Il calciomercato Milan si interroga sul rinnovo di Gianluigi Donnarumma: qualche anno fa era diventato una vera e propria telenovela nella quale era intervenuta anche la famiglia, il portiere era stato accusato di aver rotto con i rossoneri per la richiesta di un ingaggio più elevato, era partito per giocare gli Europei Under 21 con tifosi inferociti che gli davano del mercenario, nel quadro era inserito anche il procuratore Mino Raiola. Era il Milan di Fassone e Mirabelli, una società che non c’è più: oggi Paolo Maldini tratta con l’agente italo-olandese sulla base di premesse abbastanza complesse. Diventato titolare della nazionale maggiore e ancora giovanissimo (21 anni), Donnarumma è una priorità: tuttavia, come riporta oggi il Corriere dello Sport, la valutazione del club non riguarderebbe un aumento dell’ingaggio bensì la conferma dei 6 milioni annui attualmente recepiti dal portiere, con l’aggiunta di bonus. Gigio vuole restare, ma potrebbe anche arrivare una richiesta da 10 milioni: a quel punto l’operazione rinnovo sarebbe inevitabilmente più complicata e potrebbe anche prendere una piega del tutto diversa. A fine mese è previsto un incontro per aggiornare la situazione, vedremo come andrà…
CALCIOMERCATO MILAN: ARRIVA TATARUSANU
Intanto sappiamo che il vice di Gigio Donnarumma nel Milan sarà Ciprian Tatarusanu. Un portiere che conosciamo bene: tra il 2014 e il 2017 è stato estremo difensore della Fiorentina, titolare nella squadra di Paulo Sousa che era anche volata in testa alla classifica. L’addio ai viola si era consumato quando un infortunio gli aveva fatto perdere il posto a favore di Neto Murara; andato in Francia per giocare nel Nantes, il rumeno è poi passato al Lione dove ha avuto un ruolo di secondo ad Anthony Lopes. Lo ha accettato per un anno, alla fine ha deciso di lasciare avendo giocato solo 6 partite: il Milan cercava un dodicesimo di esperienza, aveva provato a confermare Asmir Begovic trovando però difficoltà da parte del Bournemouth e in seguito aveva incassato il no della Roma per liberare Antonio Mirante. Così, alla fine il Milan punta su Tatarusanu: forse anche più di un secondo portiere perché si tratta di un giocatore affidabile che ha vestito a lungo la maglia della sua nazionale. Tuttavia la carta d’identità (è un classe ’86) non gioca a suo favore: il ruolo di riserva di Donnarumma presumibilmente gli calza a pennello, nella speranza magari di giocare più di quanto fatto da Pepe Reina o Begovic.