Olivier Giroud, bomber di scorta del Chelsea vincitore dell’ultima Champions League, si avvicina sempre di più al Milan. Una trattativa lunga e complessa, che si sarebbe sbloccata nelle ultime ore. Il francese, attualmente impegnato con la Nazionale agli Europei 2020, avrebbe detto sì a un biennale da 4 milioni di euro netti. Il problema ora si sposta sul club inglese, dal quale Giroud, insieme ai suoi agenti, dovrebbe liberarsi prima di poter iniziare la sua nuova avventura in rossonero.



Con l’opzione di riscatto automatica, esercitata dai Blues in primavera, il francese andrebbe in scadenza nel 2022, ma il Chelsea potrebbe lasciarlo partire senza chiedere nessun indennizzo, a patto che si accasi presso un club non militante in Premier League. In queste ore, i suoi agenti stanno cercando un accordo per far sì che il giocatore possa strappare l’ultimo grande contratto della sua carriera in Italia. Il decreto crescita, vigente sul nostro territorio, gli permetterebbe di guadagnare uno stipendio davvero allettante, oltre ad offrirgli una superiore possibilità di giocare, visti i continui problemi fisici del titolare del reparto offensivo, Zlatan Ibrahimovic.



Calciomercato: Ibrahimovic preoccupa, il Milan stringe su Giroud

Le condizioni fisiche del centravanti svedese stanno preoccupanti i vertici dirigenziali del Milan. L’infortunio al ginocchio, che ha costretto Ibra al forfait all’Europeo, sembra più grave del previsto. Le sei settimane di prognosi, che lo staff sanitario dei rossoneri aveva preventivato dopo l’infortunio contro la Juventus del 9 maggio scorso, scadranno nei prossimi giorni, quando verrà effettuato un controllo per verificare l’effettiva guarigione dello svedese.

Le parole del commissario tecnico della Svezia Andersson, che si era informato sulle condizioni di Ibrahimovic dopo i casi di Covid-19 che avevano colpito la Nazionale, magari per farlo rientrare all’ultimo nella lista per Euro 2020, hanno inquietato, e non poco, i dirigenti del Milan. “Non è così avanti nel recupero”: questa è stata la frase che Anderson ha pronunciato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Spagna. Se Ibrahimovic dovesse finire sotto i ferri, probabilmente, oltre a Giroud, servirebbe un ulteriore rinforzo, anche considerando il fatto che il francese, visti gli impegni con la sua Nazionale, si aggregherà ai suoi nuovi compagni, nel ritiro di Milanello, con notevole ritardo.