CALCIOMERCATO MILAN: ORA TOCCA A CONCEIÇAO
Il calciomercato Milan si prepara ad entrare nella sessione invernale, tra mille dubbi: ovviamente il primo è quello legato all’allenatore. L’esonero di Paulo Fonseca, arrivato a fine dicembre per ragioni anche e soprattutto economiche, ha spalancato le porte all’arrivo di Sergio Conceiçao: sarà dunque l’ex tecnico del Porto a indicare eventualmente le linee guida per migliorare la rosa. Forse però il primo punto all’ordine del giorno è quello di valutare le forze a disposizione: ci sono infatti degli elementi che con Conceiçao potrebbero ritrovare spazio e utilità, e si parla anche degli acquisti operati la scorsa estate. L’unico vero giocatore ad aver reso secondo le attese è Youssouf Fofana, che si è preso il centrocampo formando un’ottima catena con un Tijjani Reijnders esploso e diventato leader della squadra.
Per quanto riguarda il resto, ci sono tanti punti di domanda: vero che Alvaro Morata e Tammy Abraham hanno giocato spesso e volentieri, ma c’è un motivo se il Milan – con una partita in meno – ha segnato la miseria di 26 gol in 17 giornate, il peggior attacco tra le prime otto della classifica e non lontano (anzi) dai numeri messi insieme da Parma, Verona e Udinese. In difesa invece Emerson Royal, che era uno dei colpi di calciomercato Milan, ha goduto dell’ampia fiducia di Fonseca, ma l’ex Tottenham ha raramente mostrato di poter essere un titolare del Milan e infatti non si spiega l’accantonamento di Davide Calabria; Strahinja Pavlovic sembrava aver risolto qualche problema al centro della retroguardia, ma poi è stato accantonato e di fatto non ha più giocato.
CALCIOMERCATO MILAN, I VERI PROBLEMI SONO DAVANTI
Nel corso della sessione invernale il calciomercato Milan dovrà intervenire su vari aspetti: non è naturalmente un mistero che i rossoneri abbiano da tempo una carenza a sinistra, tanto che in assenza di Theo Hernandez – o con il francese in panchina per scelta tecnica – il ruolo sia stato affidato al giovane Alex Jimenez o Filippo Terracciano, che tra l’altro nell’ultima partita contro la Roma è stato spostato nel tandem di centrocampo. Un terzino sinistro di livello servirebbe come il pane, anche perché le “bizze” di Theo in questa stagione non sono mancate e bisognerà capire quale rendimento il francese sarà in grado di garantire. Tuttavia, il calciomercato Milan deve operare soprattutto davanti: del discorso legato alla prima punta abbiamo detto, ma poi serve altro.
Morata non è mai stato uno sfondareti: dunque, i rossoneri hanno bisogno di un centravanti “alla Giroud”, per rimanere sul passato recente, o quantomeno di esterni che sappiano saltare l’uomo, vedere la porta e aumentare il numero delle occasioni concrete. Qui si potrebbe aprire un capitolo a parte su Rafael Leao, ma il problema è più a fondo; Christian Pulisic è l’unico ad aver reso secondo le aspettative – se non oltre – mentre Noah Okafor e Samuel Chukwueze, anche spesso infortunati, sono sotto il par e, purtroppo, Ruben Loftus-Cheek dopo un grande impatto con la nostra Serie A si è perso. C’è insomma tanto lavoro per Sergio Conceiçao, ma innanzitutto forse il Milan avrebbe bisogno di chiarire una volta per tutte le gerarchie dirigenziali…