CALCIOMERCATO MILAN NEWS, 15 MILIONI DI PENSIERI…

Il nuovo Milan da Champions League si sta iniziando a costruire mattone dopo mattone, sotto le indicazioni di quello Stefano Pioli che è riuscito dove tutti avevano fallito negli ultimi 7 anni, ovvero nel riportare i rossoneri nella massima competizione europea. Sarà un mercato lungo con tante decisioni da impostare a lungo termine ed altre che andranno prese subito. Tra le deadline più stringenti, quella che deve portare a scegliere se riscattare o meno Sandro Tonali.



Ci sarà tempo fino al 16 giugno, “l’enfant prodige” del centrocampo del Brescia ha dato segnali contraddittori nell’ultima stagione in prestito in rossonero: la scorsa estate il Milan ha prelevato il mediano classe 2000 dal Brescia con un’operazione economicamente articolata: prestito oneroso da 10 milioni, 15 milioni di euro per il diritto di riscatto più 10 eventuali di bonus.



Tra una settimana arriverà il momento di scegliere se versare o no i 15 milioni che porterebbero Tonali ad essere un oneroso investimento e non più una costosa scommessa.

CALCIOMERCATO MILAN NEWS, CENTROCAMPO DA RINFORZARE

Sicuramente la mediana rossonera sarà da rinforzare, sia per quanto riguarda gli elementi chiamati alla costruzioni che quelli votati più al contenimento. Per Tonali il Milan sta lavorando in queste ore su diverse soluzioni per rimodulare la formula dell’acquisto e magari spalmare ulteriormente la cifra che con i bonus potrebbe portare il centrocampista a costare circa 40 milioni di euro.



Gli accordi con Cellino andranno però trovati in fretta perché in Lega Calcio ogni anno le società di Serie A per i trasferimenti interni stabiliscono una data entro la quale bisogna esercitare i riscatti: in Italia è il 16 giugno e non ci saranno proroghe. Deciso il destino di Tonali il Milan potrà puntare anche a rinforzare la trequarti che probabilmente vedrà partire Hakan Calhanoglu.

Il nome nuovo è quello di Ziyech, che al Chelsea ha appena conquistato la Champions League ma che Tuchel ha confinato tra le riserve, senza vederlo ripetere le imprese già compiute ai tempi dell’Ajax.