CALCIOMERCATO MILAN, GLI ACQUISTI: UN INNESTO E MEZZO

Il calciomercato del Milan in entrata è stato perlopiù incentrato sulla difesa. L’arrivo di Filippo Terracciano è stato l’unico acquisto vero e proprio, dato che Matteo Gabbia è semplicemente rientrato dal prestito. Partiamo dal giocatore arrivato dal Verona per una cifra intorno ai quattro milioni e mezzo, un arrivo interessante considerando l’età del ragazzo (classe 2003) e la sua duttilità in campo. Infatti è difficile individuare un ruolo preciso per Terracciano, abile a ricoprire diversi ruoli della difesa e del centrocampo.



A raccontarlo molto bene è stato Geoffrey Moncada, capo scouting del Milan, prima della partita con l’Empoli: “È un jolly della difesa, può giocare terzino destro sinistro, anche mezzala. È un profilo che ha giocato sempre e che ha un bel fisico”. Considerando che Theo Hernandez non aveva una riserva, possiamo individuare Terracciano come suo sostituto, schierabile però come detto anche sul lato opposto. Infine importante parentesi su Matteo Gabbia: rientrato dal prestito al Villarreal, il difensore centrale di Busto Arsizio è chiamato a sopperire le tante assenze rossonere.



CALCIOMERCATO MILAN, LE CESSIONI: SALUTA KRUNIC, VARI PRESTITI

Il calciomercato del Milan in uscita ha visto un addio poco prevedibile. Rade Krunic era uno dei preferiti di Stefano Pioli, almeno considerando la tanta fiducia che il tecnico riponeva sul bosniaco, schierato 138 volte dal 2019 ad oggi. Lo stesso allenatore aveva però già annunciato la cessione durante una conferenza stampa pre partita: “La realtà è che in questo momento è meglio, per lui e per noi, che stia cercando un’altra squadra. Ma non è assolutamente vero che si è fatto fuori da solo. Sono io che ho fatto delle scelte perché ho visto che il suo rendimento non era più quello di prima”.



Il Milan ha operato alcune operazioni in prestito come Marco Pellegrino alla Salernitana, Luka Romero all’Almeria e soprattutto Chaka Traore al Palermo. L’ivoriano, andato in gol contro il Cagliari in Coppa Italia e con l’Empoli in campionato, è stato ceduto al club rosanero a titolo temporaneo ma con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro più bonus, oltre alla percentuale sulla futura rivendita a favore del club rossonero del 15%.

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Il calciomercato del Milan non è stato sufficiente. L’acquisto di Filippo Terracciano è sicuramente uno dei pochi aspetti positivi sia per tempistiche, approfittando di un Verona che stava rivoluzionando la rosa per motivi di difficoltà economica, sia per futuribilità, dato che parliamo di una cifra contenuta (quattro milioni e mezzo, bonus compresi) e di un profilo che può risultare utile negli anni essendo un classe 2003. Inoltre, come abbiamo ribadito in precedenza, la duttilità è sicuramente un punto forte.

Il suo arrivo è stato affiancato dal ritorno in prestito di Mattia Gabbia, fin qui molto positivo nella sua nuova esperienza al Milan. I tifosi si aspettavano sicuramente di più visti gli infortuni di Tomori, Thiaw e Kalulu più un Kjaer sempre a rischio stop e in netto calo, complici i 35 anni a marzo. Insomma, un altro difensore centrale magari abituato a giocare ad alti livelli andava preso. Inoltre, la cessione di Rade Krunic ha lasciato un vuoto in un centrocampo anch’esso pieno di dubbi: Pobega si è operato e ha pressoché quasi finito la stagione mentre Bennacer rientra solo ora e sono ben noti i suoi problemi fisici. Se si pensa che anche Loftus-Cheek e Musah hanno avuto qualche fastidio recentemente, almeno un altro colpo di riparazione a centrocampo sarebbe stato gradito considerando gli impegni anche in Europa League. Voto 5.