CALCIOMERCATO LAZIO, I NOMI IN ENTRATA

La Lazio pensa al calciomercato in entrata per garantire a mister Sarri una rosa adatta ai suoi schemi e al suo 4-3-3. La società biancoceleste è al lavoro e ha già pronte alcune alternative, ma deve prima risolvere la questione dell’indice di liquidità. Uno dei candidati alla partenza è l’argentino Joaquín Correa, attaccante reduce dalla vittoria con la sua nazionale in Copa America che piace molto all’Inter. I milanesi potrebbero tentare l’affondo, qualora dovessero vendere Romelu Lukaku al Chelsea per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 110-120 milioni di euro.



Tare hasul taccuino diversi nomi che potrebbero fare al caso dei biancocelesti in attacco per sostituirlo. Il primo è Josip Brekalo, ventitreenne del Wolfsburg. Altro nome è quello di Xherdan Shaqiri, attaccante della Svizzera che avrebbe incontrato di recente la dirigenza del Liverpool per chiedere la cessione. Diverso il discorso per Callum Hudson-Odoi del Chelsea e Filip Kostić dell’Eintracht Francoforte. Per questi due la questione sarebbe più complicata in quanto extracomunitari (la Lazio non ha più slot disponibili).



CALCIOMERCATO LAZIO, CORREA IN USCITA

Come scritto poche righe fa, la Lazio pensa anche al calciomercato in uscita per risolverei problemi finanziari. Sono tanti gli esuberi che dovranno essere ceduti, ma il sacrificato potrebbe essere Correa. L’argentino, abbiamo detto, è nel mirino dell’Inter, ma la società nerazzurra dovrà prima pensare alla vendita di Lukaku prima di sedersi al tavolo con il presidente Lotito. La valutazione è molto alta, ma le volontà del giocatore potranno e faranno sicuramente la differenza nel corso della trattativa eventuale.

Volontà che sono ormai chiare, dato che il giocatore ha manifestato la sua volontà di lasciare la Lazio per una nuova esperienza. Tuttavia, la dirigenza capitolina è stata molto chiara su questo fronte: se non dovesse arrivare un’offerta adeguata, infatti, Correa sarebbe destinato a restare alla corte biancoceleste. L’argentino, però, giocherebbe fuori ruolo, visto che nel collaudato 4-3-3 di Sarri farebbe l’esterno e non più la seconda punta, suo ruolo naturale, come accaduto con Simone Inzaghi.