CALCIOMERCATO ROMA NEWS: IL SOGNO È FIRMINO
Il grande sogno del calciomercato Roma, o comunque di José Mourinho, avrebbe un nome: quello di Roberto Firmino. L’attaccante brasiliano ha già annunciato l’addio al Liverpool, dopo otto stagioni: con i Reds ha vinto la Champions League (giocando tre finali) e la Premier League, si è tolto enormi soddisfazioni, ora è pronto a rimettersi in gioco altrove. Si pensava potesse finire al Real Madrid, ma così potrebbe non essere: i blancos sono rimasti spiazzati dall’annuncio di Karim Benzema che lascia il club, dunque ora dovranno sostituire il francese e Firmino è attaccante di tipo diverso, non una prima punta con tanti gol nei piedi ma un regista offensivo, uno di quei profili che la Roma ha assaporato con Edin Dzeko (con le debite differenze).
La situazione del calciomercato Roma è al momento bloccata dal grave infortunio subito da Tammy Abraham: difficile attualmente far quadrare i conti, servirà qualche cessione illustre – ne abbiamo parlato poc’anzi – ma la presenza di Mourinho potrebbe comunque far pendere l’ago della bilancia dalla parte giallorossa, anche se Firmino dovrebbe “accontentarsi” di giocare l’Europa League sarebbe comunque parte di un progetto in crescita. Questo ovviamente contando sul fatto che Mourinho resti alla Roma: con l’addio dello Special One le cose potrebbero cambiare e anche il brasiliano ormai ex Liverpool si allontanerebbe, e allora ci sono alcune tessere del mosaico che si devono ancora incastrare. (agg. di Claudio Franceschini)
LE CESSIONI SARANNO DECISIVE
Terminata la stagione con il sesto posto e la qualificazione in Europa League (di cui è stata persa la finale), il calciomercato Roma è al lavoro: sarà una dura estate per Tiago Pinto che, oltre all’incertezza sul futuro di José Mourinho, deve far fronte al settlement agreement della Uefa e rispettare determinati parametri. Senza addentrarci nei meandri di costo della rosa e bilancio, possiamo generalizzare dicendo che, per acquistare, la Roma dovrà prima vendere e farlo soprattutto rispetto a quei calciatori che hanno uno stipendio elevato, già inseriti nella lista Uefa dello scorso anno, e parallelamente generare plusvalenze importanti.
Per questo motivo la rottura del crociato subita da Tammy Abraham contro lo Spezia rischia di essere una tegola: l’attaccante inglese era una delle cessioni probabili, avrebbe liberato parecchio spazio salariale ma adesso con questo infortunio, che lo terrà lontano dai campi per sostanzialmente metà stagione (se non di più), sarà difficile trovare una squadra che lo acquisti ad un costo soddisfacente. Tiago Pinto dunque dovrà eventualmente rivolgersi altrove per generare quella cifra che gli permetta poi di acquistare: andiamo a vedere allora quali potrebbero essere i calciatori sacrificabili in questo senso.
SPINAZZOLA E IBAÑEZ IN PARTENZA
I nomi sulla lista delle uscite nel calciomercato Roma sembrano essere soprattutto due. Il primo è quello di Leonardo Spinazzola: destino curioso il suo, perché cinque anni fa era stato venduto dalla Juventus proprio ai giallorossi in virtù della plusvalenza generata a favore dei bianconeri (che avevano ricevuto Luca Pellegrini, praticamente mai visto in bianconero), ora dunque per Spinazzola l’addio alla Roma potrebbe seguire le stesse dinamiche e le offerte potrebbero non mancare, visto che stiamo parlando di un esterno di 30 anni che ha dimostrato di essere ancora tra i migliori nel suo ruolo, pur senza l’esplosività pre-infortunio agli Europei.
L’altro sacrificato nella rosa giallorossa sarà con tutta probabilità Roger Ibañez: arrivato dall’Atalanta e poi riscattato, il centrale brasiliano è stato uno dei punti fermi nella squadra impostata da Mourinho ma la sua cessione servirà appunto per una plusvalenza. Ibañez compirà 25 anni a novembre, ha buona esperienza nel campionato italiano e dunque alcune squadre di Serie A potrebbero puntare su di lui. Chi? Magari la Fiorentina, che vedrà partire Nikola Milenkovic e potrebbe anche giocare in Europa League nella prossima stagione (o ancora in Conference League, se alla Juventus sarà negata l’Europa); magari società come il Milan o l’Inter, a caccia di un difensore che possa ampliare le rotazioni nel reparto arretrato. Staremo a vedere…