende ad aspettare che il progetto sbocci, soprattutto non dopo tre anni in chiaroscuro.
Ad ogni buon conto, i nuovi acquisti del calciomercato Juventus non hanno poi fatto malissimo: da rivedere Nico Gonzalez che ha giocato poco, in costante e rapida crescita Khéphrén Thuram che finalmente fa vedere perché sia arrivato alla Continassa, a tratti straripante Francisco Conceiçao che merita il premio di migliore. Il giudizio è sospeso per Douglas Luiz nella speranza che il brasiliano diventi quel giocatore che ha incantato nell’Aston Villa e che a sprazzi – troppo a sprazzi – ha incantato, negativo invece Teun Koopmeiners, una scelta forte di Cristiano Giuntoli e che Thiago Motta non toglie mai, ma che a oggi non ha ancora trovato la giusta posizione in campo e non ha aggiunto granchè alla Juventus, anche in termini di gol (appena due).
CALCIOMERCATO JUVENTUS, DIFESA PUNTO CARDINE PER GENNAIO
I punti all’ordine del giorno per il calciomercato Juventus sono sicuramente la difesa e l’attacco. Dusan Vlahovic ha segnato 7 gol in campionato, ma solo tre su azione: sicuramente le potenzialità ci sono, ma il serbo sta deludendo e parte del problema deriva dal fatto che alcune scelte inopinate (rinunciare a Moise Kean avendo poche certezze sulle condizioni di Arkadiusz Milik) abbiano reso necessario che, letteralmente, sia sempre lui a dover giocare. Serve dunque un suo sostituto di sostanza, perché sugli esterni l’abbondanza non manca e qui, soprattutto, bisogna sperare nella crescita di certi elementi, per esempio Kenan Yildiz il cui saldo è positivo, ma che deve acquisire cattiveria in zona gol (e magari, chiedere a Thiago Motta, avvicinarvisi di più).
La difesa poi è corta: qui c’entra la sfortuna nera che ha fatto perdere per tutta la stagione Gleison Bremer e Juan Cabal a stretto giro di posta, così che la Juventus si sia trovata con due centrali di ruolo e come titolare a destra Nicolò Savona, lui pure senza veri rimpiazzi, un giovane senza esperienza che si è trovato a dover maturare in pochissimo tempo. Stante questi problemi, non si capisce perché liberarsi troppo a cuor leggero di Danilo che, sia pure in calo, può fare tre ruoli, ha esperienza ed era il capitano designato; gli uomini del calciomercato Juventus si sono già messi all’opera per acquistare un centrale difensivo ma al momento, almeno all’apparenza, sta facendo poco in attacco, portare avanti campionato e Champions League con il solo Vlahovic (aspettando Milik) non sembra essere il massimo.