CALCIOMERCATO MILAN, CONTATTI PER COUTINHO

Al fine di migliorare ulteriormente il secondo posto conquistato lo scorso anno in campionato e confermarsi ad alti livelli sul panorama internazionale il Milan pare essere molto attivo in questo calciomercato seguendo diverse piste interessanti. Nelle scorse avevamo parlato dell’interesse manifestato dai rossoneri nei confronti di Philippe Coutinho, di proprietà del Barcellona, ed ora emergono nuove indiscrezioni provenienti dalla stampa britannica del Daily Mail. Il tabloid rivela infatti che Maldini e soci si sarebbero già fatti avanti con i catalani per sondare il terreno riguardo all’eventuale prestito di Coutinho, il quale potrebbe partire non solo perchè chiuso dai nuovi arrivi di Depay ed Aguero ma pure per l’intenzione del Barça di risparmiare sugli ingaggi onerosi. Al momento bloccato da un infortunio al menisco almeno fino alla prossima settimana, Coutinho era stato pagato addirittura 135 milioni di euro per prelevarlo dal Liverpool nel 2018 ma al Barcellona non ha mai realmente sfondato ed ora potrebbe convincersi a vivere un’avventura altrove magari proprio tornando a Milano dopo aver giocato nell’Inter.



CALCIOMERCATO MILAN, OVERMARS SI TIENE TADIC

Il Milan vorrebbe rinforzare il proprio centrocampo aggiungendo un nuovo importante elemento nel mezzo da qui alla fine del calciomercato estivo. L’obiettivo individuato dai rossoneri sembra essere il trentaduenne serbo Dusan Tadic, di proprietà dell’Ajax, ma le parole del direttore sportivo dei biancorossi Mark Overmars, intervistato dai suoi connazionali del Telegraaf, lasciano poco spazio al suo eventuale approdo a Milanello: “Dusan Tadic non è in vendita. Non c’è assolutamente alcuna possibilità per lui di lasciare il club. Resta all’Ajax perché Dusan è più che un giocatore chiave per noi.” Tuttavia, il Milan non demorde e crede parecchio nella strategia di offrire a Tadic un aumento dell’ingaggio raddoppiando lo stipendio da due milioni di euro più bonus attualmente percepito con i Lancieri. Il prestigio della società milanese potrebbe essere inoltre decisivo per convincere Tadic a vivere un’ultima importante avventura in Serie A prima di concludere la sua carriera.



CALCIOMERCATO MILAN, ISCO ORA E’ POSSIBILE

Il Milan vuole migliorare il secondo posto guadagnato lo scorso anno ed i suoi dirigenti stanno lavorando sul calciomercato estivo per rafforzare l’organico a disposizione di mister Stefano Pioli. I rossoneri stanno ragionando sul rafforzare più di un reparto ma a centrocampo c’è un nome che pare essere tornato concretamente di moda per il club di Milanello, ovvero quello di Isco di proprietà del Real Madrid. Il contratto del centrocampista, reduce da 29 apparizioni nel 2020/2021 tra campionato e coppe varie, scadrà al termine della prossima stagione, e cioè nel giugno del 2022, spingendo i Blancos a vagliare eventuali offerte per il suo cartellino visto il mancato rinnovo. A differenza di altre possibili pretendenti, il Milan può inoltre vantare ottimi rapporti con il Real Madrid, sia con la dirigenza che con l’allenatore Carlo Ancelotti, e per aggiudicarselo potrebbero bastare 20 milioni di euro. Il profilo di Isco sarebbe l’ideale per rimpiazzare il turco Calhanoglu.



CALCIOMERCATO MILAN, ADDII DOLOROSI

Il calciomercato può regalare sempre qualche sorpresa ed in questa finestra estiva il Milan pare già aver incontrato qualche imprevisto, come ad esempio il passaggio di Calhanoglu all’Inter o il mancato rinnovo di Donnarumma, rimasto svincolato. Interpellato da Calciomercatoweb, l’ex rossonero Stefano Eranio ha parlato proprio di queste due situazioni spiegando: “C’è tanto dispiacere per i giocatori persi. Perder Donnarumma a zero è stato un male; ancora peggio Calhanoglu, che è andato addirittura ai cugini. Ma soprattutto Donnarumma: sarebbe potuto rimanere e diventare il simbolo di questa società. Sono deluso, ma il Milan non poteva farci nulla”. Chiara anche la sua posizione sul possibile rinnovo del contratto di Franck Kessie: “È uno dei pochi giocatori che no ha mai detto nulla. Ha dato sempre qualità e quantità. È un insostituibile e in Europa solo Kantè del Chelsea arriva a questo livello. Si tratta di un punto fermo e deve rimanere dov’è, perciò la società deve fare uno sforzo importante.”