CALCIOMERCATO ROMA, IL GIOVANE CITI NEL MIRINO

Il calciomercato Roma punta anche giovani di qualità, non ancora famosi ma che possano crescere all’interno di un vivaio che sta dimostrando fortemente di essere all’avanguardia. Sono tanti i calciatori che si sono espressi nella Primavera giallorossa e poi sono diventati dei big: da Alessandro Florenzi a Matteo Politano passando per Lorenzo Pellegrini, Gianluca Caprari e Alessio Romagnoli, gli esempi si sprecano. Ora sembra che il calciomercato Roma possa mettere le mani su un talento in erba: stiamo parlando del classe 2003 Alessandro Citi, difensore centrale che quest’anno ha giocato 18 partite e segnato un gol con il Milan Under 18, di cui è capitano. Tuttavia sembra che la società rossonera non intenda confermarlo: si tratterebbe di un altro addio a parametro zero, anche se certamente meno appariscente rispetto a quelli di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu, e stando alle indiscrezioni la Roma sarebbe fortemente interessata a metterci le mani sopra. Dunque vedremo, perché Citi viene segnalato come un difensore in grande crescita: difficile che possa avere spazio in prima squadra qualora dovesse arrivare, ma José Mourinho in passato ha dimostrato di saper lanciare giocatori giovani anche in contesti importanti (ricordiamo Davide Santon titolare in Champions League, per esempio) e dunque anche Citi potrebbe tecnicamente sperare… (agg. di Claudio Franceschini)



MARTIAL UN’OCCASIONE?

Anthony Martial vestirà la maglia giallorossa? Chissà: il Manchester United ha definito l’acquisto di Jadon Sancho (sarà ufficiale solo al superamento delle visite mediche) e allora, come già si riportava nei giorni scorsi, il calciatore francese dovrebbe essere destinato a fargli spazio. Martial in uscita è un’occasione per il calciomercato Roma: la società lo aveva cercato ai tempi di Monchi, sembrava vicino l’arrivo in prestito ma poi non se ne era fatto nulla. Sotto la guida di José Mourinho Martial si è espresso molto bene – vincendo anche l’Europa League – era tenuto in buona considerazione dallo Special One che ha contribuito alla sua crescita; dopo 6 stagioni condite da 78 gol il transalpino sembra ora al passo d’addio. In Italia lo puntava anche la Juventus, ma le scelte offensive a disposizione di Massimiliano Allegri sono ampie per il momento; adesso dunque è la Roma che, già forte dei rapporti intavolati con il Manchester United per Chris Smalling – potrebbe fregiarsi delle prestazioni dell’attaccante, che potrebbe fare la prima punta (al posto di Edin Dzeko) come l’esterno. Staremo a vedere se davvero i giallorossi intenderanno affondare il colpo, ed eventualmente con quale formula Martial arriverebbe alla corte di Mourinho; l’asse Roma-Manchester potrebbe presto tornare molto caldo. (agg. di Claudio Franceschini)



IL FUTURO DI DZEKO

Ancora una volta, il calciomercato Roma si interroga sul destino di Edin Dzeko. Ciclicamente, da qualche estate, l’attaccante bosniaco viene messo in discussione e poi rimane: è reduce da una stagione in cui ha perso il posto da titolare a favore di Borja Mayoral, ha 35 anni ma in sei anni con la squadra giallorossa ha segnato 119 gol in 259 partite. Un attaccante insomma che non si può vendere a cuor leggero, perché poi bisognerà trovare un sostituto all’altezza; anche per questo motivo, unito ad altri, Dzeko è sempre rimasto anche se Inter (soprattutto) e Juventus erano vicine ad acquistarlo. Ora però sembra che sia stato lo stesso calciatore a decidere: in caso di addio alla Roma, Dzeko vorrebbe avere in mano il suo cartellino, vale a dire svincolarsi per poi partire a parametro zero, libero di scegliere la sua prossima squadra. Uno scenario che in tal senso farebbe gola a parecchie pretendenti, ed è inutile dire che in cima alla lista ci sarebbero le due che abbiamo citato in precedenza; tuttavia è anche un’ipotesi che piace poco alla famiglia Friedkin, perché dalla cessione di Dzeko vorrebbero monetizzare, e anche giustamente. Forse si è perso il momento giusto per farlo, ma alla Roma sperano ancora di incassare un tesoretto per un attaccante che ha comunque fatto la storia recente della società, aiutando anche a raggiungere una storica semifinale di Champions League (in quell’edizione del torneo aveva segnato 8 gol): vedremo allora cosa succederà… (agg. di Claudio Franceschini)



DAVIDE LIPPI FA SPAVENTARE I TIFOSI GIALLOROSSI!

La Roma si sfrega le mani osservando le prestazioni di Leonardo Spinazzola agli Europei. L’esterno dopo tante difficoltà dovute anche ai problemi fisici sembra aver trovato una definitiva consacrazione internazionale, di cui era comunque stata il preludio l’ottima stagione disputata in maglia giallorossa. Ma la Roma dovrà guardarsi anche dai tanti corteggiatori che “Spina” potrebbe trovare nel corso del calciomercato. L’interesse del Real Madrid allenato da Carlo Ancelotti si era già concretizzato, con la Roma che ha fatto capire di non voler partire da una base d’asta inferiore ai 30 milioni di euro, per un giocatore che comunque José Mourinho vorrebbe con sé all’inizio della sua attesa avventura in giallorosso.

A seminare qualche dubbio in più sulla permanenza di Spinazzola alla Roma ci ha pensato però il procuratore del calciatore, Davide Lippi, con una frase sibillina pronunciata nel corso di un’intervista rilasciata al portale specializzato tuttomercatoweb.

CALCIOMERCATO ROMA, LA RIVINCITA DI “SPINA”

La frase in questione, relativamente alla domanda se Mourinho sarà contento di poter contare sullo Spinazzola in grande forma visto a Euro 2020, è questa: “Se sarà lui l’allenatore di Spinazzola, sicuramente sì“. Dunque, Davide Lippi lascia la porta aperta, non c’è la certezza assoluta che Mourinho sarà il nuovo allenatore del giocatore, soprattutto se dovessero palesarsi offerte concrete di club particolarmente importanti. “Sono molto contento di Spinazzola, sta raccogliendo i frutti di tanto lavoro. Leonardo è un grande giocatore e sono anni che lo dico. Sono felice che lo stia dimostrando, è un campione e sta facendo un Europeo stratosferico. Magari qualcuno si mangia le mani,” queste d’altronde le dichiarazioni di Lippi che ha fatto capire come tutto questo per Spinazzola sia una rivincita per i club che non hanno creduto in lui in passato: in primis la Juventus, che l’ha ceduto alla Roma abbastanza a cuore leggero, ed anche l’Inter che era stata molto vicina all’esterno. La Roma è invece il presente, a meno che davvero club come il Real non facciano di tutto per portarlo lontano dalla Capitale.