CALCIOMERCATO NAPOLI, COMUZZO SI ALLONTANA
Il calciomercato Napoli si deve arrendere all’idea di acquistare Comuzzo già a gennaio. Il difensore della Fiorentina piace parecchio alla società campana, tanto da offrire la bellezza di 30 milioni bonus compresi per strapparlo ai viola.
Commisso però si è opposto in persona, sparando 40 milioni come richiesta e blindando di fatto il classe 2005. Comuzzo è stata una delle sorprese maggiori in questa prima parte di campionato e punta a finirla al meglio.
Il giovane difensore ha disputato 21 partite con la maglia Viola in campionato più una in Coppa Italia e quattro in Conference League: staremo a vedere se poi in estate ci sarà un altro tentativo oppure se ormai è un discorso chiuso.
In ogni caso c’è sempre l’alternativa low cost offre Ismajli dell’Empoli. Il difensore è in scadenza di contratto e piace a molte squadre in Serie A tra cui la Juventus. Oggi è uscito dal campo infortunato proprio contro i bianconeri.
CALCIOMERCATO NAPOLI, ALLA RICERCA DEL SOSTITUTO DI KVARA
Il calciomercato Napoli è sempre alla ricerca del sostituto di Kvaratskhelia. Il nome che ormai ha preso maggiormente quota è quello di Saint Maximin, francese di proprietà dell’Al Ahly che però ha giocato recentemente al Fenerbahce.
I profili in pole erano Adeyemi e Garnacho, ma non si è fatto più nulla: il tedesco ha chiesto di rimanere al Borussia Dortmund nonostante si fosse trovato l’accordo con il club partenopeo. Per Garnacho invece situazione diversa.
Amorim, tecnico che è subentrato a ten Hag, ha fatto capire che il giocatore è fondamentale per i suoi piani e quindi non si sarebbe mosso. Fatto sta che al 2 febbraio non è ancora stato portato nessuno alla corte di Conte.
Un elemento che all’allenatore del Napoli non è andato giù e lo ha fatto notare anche in conferenza stampa: “Sono parte attiva del mercato per cercare di dare esperienza ed opinione per risolvere il problema nel migliore dei modi. C’è differenza tra risolvere il problema e togliere il problema, questo vuol dire rimandare un problema che poi tornerà a bussare alla porta”.