È calma piatta sul fronte calciomercato, anche in casa Roma che tra le altre cose aspetta ancora di sapere chi sarà il nuovo ds dopo le dimissioni di Tiago Pinto. C’è però un nome che, ogni volta che apre bocca sulla squadra giallorossa, fa sempre e comunque notizia: si tratta di Francesco Totti. L’ex capitano della Roma sa bene che ogni sua parola viene subito analizzata al microscopio e montata a dovere. Anche stavolta, Totti ha pensato bene di fare una delle sue battute a margine di una esibizione di padel. “Ritorno alla Roma prima del rinnovo di De Rossi“. Una frase pronunciata da Francesco col solito sorriso tra l’ironico e il malizioso. Una affermazione che vuol dire tutto e niente. Da parte di Totti, che ingenuo non è, non di tratta di uno scherzo. Se ripercorriamo le sue esternazioni, soprattutto dopo l’addio di Mourinho, ha più volte fatto balenare la possibilità di un suo ritorno alla Roma. C’è da dire che a seguito delle sue avances non si sono mai registrate prese di posizione da parte dei Friedkin. E, a dire il vero, neppure della ormai plenipotenziaria Lina Souloukou, l’ad che ha preso in mano operativamente la società. Ed è propio Lina, negli ultimi giorni. a ripetere, in ogni occasione, come un disco rotto che la Roma non è in vendita, che i Friedkin amano Roma e vogliono rimanerci a lungo. Se le cose sono chiare, se non ci sono trattative in corso per la cessione del club, a che serve continuare a mettere le mani avanti?
TOTTI RITORNA ALLA ROMA? DECISIVA LA CESSIONE DEL CLUB AGLI ARABI
Il nome di Totti associato alla Roma ultimamente è apparso in chiave cessione del club. In tanti continuano a parlare del pressing dei fondi arabi per acquistare la Roma. In questo caso i nuovi proprietari affiderebbero le chiavi di Trigoria al duo Malagò-Totti, grandi amici oltre che tifosissimi della Roma. Le troppe smentite e “bugie” della Souloukou fanno pensare a delle piccole operazioni di distrazione di massa per permettere ai Friedkin di trattare a fari spenti e senza intromissioni della stampa. Sappiamo che il magnate americano ama il basso profilo e ogni operazione da lui condotta si è saputa solo a giochi fatti. Sicuramente questi continui “spillini” di Totti non faranno piacere ai Friedkin che da un anno hanno chiesto a Francesco di non presentarsi allo stadio con troppa assiduità perché toglierebbe visibilità a qualche rampollo di famiglia. Comunque al netto delle ovvie smentite, fuori da una semi-deserta Trigoria c’è il cartello “vendesi” e la Souloukou è davanti al cancello d’ingresso con le chiavi in mano pronta a passare il testimone. Totti lo sa e aspetta il suo turno.