CALCIOMERCATO NAPOLI, LE PAROLE DI MISTER SPALLETTI
Il tormentone di calciomercato relativo al rinnovo del contratto di Lorenzo Insigne continua a tenere banco in casa Napoli. Al termine della sfida vinta contro il Genoa in trasferta per 2 a 1, il tecnico azzurro Luciano Spalletti, che ha sempre auspicato di poter contare su Insigne, ha sottolineato ancora una volta l’importanza del capitano partenopeo spiegando: “Sa giocare in più ruoli, oggi si è abbassato sul quinto del Genoa; quando lui faceva questo movimento, Elmas e Fabiàn dovevano attaccare lo spazio. Nel primo tempo però Lorenzo è stato bravo a fare due o tre giocate creando occasioni. Lui falso nueve come Mertens? L’assenza di Dries pesa, Lorenzo è bravo a prendere palla sui piedi, girarsi e imbucarla. Siamo tra le sette che lottano per i primi posti. Di insidie che vengono dal basso ce ne sono, basta guardare l’intensità dell’Empoli avuta ieri contro la Juventus. Nessuno dava come partita possibile quella che abbiamo visto, invece con intensità e idea di gioco hanno vinto i ragazzi di Andreazzoli con una partita importantissima.” Su Instagram lo stesso Insigne, in scadenza di contratto nel giugno del 2022 ed accostato a Inter ed Everton, ha poi postato: “Vittoria di cuore e spirito di sacrificio… ma soprattutto vittoria da grande squadra.”
CALCIOMERCATO NAPOLI, IL FUTURO DI PETAGNA
La dirigenza del Napoli sta lavorando senza tregua in questo finale di calciomercato estivo per potenziare la rosa a disposizione del suo allenatore. Tuttavia gli azzurri potrebbero anche decidere di muoversi pure in uscita visto ad esempio l’interesse espresso dalla Sampdoria nei confronti di Andrea Petagna, decisivo nel realizzare il gol del successo ieri sera in Liguria. Al termine dell’incontro mister Spalletti ha parlato del futuro dell’attaccante ex Milan spiegando: “E’ una prima punta bravissima tecnicamente, uno da palla addosso e da chiusura d’azione in area di rigore. E’ chiaro che poi ogni tanto gli ho preferito gli altri perché poi là davanti ne ho tre, considerando anche Mertens e Osimhen. Può fare altri ruoli quando faremo il 4-2-3-1. Il timore è che poi non usandolo si stufi un po’ e questa cosa va chiarita con lui. Esiste sempre la possibilità che possa andare via, col mercato aperto è sempre così. Gli ho chiesto se potessi metterlo dentro in caso di bisogno, lui mi ha dato disponibilità e mi ha risposto che non c’erano problemi e avrebbe fatto tutto ciò che doveva. Parleremo insieme del suo futuro, ma sarà lui a decidere. Considereremo tutto, anche il fatto che la società deve rientrare sugli stipendi. Dopo il gol è venuto da me e ci siamo trasferiti la gioia per coinvolgerci a vicenda. Lui era contento, io ero felicissimo. Ha avuto una reazione da bomber vero. Giusto così.”