Il calciomercato del Napoli potrebbe preludere quest’anno a una vera e propria rivoluzione, con movimenti significativi sia a livello dirigenziale che nella rosa dei giocatori: recentemente, il club ha ufficializzato Giovanni Manna come nuovo direttore sportivo che in precedenza ha ricoperto ruoli chiave nella Juventus (facendo all’inverso il percorso di Cristiano Giuntoli, quindi), è ora incaricato di guidare il nuovo mercato a partire dalla scelta dell’allenatore che ormai è fatta.



I tifosi partenopei restano infatti col fiato sospeso prima dell’ufficializzazione di Antonio Conte che sta finalizzando la sottoscrizione di un contratto triennale: la trattativa col Napoli è in fase avanzata, con i legali delle parti impegnati nella definizione dei dettagli contrattuali, clausole e bonus per un totale di 60 milioni. L’arrivo di Conte potrebbe portare a una vera e propria rivoluzione di calciomercato nella rosa del Napoli, con almeno dieci giocatori destinati a lasciare la squadra e Buongiorno e Gudmundsson, rispettivamente da Torino e Napoli, come primi nomi indicati dal tecnico pugliese per i rinforzi.



CALCIOMERCATO NAPOLI NEWS, OSIMHEN E DI LORENZO IN PARTENZA?

Quasi certamente il calciomercato del Napoli farà registrare l’addio di figure chiave come Victor Osimhen e Giovanni Di Lorenzo. Osimhen, uno degli attaccanti più prolifici della Serie A e capocannoniere nell’anno dello Scudetto partenopeo, è corteggiato da vari club europei e dovrebbe finire al Psg o al Chelsea, mentre Di Lorenzo, il capitano ha rotto colp presidente De Laurentiis e vuole andare alla Juventus di Thiago Motta dove ritroverà Giuntoli.

La strategia di calciomercato di Conte per il Napoli prevede di costruire su una base solida di giocatori chiave, quelli che il mister salentino ama forgiare come “suoi uomini”: Meret, Rahmani, Anguissa, Lobotka, Politano, Kvaratskhelia e Raspadori.  La loro esperienza e il loro talento saranno fondamentali per affrontare le competizioni nazionali e internazionali e per tornare ad alto livello dopo la delusione del decimo posto nel campionato seguente allo Scudetto.