Il calciomercato della Lazio batte un colpo in questo inizio del 2020. Il club capitolino ha infatti perfezionato l’arrivo di un centrocampista, l’argentino classe 1993 Gonzalo Escalante. Centrocampista e capitano della formazione basca dell’Eibar, impegnata nella Liga spagnola, Escalante ha già giocato in Italia nella stagione 2014/15, nel campionato di Serie B disputato con la maglia del Catania con 26 presenze e 1 rete. Poi il passaggio all’Eibar, dove dal 2015 alla fine della scorsa stagione aveva collezionato tra campionato e coppe 131 presenze e 10 gol, diventando un punto fermo della piccola formazione basca salita da qualche anno alla massima ribalta del calcio iberico. Quest’anno però non è arrivato l’ok per il rinnovo del contratto e la Lazio si è mossa dal giugno prossimo per garantirsi il mediano sudamericano a parametro zero, anche se non è escluso che a fronte di un piccolo conguaglio Escalante possa lasciare la Spagna già a gennaio. Il giocatore infatti non è stato convocato per la trasferta che in questo weekend l’Eibar dovrà affrontare sul campo del Valencia, ufficialmente per un problema fisico, ma la Lazio potrebbe decidere di portare subito a Roma Escalante se ci dovesse essere un’uscita a centrocampo, come quella di Valon Berisha che potrebbe andare a giocare in prestito in un club tra Verona e Brescia.
CALCIOMERCATO LAZIO, L’IDENTIKIT DI ESCALANTE
Escalante è un calciatore sicuramente versatile e proprio questa sua capacità di adattarsi tecnicamente a diverse soluzioni ha portato la Lazio a rivolgersi a lui, vista l’occasione di un affare a parametro zero concretizzatasi nelle ultime settimane, quando il centrocampista ha ufficializzato la volontà di non rinnovare il contratto con l’Eibar. Questo nonostante l’argentino sia un punto fermo della formazione allenata da Mendilibar, con due sole partite saltate in questa stagione 2019/20 nella Liga (quella contro il Valencia sarà dunque la terza). Interpellato da Radio Incontro Olympia a Roma, l’ex centrocampista della Lazio, Dario Marcolin, ha descritto così le caratteristiche tecniche del mediano sudamericano, conoscendolo bene essendo stato suo allenatore al Catania nella stagione 2014/15: È un interno di centrocampo, io lo utilizzavo come mezzala. Un talento che prometteva molto bene, faceva parte del gruppo degli argentini che Lo Monaco aveva “importato” a Catania. Assomiglia a Parolo ma con maggiore qualità nel palleggio, forse può essere definito un piccolo Milinkovic-Savic, considerando la sua attitudine negli inserimenti offensivi, si tratta infatti di un centrocampista dalle attitudini più d’attacco che di contenimento. Lo vedo particolarmente adatto alle caratteristiche del 3-5-2 di Simone Inzaghi, può adattarsi a a giocare in diverse zone del campo.”