CALCIOMERCATO JUVENTUS, SI AVVICINA SCAMACCA

Il calciomercato Juventus continua a guardare alla linea verde: definiti i colpi Nicolò Rovella (che resterà al Genoa fino a giugno, e forse anche l’anno prossimo) e Abdoulaye Dabo, centrocampista francese di versatilità (nasce centrale ma può fare l’esterno o il trequartista), che si aggregherà alla Under 23 di Luciano Zauri sotto l’attenta osservazione di Andrea Pirlo, è in via di definizione l’operazione che potrebbe portare a Torino Gianluca Scamacca. Attualmente l’attaccante del ’99 è in prestito al Genoa, di proprietà del Sassuolo: il Grifone ha già dato il benestare al trasferimento del titolo temporaneo, manca ora l’ok da parte dei neroverdi che, secondo le indiscrezioni che filtrano dalla stampa, avrebbe comunque un obbligo di riscatto da esercitare tra un anno e mezzo. Potrebbe dunque essere Scamacca il rinforzo per l’attacco della Juventus: un profilo diverso rispetto ai nomi che sono finora circolati, ma che potrebbe avere una sua logica guardandola dal punto di vista di tutte le parti in causa. Nelle prossime ore attendiamo dunque qualche novità in merito, ma sembra che la fumata bianca sia davvero imminente e dunque Pirlo potrà abbracciare un altro giocatore per la seconda parte della stagione.



SCAMACCA-JUVENTUS: PRO E CONTRO

Il quadro del calciomercato Juventus è chiaro: si cerca un’alternativa ad Alvaro Morata, e fino a questo momento sono stati spesi nomi di veterani come Olivier Giroud (che però vorrebbe restare a Londra), Leonardo Pavoletti, Graziano Pellè e Fernando Llorente. Altro peso specifico rispetto a Scamacca, ma Pavoletti ha una storia di infortuni importanti, Llorente – che pure sarebbe un graditissimo ritorno per l’ambiente – ha giocato con il contagocce nell’anno e mezzo di Napoli e Pellè è lontano dal calcio che conta da ormai quattro anni e passa, in Cina segna un gol ogni due partite ma chiaramente il livello non è paragonabile. Scamacca ha iniziato la stagione alla grande nel Genoa, diventando un titolare nella squadra di Rolando Maran: poi però il trentino è stato esonerato, e con Davide Ballardini i titolari sono diventati Mattia Destro e Goran Pandev. È una provocazione, ma paradossalmente il giovane (9 gol l’anno scorso ad Ascoli, in Serie B) potrebbe giocare più alla Juventus che nel Grifone: se non altro, se l’orizzonte è quello della panchina tanto varrebbe farla in bianconero, potendosi allenare con Cristiano Ronaldo, il già citato Morata e Paulo Dybala. Le gerarchie sono chiare: i primi due titolari e la Joya prima alternativa.



L’orizzonte sarebbe lo stesso con i giocatori di cui sopra; con Scamacca se non altro si potrebbe avere un progetto di lungo corso, magari modificando in corsa l’accordo con il Sassuolo o aspettarne il riscatto per poi riacquistarlo, o comunque monetizzare. “Contro” l’operazione c’è il profilo internazionale del calciatore, che ha giocato il Mondiale Under 20 e ha 12 presenze con l’Under 21 ma non si è mai trovato nella situazione di lottare per lo scudetto o affrontare la Champions League. Il rischio di sei mesi a scaldare la panchina è certamente concreto, così come quello di doversi affidare ad un giovane se gli infortuni dovessero presentare il conto; tuttavia Pirlo ha già lanciato con successo Gianluca Frabotta – coetaneo di Scamacca – e sembra non porsi troppi problemi legati all’età anagrafica. Potrebbe insomma essere un affare dai risvolti positivi: aspettiamo che il Sassuolo dica la sua, tra poco l’attaccante potrebbe passare dal Genoa alla Juventus e diventare così il quarto attaccante – quinto, considerando anche Dejan Kulusevski – a disposizione della Vecchia Signora.

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