CALCIOMERCATO ROMA: REGNA L’INCERTEZZA
C’è grande incertezza ad ammantare il calciomercato Roma in vista della sessione di gennaio, ed è chiaro il perché: la squadra giallorossa è già al terzo allenatore in stagione e Claudio Ranieri ha accettato di tornare solo fino al termine della stagione, avendo anzi il compito di aiutare la società a individuare la nuova guida tecnica. Possiamo dunque dire che la Roma sia in un periodo di transizione che non aiuta a uscire dalle secche di una classifica brutta, appena 20 punti e +6 sulla zona retrocessione, ma anche -15 dal quarto posto. Il calciomercato Roma era stata pensato per Daniele De Rossi? Sulla carta sì ma gli erano stati acquistati giocatori non troppo funzionali, poi già a settembre è arrivato l’avvicendamento con Ivan Juric che ha stravolto sistema e tattica, ed è durato poco.
Adesso c’è Ranieri: se dovessimo individuare i calciatori che sono riusciti a dare il loro contributo, tra i volti nuovi, diremmo sicuramente Manu Koné, fortemente voluto da De Rossi (e si è visto il perché) ma poi cavalcato anche da Ranieri, e Artem Dovbyk che pur non avendo numeri stratosferici è comunque riuscito a fare il suo. Giudizio sospeso su Mats Hummels, spettatore fino all’esonero di Juric e ora titolare fisso; bene nelle ultime giornate Alexis Saelemakers che nelle ultime settimane è risultato prezioso in più ruoli, sotto il par certamente Mario Hermoso (in partenza) e Enzo Le Fée, acquistato quasi tra squilli di tromba ma, anche a causa di problemi fisici, praticamente mai utilizzato.
CALCIOMERCATO ROMA, SERVONO GOL E FOSFORO, DOVE TROVARLI?
Fatte tutte queste premesse, individuare realmente dove il calciomercato Roma possa intervenire a gennaio è difficile: in più, bisognerebbe spendere un capitolo a parte per Paulo Dybala che, “scaricato” ad agosto ma poi rimasto, anche oggi sarebbe in odore di partenza e crea una sorta di immobilismo perché, anche giustamente, Ranieri ha più volte dichiarato che se la Joya è a disposizione e sta bene va in campo, perché la Roma ha bisogno di risalire in classifica. La sua presenza, ormai lo sappiamo, ha però tarpato le ali a Matias Soulé, per il quale è stato fatto un cospicuo investimento e che ha finito per giocare poco, o comunque meno rispetto al ruolo che gli era stato prospettato; il primo punto quindi è questo, continuare a insistere con Dybala oppure aprire subito al rinnovamento?
Oltre a questo, il calciomercato Roma ha bisogno di centrocampisti di gamba e fosforo, e questo lo aveva già detto De Rossi: difficile andare a cercarli oggi ma sarebbe un imperativo, in mezzo al campo i giallorossi soffrono perché, a parte Koné e un semi-ritrovato Leandro Paredes, gli altri faticano tra gli acciacchi di un Bryan Cristante in fase calante e il percorso di crescita di Nicolò Pisilli, che oggi non può ancora essere il salvatore della patria. Inoltre, alla Roma servirebbe qualche gol in più: bene Dovbyk abbiamo detto, ma tra lui e Dybala fanno 10 gol in campionato e sono davvero troppo pochi, soprattutto perché tutti gli altri non superano i 2. Insomma: tanto da fare, ma prima bisogna capire come guardare al futuro.