CALCIOMERCATO ROMA, RESTYLING SULLE FASCE
Il calciomercato Roma racconta di diversi colpi di scena nelle ultime ore. Per quanto riguarda il ruolo di terzini, i giallorosso dovranno un attimo studiare la situazione dato che Spinazzola è andato al Napoli (da svincolato) e Kristensen è tornato al Leeds dopo il prestito a Roma.
A questo punto sono due i nomi per le fasce giallorosse, a partire da Samuel Dahl. Il classe 2003 del Djugarden, è già nel giro della Nazionale maggiore svedese ed è seguito da Dinamo Zagabria e Istanbul Basaksehir. Concorrenza che però dovrebbe essere stata spazzata via secondo il media locale Aftonbladet, che racconta di come la Roma abbia trovato l’accordo per 3.5 milioni.
L’altro nome che interessa per le corsie laterali è quello di Lorenz Assignon. Nato nel 2000 e di proprietà del Rennes, il terzino ha disputato l’ultima stagione in prestito al Burnley in Premier League mettendo a referto un gol e due assist. Bisognerà dunque trattare col club francese se si vuole portare Trigoria.
CALCIOMERCATO ROMA, NIENTE MIKAUTADZE: RESTA IN LIGUE 1
Il calciomercato Roma in attacco vede sfumare un obiettivo. Georges Mikautadze andrà infatti al Monaco, restando in Ligue 1 dopo l’esperienza positiva al Metz. Sembrava poter salutare la Francia l’attaccante georgiano, ma a quanto pare non sarò così dato che è stato trovato l’accordo totale con il club monegasco.
Rimane dunque tra gli obiettivi En Nesyri, centravanti del Siviglia rincorso anche dal Fenerbahce dell’ex Roma Mourinho. La richiesta è sui 20 milioni, ma i giallorossi avrebbero una carta da giocarsi per abbassare le pretese. Stiamo parlando di Edoardo Bove, centrocampista che potrebbe essere dunque inserito nell’affare per la punta marocchino.
A proposito di calciatori che saluteranno la Roma, Aouar è ad un passo dall’addio. I termini per il trasferimento all’Al Ittihad sono già stati concordato secondo Fabrizio Romano. Le trattative tra i due club sono in corso e ora manca solo limare gli ultimi dettagli: biennale con il club arabo e una cifra tra i 12 e i 15 milioni nelle casse capitoline.